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Serrature: tradizionali o elettroniche ma senza compromessi

15 November 2007
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Per proteggersi in modo efficace e sicuro contro gli intrusi, il primo e fondamentale passo da compiere è scegliere la serratura più appropriata. Le domande quindi da porsi sono: qual è il livello di sicurezza offerto? Quale livello di sicurezza in funzione delle normative?. In tal modo si effettuerà una scelta appropriata e compatibile con le necessità e le aspettative dell’utilizzatore finale. L’estetica diventa importante per le serrature da applicare, montate cioè sulla parte esterna dell’infisso.
Possiamo definire “sicura” una serratura, quando il livello di sicurezza intrinseca della stessa rispetta i seguenti parametri di sicurezza: caratteristiche progettuali innovative, alta resistenza ad attacchi convenzionali e non, alto numero di combinazioni, tecnologia meccanica coperta da brevetto, controllo duplicazione chiave, chiave brevettata.
La chiave, quale simbolo rappresentante la proprietà, ha assunto nel tempo ruoli e significati sempre più importanti nell’ambito della sicurezza. Per il consumatore finale la chiave meccanica rappresenta ancora un simbolo legato alla sicurezza a cui è saldamente ancorato. Le tessere magnetiche al momento rappresentano solo la minima parte delle scelte della gente comune, che preferisce toccare ancora il “ferro” con le proprie mani e sentire il movimento d’apertura e chiusura comandato dalle mani.
D’altra parte è anche vero che il consumatore oggi è attento e informato, riconosce nel cilindro di sicurezza il vero cuore della serratura, richiedendo perciò cilindri con chiave a duplicazione controllata tramite Security Card e Chiave Brevettata. Inoltre si stanno diffondendo i “sistemi ammaestrati” (a chiave maestra) che permettono una gestione degli accessi altamente flessibile e sicura.

Caratteristiche di una serratura


Iniziamo con una distinzione tra gli elementi che compongono una serratura per capire quali sono le caratteristiche che le identificano. Una serratura si differenzia per esempio per le possibili applicazioni: il meccanismo di funzionamento (cilindro a pistoncini, a pompa, a spillo o leve per la doppia mappa); gli accoppiamenti dei componenti interni (le mandate non devono “saltare” anche se i catenacci sono sottoposti a compressione durante il giro di chiave); la qualità dei materiali costruttivi sia per quelli che devono resistere a possibili tentativi di effrazione (scrocchi e catenacci in ottone o acciaio meglio che in zama) sia per quelli che devono resistere all’usura del tempo (acciai inossidabili, acciai zincati, o verniciati su fondo zincato; particolari interni trattati galvanicamente).
Tre sono le categorie individuabili secondo Securemme. Le serrature tradizionali a doppia mappa, definite le migliori dal punto di vista qualità-sicurezza-prezzo; le serrature con chiave a cilindro europeo, ritenute quelle più comode grazie alla chiave piccola, ma nella scelta di questo modello bisogna prestare più attenzione anche alla valutazione del cilindro e del protector: se la scelta dovesse ricadere su un’ottima serratura ma su un cilindro economico o su protector non antitrapano, la sicurezza della serratura e il suo funzionamento verrebbero ridotti. Infine le serrature elettromeccaniche, considerabili “le serrature del futuro” comode, sicure e innovative dove la tradizionale chiave non è più necessaria.
In casa Cisa le serrature sono invece suddivise secondo la tipologia di porte su cui vengono installate, come spiegheremo in seguito.
Sicurezza, funzionalità, non duplicabilità delle chiavi, gestione delle chiavi (smarrimento, ricodifica ecc.) sono alcuni degli aspetti principali che distinguono una serratura valida.

Serratura tradizionale o elettronica?


