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Misure precise su ogni tipo di superficie

07 April 2009
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Linee e materiali che rendono confortevole l’uso in tutte le condizioni d’impiego, anche le più gravose. Caratteristiche tecniche che permettono di misurare qualsiasi superficie. Manuali o elettronici che siano, oggi gli strumenti di misura accompagnano professionisti, artigiani e hobbisti in tutte le attività di costruzione, rilevazione o riparazione.

Esiste una grande varietà di strumenti di misura, che vanno dai più semplici come i flessometri o le livelle a bolla ai più sofisticati come quelli elettronici digitali e analogici. Tutti sono comunque dispositivi destinati a consentire una misurazione, cioè il confronto tra quantità fisiche (grandezze) e fenomeni reali.
Come unità di misura si utilizzano riferimenti stabiliti in precedenza, regolati da norme internazionali, e il dato rilevato è un numero che rappresenta la relazione tra oggetto misurato e unità di riferimento. Fra gli strumenti proposti vi sono singoli oggetti, insiemi di due o più elementi che opportunamente combinati permettono di eseguire una misura precisa e affidabile oppure configurazioni in kit complete di sonde e batterie ricaricabili.
Costo, ingombro e peso fanno la differenza tra uno strumento di misura e l’altro, anche se la classifica può cambiare in base al settore d’utilizzo. Spesso le varie caratteristiche non sono indipendenti l'una dall'altra, bensì il risultato del compromesso ideale che i produttori cercano sempre di raggiungere al momento della progettazione. Ma il segreto è offrire prodotti differenti, che possano adeguarsi ai diversi campi d’applicazione, di modo che ogni cliente abbia la possibilità di individuare il prodotto adeguato alle proprie esigenze. Nell’era del risparmio, anche il cliente più professionale può essere attirato dal prezzo. Ma spesso rimane deluso dalle scarse prestazioni dei prodotti economici, e sulla lunga distanza l’opinione più accreditata è che la qualità vinca sempre.

Le qualità più ricercate


Ripetibilità, prontezza, sensibilità, precisione, risoluzione, fondo scala: sono le qualità indispensabili di uno strumento di misura di alta gamma. La prima indica la capacità di fornire misure uguali della stessa grandezza entro la risoluzione anche in condizioni di lavoro difficili come vibrazioni o sbalzi di temperatura, per esempio. Gli strumenti con una buona ripetibilità sono quindi perfettamente isolati rispetto agli effetti dell'ambiente esterno, e sono di conseguenza affidabili nel tempo. La prontezza rappresenta la rapidità con cui uno strumento fornisce il risultato di una misura. Mentre la sensibilità è data dalla più piccola grandezza in grado di generare uno spostamento apprezzabile rispetto all'inizio della scala dello strumento, e determina il limite inferiore del campo di misura. Il limite superiore è invece definito fondo scala, e insieme rappresentano l'intervallo di funzionamento.
La risoluzione è la minima variazione della grandezza in esame attraverso il campo di misura, e rappresenta il valore dell'ultima cifra significativa ottenibile. Può non coincidere con la sensibilità, in quanto questa è relativa all'inizio del campo di misura, mentre la risoluzione è considerata sull'intero campo di misura dello strumento. Anche la precisione è di difficile “catalogazione”, perché a ogni misura è associata un’incertezza. Minore è tale incertezza, comunque, più precisa è la misura. Quindi lo strumento con un errore relativo minore sarà più preciso.
A queste caratteristiche se ne associano altre meno “sofisticate” ma altrettanto importanti nella scelta finale dell’utilizzatore. Come design, praticità e robustezza. Il design più gettonato è semplice nella linea, ergonomico e compatto, con particolare attenzione alla praticità nella fase dell’impugnatura. La praticità caratterizza lo strumento più adatto alle specifiche condizioni di impiego; mentre la robustezza è in grado di garantire solidità e resistenza agli urti in qualsiasi condizione di utilizzo.

