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Analisi » Gli abrasivi diventano più sottili e performanti

Gli abrasivi diventano più sottili e performanti

22 November 2008
Abrasivi sotto analisi: la ricerca aziendale punta all’impiego di nuovi materiali per ottenere le migliori rese nelle diverse lavorazioni e a soddisfare anche le richieste più specifiche. E sul punto vendita c’è un buon espositore per presentare la gamma.

Dalla carta ai nastri fino ai rotoli, dalle mole da taglio ai dischi, il comparto degli abrasivi si mantiene stabile. Nuove tecnologie produttive e l'impiego di rinnovate materie prime permettono alle aziende di ampliare le proprie novità a catalogo e soprattutto offrire articoli che corrispondano alle aspettative degli utenti e alle loro reali esigenze. Tutti i nuovi prodotti nascono in seguito a studi e ricerche sui materiali, ma anche alle richieste dei professionisti fino a quelle più specifiche che le aziende si impegnano a soddisfare. Naturalmente, prima di essere immessi, i nuovi prodotti vengono testati e sottoposti a severi controlli.

Tecnologia e nuovi materiali


I reparti Ricerca & Sviluppo hanno il compito di trovare nuovi prodotti e soluzioni e nulla esce sul mercato se non è stato prima testato e sottoposto a severi controlli.
Per quanto riguarda i nuovi materiali, il minerale ceramico Cubitron (brevetto 3M) è una vera e propria rivoluzione nel campo degli abrasivi; come spiegano in 3M Italia “è una famiglia di minerali abrasivi, sintetizzati chimicamente, con una struttura microcristallina unica che gli consente di mantenere la sua taglienza. La sua fratturazione avviene infatti, in punti predeterminati per creare sempre nuovi bordi taglienti. Questa caratteristica permette una durata maggiore dell'abrasivo correlata anche a un maggiore potere di asportazione insito nel minerale ceramico; è particolarmente indicato per lavorazioni su acciaio inox”.
Abra Beta invece esalta le caratteristiche dello zirconio, che è un abrasivo come il corindone ma molto più tenace.
Obiettivo raggiunto da Grandinetti è stato di aumentare il potere di taglio del disco, attraverso l’utilizzo di abrasivi selezionati e di conseguenza l’attrito è stato ridotto drasticamente.
Ha puntato invece sulla versatilità di taglio dei prodotti Ima Abrasivi, introducendo nuovi abrasivi deferrizzati con trattamento superficiale che ne aumentano la velocità e la precisione di taglio.
Dimostra attenzione all’ambiente Imperial, che dichiara di ricercare resine meno inquinanti che diano risultati comunque ottimali.
Kondor Abrasivi ha investito nelle nuove e più recenti tecnologie meccaniche ed elettroniche, sia nei macchinari per lo stampaggio sia nei vari cicli di lavorazione, così da garantire costanza nella produzione, lavorazioni particolari e precisione d'esecuzione finalmente conseguibili. Inoltre, l’azienda punta all’impiego delle materie prime abrasive, sempre più performanti, unite a leganti di purezza e qualità superiore e alcuni altri componenti scientificamente dedicati.
A dimostrazione del suo impegno verso il rispetto dell’ambiente, Kondor impiega energia elettrica fotovoltaica per alimentare gli impianti produttivi, grazie a un impianto solare.
Anche in Molemab si pone attenzione alla produzione, alla sua automatizzazione per ottenere qualità più costanti e tolleranze dimensionali più accurate e si punta a nuove tipologie di abrasivi, resine e fibra di vetro.
Riguardo ai materiali, Nastroflex div. Abrasivi Industriali precisa che “le materie prime impiegate nella fabbricazione degli abrasivi flessibili sono fornite, a livello mondiale, da un numero ristrettissimo di produttori, per cui quando arrivano nuovi materiali essi sono disponibili praticamente per tutti, e le differenze sono spesso soltanto nella combinazione delle materie prime, negli additivi e nei trattamenti a cui vengono sottoposti i prodotti”.
Rhodius, rappresentata da Reit, presenta regolarmente prodotti innovativi: per esempio, la mola per il taglio di lamiere sottili da 0,8 mm; il lamellare Vision, che permette all’operatore di seguire il lavoro di smerigliatura senza dover interrompere il proprio lavoro; la mola Fusion che permette la smerigliatura anche negli angoli più difficili da raggiungere; Rhoducer, la flangia che applicata alla smerigliatura consente una notevole riduzione delle vibrazioni, permettendo pertanto all’operatore un lavoro meno gravoso e più preciso; infine la nuova mola XT35 Cross, che secondo l’azienda rivoluzionerà il mercato.
Mirka Italia investe continuamente per mantenere gli standard più elevati, infatti è stata la prima azienda di abrasivi a ottenere le certificazioni ISO 9001:2000 (qualità), ISO 14001 (ambiente), OHSAS 18001 (sicurezza sul lavoro). Mirka ha inventato e brevettato Abranet, l’abrasivo con supporto in rete poliammidica, esempio di innovazione nei materiali. Altra chiara testimonianza dell’orientamento alle nuove tecnologie che guida Mirka è Abralon, uno speciale abrasivo con supporto in retina accoppiata a uno strato di spugna, l’ideale per carteggiare a umido. E ancora si può citare Mirlon Total, l’abrasivo non-woven (tessuto non tessuto) che dà il massimo nelle rifiniture.