Appare chiaro che a livello numerico la domanda vede un netto vantaggio in favore delle serrature tradizionali, poiché l’elettronica di norma, trova applicazioni in campi specifici. La tendenza però sta cambiando. Oggi, infatti, si verifica una sempre maggiore richiesta di serrature elettroniche nel campo della porta blindata residenziale. Come affermano in Securemme “di mese in mese le richieste per le elettroniche stanno aumentando e le persone incominciano di più ad avvicinarsi all’idea di una serratura elettronica e in particolar modo elettromeccanica”.
Anche per questo motivo i reparti ricerca e sviluppo delle aziende stanno orientando gli studi verso prodotti meccanici combinati all’elettronica. Ci spiegano infatti in Esety che “l’evoluzione elettronica nel settore sicurezza ha compiuto grandi passi nella miniaturizzazione e riduzione dei costi, rendendo più appetibili i sistemi meccatronici. L’ingresso di tali tecnologie nel settore delle serrature ha introdotto significative novità nel controllo degli accessi considerate dall’utente finale come idee innovative e intelligenti”.
Affidarsi a marchi che operano nel settore da molti anni fuga ogni dubbio in merito, come nel caso di Kaba i cui prodotti abbinano elevata affidabilità, sicurezza, facilità d’uso a un efficiente supporto post-vendita.
Ma perché allora le serrature tradizionali continuano a riscuotere il maggior consenso? Secondo Viro accade per la loro maggior diffusione, la conoscenza che ne ha il mercato e la richiesta di ricambio sulla base di standard applicati. Le serrature elettroniche suscitano ancora oggettive perplessità relative ai costi e all’affidabilità, soprattutto quelle le cui schede elettroniche sono sovraccariche di componenti dai molti “piedini” saldati che sono potenzialmente soggetti a causare problemi “bloccanti” alla serratura. Non dimentichiamo la sensazione rassicurante che proviene dal rumore dei chiavistelli, nell’immaginario comune, ma sicuramente i vantaggi della tecnologia elettronica sono innegabili: comodità d’uso e una elevata flessibilità nella gestione del comando di accesso.
Nel mondo della sicurezza è invece molto più diffusa, avendo raggiunto ottimi standard di affidabilità, l’applicazione dell’elettronica all’apertura di casseforti/armadi/controllo accessi, piuttosto che a serrature da infilare, dove gli spazi oggettivamente ristretti complicano notevolmente le possibili soluzioni per ridurne i costi.
Naturalmente esistono nuovi prodotti che sono ancora in una fase di prototipizzazione.
Un modello d’avanguardia, è presentato da Cisa con la serratura elettronica motorizzata, interfacciabile a un sistema di gestione intelligente della casa (domotica) o a un sistema di allarme. È disponibile con diversi comandi di apertura: transponder, carta a microprocessore criptata non clonabile, tastiera alfanumerica, sistema di riconoscimento biometrico. Nelle sue versioni più evolute è anche predisposta per registrare tutte le operazioni d'apertura e chiusura e disporre in ogni momento dello storico degli eventi (tracciabilità).
AGB persegue la strada degli incontri elettrici. L’apertura automatica della porta avviene tramite impulso elettrico che sblocca lo sportellino dell’incontro e permette allo scrocco della serratura di fuoriuscire e liberare la porta. La sua nuova gamma viene realizzata con dimensioni, funzionalità e caratteristiche elettriche standardizzate che ne permettono l’utilizzo sia con serrature di produzione AGB che di altri costruttori. Inoltre, la standardizzazione delle caratteristiche citate permette la sostituzione di piastre e blocchetti già installati, anche di marca diversa.