Strumenti elettronici


Gli strumenti elettronici sono composti da più elementi, tra cui rivelatore, trasduttore e dispositivo di visualizzazione. Il primo è un apparato sensibile alla grandezza da misurare, con la quale interagisce. Il trasduttore trasforma l'informazione ottenuta dal rivelatore in una grandezza che l’utilizzatore può facilmente interpretare. Il dispositivo di visualizzazione fornisce, visivamente o graficamente, il risultato della misura sintetizzando le operazioni di rivelatore e trasduttore. A corredo di questi elementi ve ne sono molti altri, a seconda che lo strumento misuri elettricità, distanze, materiali, superfici, spessori, forza, umidità, strati di vernici, pressione eccetera.
Per il segmento della distribuzione e specialmente per la ferramenta, Leica Geosystems propone i misuratori di distanza al laser portatili della linea Disto,
la cui produzione è ormai arrivata alla settima generazione e vanta diciotto anni d’esperienza. L’azienda ha inventato questa tecnologia ormai alla portata di tutti, e oggi propone strumenti che non necessitano di supporti grazie a Reflectorless (senza riflettore), Power Range e Long Range. Metrica punta invece sulla linea di autolivelli Bravolaser per tutte le esigenze, il cui modello di punta è il nuovo Bravo XXL Sliding. Caratterizzato da nove raggi laser, proietta con grande visibilità un piano laser orizzontale su 360° e due piani verticali completi perpendicolari tra loro. Tali piani sono proiettati a sbalzo rispetto ai piedini di supporto, per incrociare a pavimento i piani verticali. Inoltre lo strumento può traslare la proiezione dei piani laser senza muovere la base, per portare le linee esattamente nei punti desiderati. Queste funzioni sono d’aiuto per chi deve eseguire tracciature o verifiche, oltre a essere convenienti perché riducono i tempi di lavoro.
Gli strumenti Controls, proprio per la caratteristica intrinseca dei loro componenti, sono contraddistinti da una maggiore precisione e compattezza costruttiva rispetto a quelli manuali. Tutti i modelli elettronici sono dotati di schede progettate e realizzate all’interno, e sono interfacciabili con pc in ambiente Windows per la gestione statistica e l’elaborazione dei risultati. Le livelle laser autostabilizzanti di Romeo Maestri hanno ricezione a distanza. Semplificano il lavoro d’allineamento verticale e orizzontale come posizionamento di controsoffitti insonorizzanti, pareti mobili, misurazione di superfici per la piastrellatura, posizionamento di tubature e costruzione di trombe delle scale. Kammer propone livelle elettroniche per misurare inclinazioni e angoli, la cui caratteristica principale sta nel doppio display e nella segnalazione acustica al raggiungimento del livello zero. Con il marchio Stabila, produce anche un’ampia gamma di strumenti di livellamento laser che vanno dal semplice punto alla linea continua orizzontale e verticale, fino agli strumenti rotativi per interni ed esterni. Quelli di ultima generazione sono dotati del sistema brevettato Protector, che li rende resistenti a cadute fino a 3 m di altezza.

Strumenti manuali


Gli strumenti manuali sono di concezione molto semplice, anche se negli ultimi anni vi è stata grande evoluzione nei materiali e nei sistemi di sicurezza, ma soprattutto nella precisione. Come conferma Kingtool, che mette questa caratteristica alla base della sua produzione. Tra i più venduti vi sono la livella e l'odometro. Quest’ultimo è ideale per la misurazione di tragitti e distanze in terreni con superfici disuguali, ed è dotato di un contatore di distanze molto preciso oltre a essere maneggevole e leggero. Le livelle a bolla sono utili per determinare la pendenza di una superficie rispetto a un piano orizzontale di riferimento; mentre quelle laser sono utilizzate per tracciare vari punti di uno stesso piano, in spazi chiusi e aperti.
Nella vasta gamma proposta da Romeo Maestri spiccano flessometri e livelle. I flessometri Protec sono disponibili con cassa di metallo o bimateriale ultraresistente nelle misure standard richieste dal mercato; mentre le livelle a bolla Kapro sono dotate del sistema brevettato Plumb Site Dual View che permette la visione frontale della bolla durante la misurazione verticale. Con il flessometro Magneteforte, Metrica propone un magnete solidale al nastro per evitare l’errore di 2 mm che si registra nella misurazione con magnete montato su gancio mobile. Di recente introduzione è invece la linea di flessometri con gancio di presa, dotato di una superficie speciale di gomma alettata che permette d’agganciare saldamente anche un bordo arrotondato a nastro completamente svolto. Sono solo due esempi di particolari che rendono più veloce e sicura l’operazione di misura, pensati per gli utilizzatori professionali.
In questo periodo Elematic-ITW ha sviluppato nuovi modelli nella famiglia dei flessometri, dove la garanzia di precisione è data dai materiali di qualità. Tutti i nuovi E-Form sono dotati di un sistema di rivestimento della banda Super nylon coated, che garantisce robustezza, resistenza ai graffi, al grasso e ai raggi UVA mantenendo inalterata la leggibilità dei numeri e quindi la precisione. Il sistema Tape Block per il bloccaggio del nastro impedisce l’uscita dal guscio e la rottura o lo sfilamento della molla interna. Il gancio metallico è fissato alla banda con tre rivetti, per prevenire la rottura. Infine il gancio anticaduta fissa il flessometro alla cintura evitando cadute. Le livelle della stessa linea sono d’alluminio verniciato, con fianco rettificato per la perfetta misurazione delle superfici non omogenee, protezioni laterali ABS contro gli urti e fiale antishock garantite cinque anni.
Kammer propone molteplici strumenti di misurazione lineare di distanze a marchio Stabila, tra cui i doppimetri costruiti in legno pregiato, con molle di giunzione che permettono una lettura continua senza rivetti e verniciatura resistente all'abrasione. Le rotelle metriche hanno un sistema brevettato per la giunzione del nastro al mandrino centrale che ne impedisce la rottura in caso d’avvolgimento in senso inverso. Le livelle hanno un sistema di montaggio della bolla all'interno del profilato brevettato, che fonde il gruppo bolla al profilo rendendolo inamovibile anche in caso di forti urti.