I professionisti chiedono…


Non è raro che le aziende operanti nel comparto degli abrasivi, a seguito di specifiche richieste dei clienti, producano articoli speciali. Per esempio, si richiedono durezze differenti, ma anche la personalizzazione dei marchi o delle forme, come dimensioni e forature fuori standard sui dischi e sui fogli.
I dischi abrasivi sottili sono i più richiesti e secondo Grandinetti “è ormai diventato il prodotto più importante per il fabbricante di abrasivi”. Sono costruiti attraverso processi produttivi innovativi, che garantiscono sicurezza ed elevato rendimento e su tali utensili l’azienda sta impiegando dei materiali leganti particolari, che assicurano punti di fusione della resina molto elevati rispetto al passato. Obiettivo di Grandinetti, e che da sempre l’ha contraddistinto, è di aver diversificato la produzione, di cui il 20% è dedicato a soddisfare richieste molto particolari. “Siamo in grado di gestire per ogni singolo cliente il suo speciale prodotto abrasivo” dichiarano dall’azienda.
Martin Abrasivi per rispondere alle esigenze di alcuni clienti ha realizzato il disco Kriptonite, composto da particolari miscele di corindone e zirconio, adatto sia per la lavorazione di materiali ferrosi sia per l’acciaio inox.
3M è sempre attenta alle esigenze dell'utilizzatore finale. La maggior parte dei prodotti vengono sviluppati grazie a continue ricerche sul campo, oltre a testare tutti i prodotti sia nei propri laboratori sia da professionisti dei vari settori. Un esempio di questa attività è stato lo sviluppo del disco da sbavo 3M Green corps, che grazie alle sue caratteristiche tecniche permette di limitare le vibrazioni e il rumore dovuto alle lavorazioni, aumentando il comfort d'utilizzo per l'operatore e assicurando una minore esposizione alle vibrazioni, e alle malattie a esse correlate.
In generale, il professionista si aspetta la costanza nel rendimento dei prodotti abrasivi, che devono garantire sempre lo stesso grado di taglio e finitura.
Anche se nei singoli settori emergono esigenze differenti, il bisogno di efficienza accomuna tutti i comparti. “L’efficienza - spiegano in Mirka - è la capacità di ottenere il massimo dalle risorse messe in campo”. L’azienda ha perciò orientato la ricerca verso alcune direttive: grandi prestazioni, massima qualità nei risultati, riduzione dei tempi di lavoro, riduzione dei costi, miglioramento delle condizioni di lavoro.

Puntare sulla sicurezza


C’è molta attenzione in questo comparto sulla sicurezza e la qualità. A tal fine, si punta alle certificazioni come le Iso, controlli periodici per garantire la sicurezza.
E non si trascurano quelle che possono essere le azioni per favorire il rispetto dell’ambiente. 3M Italia agisce in termini di risparmio energetico, maggiore attenzione al riciclo, smaltimento dei prodotti, per fare alcuni esempi.
Anche Imperial è sensibile al tema della riduzione dell’impatto ambientale e della sicurezza totale per i collaboratori. Secondo questi principi non solo ha costruito il nuovo stabilimento a Calto (RO), ma pone grande attenzione alla sicurezza dei prodotti. “Bisogna investire in informazione chiara e comprensibile - dichiarano dall’azienda - in modo tale da far percepire il concetto di sicurezza anche all’utilizzatore”.
Ma puntare alla sicurezza significa anche poter garantire al cliente finale di lavorare ottimizzando i tempi di lavoro e i risultati, ma contemporaneamente minimizzando l'impegno fisico.
Far parte del consorzio oSa, Organizzazione per la Sicurezza degli Abrasivi, ente europeo che certifica la sicurezza dei prodotti abrasivi, è una garanzia in più per gli utilizzatori finali ai quali è offerta maggior sicurezza nell'utilizzo dei prodotti abrasivi.
In Sit sono presenti due laboratori prove interni per simulare le più svariate condizioni di lavoro e macchine provatrici per testare i coefficienti di sicurezza dettati dalle normative europee e internazionali oltre a un sistema informatizzato del processo produttivo e della qualità di produzione.
Un esempio di prodotto che rispetta le norme è Abranet di Mirka, che si presenta come un sistema molto efficace per carteggiare senza polvere. I laboratori aziendali sono costantemente impegnati nella ricerca di nuovi materiali e tecnologie innovative. Oltre alla sicurezza, l’azienda punta molto sulla qualità e sulle prestazioni degli abrasivi, con la convinzione che sia questa la strada per offrire al mercato prodotti realmente in grado di risolvere le esigenze e i problemi della levigatura, sia su scala industriale sia artigianale.