Materiali e tecniche: facciamo il punto


Innanzi tutto precisiamo che non sono le tecniche di produzione a essere cambiate nel tempo, ma sono state associate a strumenti di tecnologia ed efficienza superiori rispetto a una volta, e integrate ad applicazioni elettroniche non disponibili fino a qualche anno fa.
La tecnologia quindi ha in questo comparto un ruolo fondamentale, sia per quanto riguarda l’automazione nella produzione, che consente lavorazioni di alta precisione, in tempi rapidi e a ciclo praticamente continuo, sia per quanto riguarda le capacità tecniche progettuali, che devono essere mantenute aggiornate per poter usufruire proficuamente delle nuove possibilità che il progresso tecnologico offre.
“L’azienda deve essere in grado di offrire un prodotto di qualità a un prezzo che spesso è il mercato stesso a definire – spiegano in Fiam. Per fare questo la tecnologia, intesa in senso generale, che parte cioè dalla progettazione per arrivare anche al servizio post vendita, ha un’importanza basilare. Non si può prescindere da essa”. In modo parallelo si evolve lo studio dei materiali, perché ricercare il materiale più adatto a un tipo di prodotto, garantisce un’ottima resistenza non solo agli attacchi esterni di intrusi, ma anche contro il deterioramento degli agenti atmosferici e all’usura del tempo. Per quanto riguarda i materiali, secondo Mottura, in genere cresce l'uso di acciaio, ottone, alluminio, leghe e trattamenti speciali a seconda delle richieste.
Un dato da non sottovalutare è l’aumento che i costi delle materie prime hanno subito negli ultimi 20 mesi. Coloro che non hanno adeguato i prezzi di vendita hanno talvolta preferito “recuperare” sui materiali costruttivi, ma ciò ha comportato una conseguente diminuzione della sicurezza dei prodotti. Esempi sono catenacci e scrocchi di zama anziché di ottone, superfici verniciate anziché nichelate o zincate, spessori più sottili, e prodotti apparentemente uguali ma nella cui costruzione vengono usati materiali di qualità più scadente, come acciai meno resistenti all’usura e di tenuta inferiore. Adottare questa scelta significa porsi allo stesso livello dei produttori e commercianti di articoli, prevalentemente orientali, a basso costo e altrettanto livello di sicurezza.
“Prodotti come la serratura elettronica motorizzata richiedono importanti investimenti in ricerca e sviluppo per mettere a punto le tecnologie e i materiali necessari per ottenere le funzioni innovative che contraddistinguono i prodotti stessi. L’uso di nuove tecnologie viene applicato dal concepimento stesso del prodotto (CAD), per proseguire con la fase di prototipazione rapida computerizzata ecc.” dichiarano in Cisa.
Se le serrature elettroniche possono essere il futuro, diventa importante la loro facilità di connessione a differenti sistemi di controllo accessi. La perplessità nasce proprio dal fatto che parecchi utilizzatori sono ancora molto legati alle serrature tradizionali e quindi poco predisposti a un cambio di tecnologia.
“Le applicazioni dell’elettronica possono essere le più svariate - dichiarano in Esety - quelle che interessano una chiusura antieffrazione riguardano sicuramente anche la serratura. Meccanica ed elettronica si fondono in un unico prodotto, alla meccanica resterà il compito più arduo di difesa da eventuali attacchi convenzionali, all’elettronica il compito di dialogare con tutti i sistemi di difesa, di automazione e di controllo, presenti dentro e fuori l’abitazione. La serratura può diventare il centro nevralgico di un’abitazione, a essa possono confluire un’infinità di funzioni periferiche, potrà essere comandata a distanza e a sua volta potrà fornire tutta una serie di informazioni, non ultime le immagini all’interno o all’esterno dell’abitazione grazie a nuovi e sofisticati sistemi di trasmissione dati. In base agli altissimi contenuti tecnico-commerciali di questa nuova generazione di serrature, non ci si dovrà preoccupare solamente della vendita del prodotto (serratura) o della porta blindata con a bordo questa nuova tecnologia, ma sarà estremamente necessario che produttori di serrature e costruttori di chiusure antieffrazione collaborino tra di loro per assicurare un adeguato utilizzo e installazione del prodotto, creando così un team di specialisti”.
L’utilizzo di tecnologie all’avanguardia distingue Kaba le cui tecnologie di produzione, oltre a essere supportate da sistemi totalmente informatizzati, adottano materiali di altissima qualità e tecniche, know how e metodologia “Made in Svizzera”.

Test e norme per garantire sicurezza


Test di resistenza alle alte e alle basse temperature, all’umidità, alle vibrazioni e allo shock, test di manipolazione, per la durata, l’uso improprio: sono esempi di verifiche che vengono effettuate sui prodotti per assicurarne la conformità alle rispettive norme (EN, DIN, Vds) cioè Campo di applicazione, Tipologie dei prodotti , Sicurezza (vale a dire resistenza all’applicazione di determinati carichi o momenti), Affidabilità, Resistenza ciclica, Resistenza alla corrosione, Funzionamento in situazioni di temperature estreme.
Se la marcatura CE, associata a differenti tipi di serrature, con finalità diverse, può significare una indicazione importante per i test di qualità che rappresenta, non si può correre il rischio che venga sottovalutato l’impegno da porre per elevare il grado di attenzione nei confronti degli elementi qualitativi dei prodotti, da parte dei distributori e degli installatori, la cui esperienza è vista, dagli utenti finali, come valida guida nella scelta del prodotto più efficace e sicuro.
Scendendo nello specifico, per le serrature a singolo punto di chiusura vi è la EN 12209:2003 (vale a dire la revisione pubblicata nel 2003), mentre la EN 1303, la norma che a livello europeo certifica il grado di sicurezza dei cilindri in relazione a importanti parametri quali robustezza, resistenza all’attacco in termini di resistenza al trapano, allo sfilamento, alla rottura, al grimaldello, durabilità in termini di cicli di utilizzo, resistenza alla corrosione e così via come indicano da Kaba.
La normativa di riferimento per le serrature multipunto è la WI 33250, ancora allo stato di bozza di norma, finché non avrà raccolto il voto favorevole di tutti i Paesi Europei.
Le norme EN 179 ed EN 1125, pubblicate nel 2002, hanno introdotto la marcatura CE obbligatoria per tutti i dispositivi di apertura per porte montate sulle vie di fuga (dispositivi di emergenza e anti-panico). La norma EN 1154:2003 ha reso obbligatoria la marcatura CE dei dispositivi chiudiporta installati sulle porte montate sulle vie di fuga, con caratteristiche taglia-fuoco o taglia-fumo.

