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Analisi » Crescono le vendite di fiori

Crescono le vendite di fiori

27 April 2009
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La spesa in fiori, piante, alberi e arbusti, secondo i dati Ismea AcNielsen/CRA, nel bimestre gennaio e febbraio si sono confermati in linea con il medesimo bimestre del 2008 e con il trend precedente: un leggerissimo ma costante aumento dei consumi. Infatti, dal 2005 in poi si è passati da 182 milioni a 250 milioni di euro con una diminuzione solo nel 2008 dopo il picco di 238,5 milioni registrato nel 2007 per l'anomalo inverno con temperature ben al di sopra della media.
Per il segmento piante si è passati da 61 milioni a circa 82 milioni del 2009. Il leggerissimo aumento verificatosi è trascurabile ed è più evidente per i fiori per l'innalzamento dei prezzi soprattutto nel periodo di San Valentino, per la poca offerta presente sul mercato. Tale risultato è dovuto a un aumento del numero di acquirenti, che si è manifestato anche nel 2008 e che sembra proseguire. La maggior penetrazione dell'acquisto di fiori e piante si realizza in questo bimestre a opera principalmente del canale della GDO ma anche del negozio per quanto riguarda le piante in vaso e in particolare nelle aree del nord e centro Italia (per la prima area anche del chiosco) mentre per i fiori, cresce la numerosità degli acquirenti nel nord Italia, soprattutto per un incremento della quota del garden center e nel centro e sud Italia dei clienti della GDO.
La spesa complessiva diminuisce solo nel nord est mentre aumenta, di poco, nel nord ovest e nel centro Italia, a causa di una elevata frequentazione dei canali descritti.
La spesa media per acquirente per fiori e piante è tendenzialmente diminuita solo nel nord est e nel sud. Nel Meridione cala significativamente anche la spesa in piante, alberi e arbusti e ciò è confermato dalle aziende di produzione del panel Ismea che evidenziano una diminuzione di almeno il 20% ma questo confronto in realtà non è corretto in quanto nel 2008 proprio in tale area i consumi ma anche le vendite delle aziende di produzione raddoppiarono.
Nel centro l'aumento della spesa è un recupero a fronte del forte arretramento registrato a dicembre (-41%) mentre emerge una tenuta del nord ovest grazie alle strategie di vendita attuate dai garden center (aumenta la loro quota di mercato) nelle piante e nei fiori riflettendosi, in queste stesse aree, in un lieve aumento della spesa media per acquirente. Ciò però non è andato a beneficio delle aziende di produzione in quanto nel nord Italia ha pesato molto l'importazione che si è mantenuta su livelli prossimi a quello dello scorso anno; le vendite inoltre si sono svolte in brevissimi periodi a ridosso del San Valentino e nell'ultima settimana di febbraio in presenza di condizioni climatiche in miglioramento.
Tra le fasce di clientela si è abbassato notevolmente, rispetto al 2008, l'acquisto da parte di coloro che hanno un ceto medio basso mentre è aumentata tra le professioni la quota dei lavoratori autonomi e delle casalinghe con reddito medio alto.