E per il futuro…


Purtroppo la crisi si sente anche in questo segmento di mercato, anche se i produttori più accorti stanno operando ogni sforzo possibile per arginarla offrendo più servizi e cercando di limitare aumenti di prezzo. La concorrenza cinese è invece meno agguerrita, anche perché la crisi è mondiale e quindi riguarda anche il bacino asiatico. È invece meno sentita nel comparto degli strumenti molto sofisticati, dove la certificazione di enti ufficiali rende difficile “copiare”.
“Il nostro settore ha percepito la crisi forse prima degli altri”, afferma Margherita Doriguzzi di Metrica. “Se la meccanica soffre e l’edilizia è fortemente rallentata, è naturale che anche il settore della misura ne risenta. In questo momento riteniamo sia indispensabile sollecitare il cliente con proposte di prodotti innovativi che giustifichino l’acquisto con i vantaggi che comportano in termini di prestazione. Direi che in momenti di generale difficoltà il prodotto innovativo a un prezzo ragionevole può rappresentare un valido incentivo all’acquisto. Invece la Cina penso sia diventata più lontana. A causa della crisi, milioni di lavoratori cinesi sono stati licenziati e molte fabbriche hanno chiuso o sono in difficoltà. Di conseguenza il rifornimento è diventato più difficile, la reperibilità dei prodotti incerta e i tempi di consegna più lunghi. Mi risulta che molti operatori europei stiano riconsiderando la convenienza di importare prodotti che poi non sono sicuri di vendere e che, per ridurre le giacenze di magazzino, preferiscano acquistare su piazza le quantità strettamente necessarie”.
Parlare di mercato è pleonastico, per Roberto Pisoni di Elematic-ITW, in quanto “non è in crisi il mercato, è in crisi l’economia. Le strategie in senso ampio sono di ritornare alla produzione limitando il commercializzato. In un comparto come il nostro totalmente d’importazione, salvo eccezioni che non conosco, abbiamo deciso di puntare su un design innovativo di carattere esclusivo e una qualità che non tenesse conto del fattore risparmio. Se deve essere crisi, quindi, almeno privilegiamo la qualità. Quello degli strumenti di misura è anche uno dei settori che più velocemente è stato colonizzato dalla concorrenza asiatica. In giro si trova davvero di tutto, ma il prodotto di qualità si distingue dalla cura per il particolare, dove nulla è lasciato al caso”.
Anche per Alberto Kammer dell’omonima azienda la crisi si sente tantissimo, ma “le strategie da adottare non sono leve che possiamo manovrare noi operatori. Dipendono maggiormente dalle politiche economiche di un governo che attualmente non fa assolutamente niente, anche perché non ha soldi da utilizzare a causa del debito pubblico. Altri paesi più oculati nella gestione della cosa pubblica stanno investendo nelle infrastrutture per poter generare economia a cascata su tutto il sistema (vedi Germania). Invece da noi si pensa solo alla sopravvivenza quotidiana, senza mettere in atto piani di sviluppo a lungo termine”.

Edilizia o ferramenta?
Edilizia e ferramenta: le differenze non sono tanto nella qualità dei prodotti, sempre molto ricercata, quanto nell’adattamento dello strumento ai diversi settori di utilizzo. Una linea di flessometri con guscio di materiale bicomponente, solo per fare un esempio, è decisamente più adatta agli utilizzi in cantiere perché la gomma protegge il cuore dello strumento anche in caso di cadute da un piano alto.