Tra linee e modelli


La panoramica è molto vasta, comprendendo i diversi modelli tradizionali ed elettronici per soddisfare le diverse richieste del mercato. Ecco di seguito, alcune indicazioni in merito ai modelli di maggior successo ed evoluti.
Ampia la gamma di Viro, che con quattro linee offre serrature elettriche per porte, portoni e cancelli pedonali e automatizzati; serrature da infilare per legno o profilati; serrature da applicare per porte in legno e metallo; serrature universali per tutti i tipi di applicazioni su sportelli, vani, cassetti. Tra i vari modelli l’azienda segnala la serratura elettrica “V9083” con funzione di sicurezza e funzione di servizio, cioè con l’impulso elettrico la serratura si predispone all’apertura, e si resetta solo dopo che il cancello è stato aperto e richiuso; risulta pertanto adatta anche in presenza di chiudiporta e/o automatismi. Ha entrata regolabile 50 – 60 – 70 - 80mm ed è idonea al montaggio sia orizzontale sia verticale; il funzionamento è a 12V C.A. (a richiesta: 12V C.C., 24V C.A. o C.C.).
Nel catalogo Mottura si possono trovare decine di tipologie di serrature suddivise secondo l'impiego richiesto. L’articolo 54Y597/C è una serratura "plurisistema", cioè con due differenti sistemi di chiusura basati su chiave a doppia mappa e cilindro europeo; al suo interno un nucleo intercambiabile e ricifrabile per la chiave a doppia mappa permette di variare cifratura e chiavi senza cambiare l'intera serratura; è disponibile anche in versione con chiavi a duplicazione protetta MYKEY, come già avviene per il cilindro europeo. Infine una chiave "da cantiere" permette di far funzionare la serratura durante i lavori di costruzione o ristrutturazione, ma viene disabilitata automaticamente a fine lavori dalle chiavi definitive.
Serrature elettroniche e meccaniche, anche per hotel, sono disponibili nel catalogo Tecnosicurezza.
Per soddisfare ulteriori requisiti di sicurezza richiesti in svariate applicazioni industriali, Rivit propone le nuove chiusure Southco per pannelli Quad con serratura. Robuste e versatili, queste garantiscono tenuta, accesso rapido e conformità allo standard NEMA 4/IP 66. Progettata per ambienti interni o esterni, la nuova versione con serratura è ideale per porte incernierate o pannelli di accesso amovibili in applicazioni che richiedono saldo ancoraggio al telaio, minimo carico di compressione e limitazione dell’accesso attraverso l’utilizzo di una chiave. Con l’introduzione della nuova versione, si offre una chiusura a tenuta, pratica, sicura ed economica in un unico componente. Per aprire o chiudere le chiusure basta imprimere un movimento di 90 gradi. Lo stato del meccanismo (aperto-chiuso) è immediatamente visibile grazie all’apposito indicatore della posizione del nottolino.
Le serrature Cisa sono suddivise in funzione della tipologia di porte su cui vengono installate: per porte in legno, ferro, alluminio, blindate, tagliafuoco e per uscite antipanico o emergenza. Per molte di queste serrature sono disponibili versioni a infilare e ad applicare. Oltre alle tradizionali versioni meccaniche, esistono anche versioni elettroniche con o senza motorizzazione degli elementi di chiusura. La maggior parte possono essere utilizzate sia per uso domestico (residenziale) sia professionale (commerciale).
CR Serrature, che produce e distribuisce principalmente per il mercato della sicurezza per l'edilizia residenziale, propone serrature a pompa, serrature a doppia mappa, cilindri di sicurezza a profilo europeo.
Un’esperienza lunga decenni, l’impiego di tecnologie avanzate applicate al continuo sviluppo e perfezionamento del prodotto permettono ad AGB di presentare un catalogo completo in cui è possibile abbinare in base a colore e tipo di pannello e al design delle più belle maniglie. La foratura su interasse 38mm permette il montaggio di maniglie con viti passanti per una maggiore stabilità delle stesse. Le finiture disponibili sono: ottone lucido verniciato, satinato e antracite; oppure acciaio ottonato verniciato, cromato opaco, cromato lucido, cromo satinato, nichelato, bronzato, zincotropicalizzato, zincosilver, verniciato bianco o nero; infine acciaio inox per i modelli più richiesti.