Esporre sul punto vendita


Tutte le aziende pongono attenzione a quello che è il rapporto con il rivenditore e ciò che può essere di supporto per incrementare il sell out sul luogo di vendita.
Partendo da azioni di instore marketing che comprendono dagli espositori da banco e a parete per permettere un’esposizione chiara e veloce dei prodotti alle postazioni fisse, agli articoli confezionati in blister, si predispongono anche brochure dedicate e promozioni ad hoc. Maxima propone anche il corner personalizzato e un packaging accattivante per i dischi che si distingue per chiarezza e funzionalità oltre immediata riconoscibilità.
L’evasione degli ordini è particolarmente curata e spesso garantita nelle 48 ore nonché si perseguono politiche commerciali che garantiscano al distributore/rivenditore l’esclusiva nella propria area commerciale.
Quest’anno, Nastroflex div. Abrasivi Industriali ha realizzato un espositore da pavimento, che contiene fogli e minirotoli, destinato ai punti vendita a libero servizio, che è offerto gratuitamente a fronte di un minimo ordine.

Più richiesta sul mercato?


Non ci sono grandi entusiasmi nel comparto, perché il mercato degli abrasivi è molto legato alla produzione industriale e ne risente gli andamenti.
Grandinetti dichiara che “la tecnologia innovativa che possediamo, l’elevata qualità dei prodotti con un’ottima relazione qualità-prezzo, ci danno la possibilità di avere sempre più successo in campo nazionale e internazionale”.
Di parere ottimistico sono Abra Beta, che sta lavorando con aumenti considerevoli, Reit, che dichiara che “nonostante tutto, il trend di crescita delle vendite di abrasivi Rhodius in Italia è in continuo aumento anno dopo anno, segno che la qualità e l’innovazione continua alla fine sono le strategie corrette per essere vincenti sui mercati”. E Sit, che presume una crescita in quantità stimabile nel 20% nei prossimi tre anni per le spazzole in filamento abrasivo. Di parere contrario è Maxima, che pur non avendo individuato una percentuale, ritiene che la richiesta di abrasivi subirà una contrazione.
Anche in Ima si prevedono piccole percentuali d’aumento della richiesta e Kondor Abrasivi fa una dettagliata analisi: “riteniamo costante in un prossimo futuro il consumo degli abrasivi più tradizionali, mentre nostri indicatori - supportati da precise ricerche di mercato - ci portano a valutare positivamente con un trend medio del 4/6% il consumo di abrasivi specialistici e innovativi”.
Prodotti nuovi più performanti e per impiego a macchina prenderanno il posto di quelli vecchi e per uso manuale, secondo le previsioni di Nastroflex Div. Abrasivi Industriali.
Concludiamo con le considerazioni di Sia Biffignandi, per la quale ”in certi settori il consumo di abrasivo flessibile è in calo, mentre per contro aumentano i consumi in mercati in forte espansione come ad esempio quello del
composito”.

oSa: sicurezza e qualità
L’Organizzazione per la Sicurezza degli Abrasivi, è un ente europeo che certifica la sicurezza dei prodotti abrasivi. I principali produttori di articoli abrasivi si sono riuniti in questa organizzazione internazionale per assicurare alti standard di sicurezza ai loro prodotti. L’obiettivo è di garantire che la qualità dei prodotti rimanga costantemente alta nell’interesse del consumatore finale. I membri di oSa s’impegnano per garantire la sicurezza della qualità e il rispetto degli standard di sicurezza. Dal marzo 2000 quando vi avevano aderito 17 aziende europee, oggi i membri sono 45.