La gamma delle serrature elettroniche Abloy è suddivisa in due famiglie: legno e alluminio che a loro volta si differenziano per funzionalità in meccaniche, solenoide e motorizzate. Il modello di punta è la serratura EL420, motorizzata, ideale per gestire porte alluminio-vetro di centri commerciali, negozi, uffici e condomini. Come tutte le serrature Abloy combina le funzioni di “Safety&Security”.
Il Gruppo Iseo è composto da cinque aziende produttive, ognuna delle quali è specializzata in diverse tipologie di prodotto. Iseo Serrature ha una vastissima gamma, ma i segmenti di mercato principali sono i cilindri, antipanico e serrature per alluminio. Fiam opera nel settore del blindato e quello delle serrature elettroniche ed elettromeccaniche; Entra, nelle maniglie e accessori in ottone; Cavers (Francia) si occupa di lucchetti e Gera (Germania) di cilindri per impianti speciali.
Per citare degli esempi, Fiam ha realizzato x1R, una serratura elettronica per porte blindate funzionante con alimentazione a batterie alcaline; semplicità di installazione e d’uso la rendono particolarmente apprezzata. Top Exit Dgt è la serratura multipunto con movimentazione motorizzata. Presentata nel 2002, quale assoluta innovazione in ambito europeo, è un prodotto che ha riscosso notevole successo per applicazioni di alta sicurezza, ottenendo l’omologazione di prestigiosi istituti di credito nonché di Poste Italiane.
Securemme è specializzata nella produzione di serrature e accessori per porte in particolare serrature a infilare, per persiane, per serrande, per casseforti, da applicare, per porte blindate oltre a una serie completa di accessori, quali spioncini, inserti, protector, piastrine, maniglie, chiavi, contropiastre, frontali, piastre, aste, limitatori, deviatori. Di sicuro interesse è la Serie 25 per porte blindate intercambiabili con cuore a doppia mappa Master Bit. Il vantaggio di questo cuore è la possibilità di cambiare la cifratura della serratura in modo semplice e sicuro senza la rimozione del pannello interno e del cuore. Infatti, seguendo le istruzioni è possibile disattivare la chiave da cantiere master e abilitare le chiavi definitive del proprietario con pochi passaggi e velocemente.
Tre sono le linee di Esety: serrature predisposte per cilindro a profilo EU, serrature a doppia mappa con cambio combinazione facile, serrature serie Omega (cambio combinazione), serrature ad applicare. Matrix è la serratura brevettata da Esety per il movimento a ingranaggi che sostituisce gli antiquati meccanismi a leve, garantisce nel tempo un movimento leggero e scorrevole della chiave senza che questa si usuri. La Simlock è l’elemento che garantisce la sicurezza intrinseca della serratura, è univocamente riconducibile a un unico mazzo di chiavi; questo concetto innovativo permette in qualsiasi momento, per motivi di sicurezza, di sostituire con estrema facilità solo questa piastrina e di conseguenza le chiavi senza dover sostituire o rimuovere la serratura.
Le serrature Matrix, ed eventualmente i kit chiavi + Simlock rigorosamente sigillati, sono disponibili presso tutti i rivenditori autorizzati Esety. Questi prodotti sono realizzati secondo i più elevati standard di qualità, con materiali di prima scelta e con tecnologie avanzate e corredati di certificato di garanzia.
Tra soluzioni di sicurezza, meccaniche ed elettroniche, Kaba presenta i cilindri di sicurezza experT che presentano oltre 23 miliardi di diverse combinazioni, certificati in grado 6 di sicurezza secondo la norma EN 1303 in Classe 6, la più alta prevista. I cilindri Kaba experT sono certificati inoltre contro il bumping, la nuovissima tecnica di effrazione che permette di aprire in pochi secondi i principali cilindri di sicurezza internazionali, senza lasciare traccia. Ricordiamo che si distinguono per: resistenza all’attacco classe 2 (massima classe prevista); massima resistenza all’estrazione (1500 kg), alla rottura e allo sfilamento; massima resistenza al trapano e al grimaldello; alta affidabilità: oltre 100.000 cicli e massima resistenza alla torsione. La cifratura presente sulle chiavi, inoltre, non viene eseguita con tecniche standard (perforazione a cratere) ma attraverso speciali fresature con tolleranze millesimali che nascondono le posizioni effettive dei perni sulle chiavi stesse.

Qualche consiglio per scegliere


“Design, comfort, sicurezza: in una parola, l’alta qualità” ci spiegano in Maico. Basta osservare un modello per notare che lo scrocco a rullo conferisce un particolare comfort nella chiusura della porta; gli ingranaggi e le leve di cui è composta la scatola comando della serratura Maico consentono inoltre una facilità di manovra dei meccanismi tale da garantire un’apertura e una chiusura confortevoli. Infine, la sicurezza è garantita dal programma serrature Maco Protect, che agisce all’interno della porta. Il prodotto manterrà perciò le sue caratteristiche qualitative artigianali e un livello di sicurezza pari a una porta blindata di serie.
Ma partiamo dall’inizio. Come si presenta l’acquirente nel negozio? Un certo livello di competenza e preparazione appare ormai acquisito dal consumatore finale, ma non dimentichiamo, come suggerisce Tecnosicurezza, che quest’ultimo necessita di un buon consiglio per assicurare in tal modo al venditore la vendita dell’articolo. Plus diventa inoltre l’offerta anche dell’installazione e la manutenzione; aspetti questi che secondo CR Serrature sono spesso trascurati al momento dell'acquisto del prodotto.
Come sottolineano in Cisa “la cultura della sicurezza sta cambiando, il consumatore oggi è attento e informato, sa che il vero cuore della serratura è il cilindro di sicurezza; infatti l’acquirente richiede cilindri con chiave a duplicazione controllata tramite Security Card e Chiave Brevettata”.
Per Viro la scelta d’acquisto dev’essere compiuta “sempre secondo l’uso che se ne deve fare, in base ai beni che dietro a quella serratura sono da proteggere e conseguentemente in base alla sicurezza della serratura stessa, senza dimenticarne la facilità d’installazione”.
Oltre a questo, Mottura suggerisce di avere le chiavi con controllo dei duplicati (chiavi a duplicazione protetta).
L’estetica diventa importante per le serrature da applicare, montate cioè sulla parte esterna dell’infisso.
“Affidabilità, qualità, sicurezza e il grado di resistenza che una serratura garantisce, cioè la sua capacità di resistere il maggior tempo possibile a tutti gli attacchi esterni e agli intrusi” questi i principali criteri di scelta secondo Securemme. Per determinare il grado di robustezza di una serratura è sufficiente valutare le classi di valori in base alla resistenza della serratura all’aggressione e al tempo a disposizione per scassinarla. Più la classe di resistenza è alta maggiore è il grado di sicurezza della serratura.
Più di tutto, il cliente oggi cerca la certezza che la chiave della propria serratura possa essere riprodotta solo in centri altamente specializzati e controllati dall’azienda produttrice, seguendo regole ben precise atte a garantirne la proprietà e la riservatezza.
Volendo trarre delle conclusioni, si nota che la richiesta di sicurezza è continua, non solo in riferimento alle porte blindate ma a tutto ciò che riguarda quello che dev’essere protetto. Nello specifico, molte aziende dichiarano una crescita regolare nel settore serrature per porte blindate e cilindri di sicurezza. A testimonianza ci sono i dati che attestano che gli Italiani investono sempre più nelle serrature di sicurezza a difesa di ogni ingresso della propria casa. Le ragioni sono da ricercare nel maggiore e più intenso desiderio di protezione che si avverte in conseguenza dell’aumento dei furti.
E il futuro? Per Viro “il mercato delle serrature, per non trasformarsi in mero ricambio, è legato al settore delle nuove costruzioni e, da questo punto di vista, vi sono Paesi esteri che si stanno dimostrando molto dinamici”.
Rivolgendosi al mercato dell'edilizia residenziale, i mercati di riferimento sono i grandi e piccoli agglomerati urbani di tutta la nazione, senza particolari distinzioni per regioni.
Distribuzione tradizionale, ferramenta e grossisti, sono i principali canali dai quali le aziende attendono le risposte più attente agli sforzi che stanno compiendo; contemporaneamente, non viene ignorato lo sviluppo che la Grande Distribuzione ha vissuto negli ultimi anni e continua a vivere; non si esclude però anche l’esplorazione di altri canali di vendita, che dovrebbero in ogni caso essere vagliati con grande attenzione.