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Pitture e vernici: come stanno cambiando?

31 May 2010
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Un buon prodotto si riconosce per la sua resa quando viene applicato, ma come discernere sulla tossicità? Le aziende sono sempre state attente, ma una nuova legge tutela di più consumatore e ambiente.

Nuovi stili di vita si stanno consolidando, per questo lo star bene a casa e il comfort visivo riscuotono maggior interesse. “I muri rappresentano la più grande superficie di una stanza - dichiarano da Materis Paints Italia - finalmente tutti hanno capito che decorando e “allestendo” le pareti tutto l’ambiente prende un forte carattere. Indubbiamente il prodotto principe in questi casi è l’idropittura: facile, rinnovabile, disponibile anche in colori molto forti, si sposa perfettamente con qualsiasi stile ed estetica desiderata per la casa”.
Impregnanti, smalti, vernici spray, gel vernici, ma anche gli spray per carrozzieri: il mondo del colore e della verniciatura è ricco di proposte per tutte le richieste, fino all’alta decorazione.
L’ecocompatibilità è un tema importante del settore sia per i componenti inseriti sia per il packaging, ma anche potersi fidare di prodotti che garantiscano i risultati, facili da applicare e senza causare errori sono termini di scelta, sia per professionista sia per hobbista, poiché spesso i prodotti sono studiati per entrambi, ma in formati diversi.
Coprenza e brillantezza sono le caratteristiche che una buona vernice deve avere. Un buon prodotto, infatti, si distingue perché il solvente deve evaporare in superficie e avere una giusta quantità tra resina e pigmento.

NOVITA' TRA LE NORME?


Entrata in vigore il 1 gennaio 2010, la normativa Decopaint stabilisce dei requisiti di massimi di VOC (composti organici volatili) all’interno dei prodotti, a seconda delle categorie di appartenenza. La normativa prevede che da quest’anno i prodotti distribuiti dal produttore ottemperino ai valori di soglia richiesti. Questa normativa premia quei preparati che rilasciano una minima parte di sostanza nociva, mettendo al bando parecchi prodotti a solvente che non rispettano questi nuovi parametri. Ha permesso, inoltre, lo studio e la realizzazione di formulari a base acqua con impatto ambientale notevolmente contenuto.
Precisa inoltre Eco Service che “la struttura del Regolamento Europeo REACH è molto complessa e non tutte le imprese dell'UE, che fabbricano sostanze chimiche o le importano, sanno che dopo la preregistrazione gratuita dovranno consolidare i dati relativi alle implicazioni per la salute, l'ambiente e ai rischi legati alle loro sostanze chimiche e dovranno essere in grado di dimostrare che queste possono essere usate in modo sicuro al fine di soddisfare il regolamento REACH entro il 2012, il 2015, il 2018 a seconda delle sostanze e degli articoli trattati”.
Gli spray per carrozzieri, proposti per esempio da Ullmann, sono perfettamente in linea con il DL. 27/3/2006 e con la successiva normativa in materia di tossicità. I colori contengono, infatti, meno dello 0,1% di V.O.C.
L’impegno delle aziende è comunque sempre stato molto attivo in tal senso e gli adeguamenti sono stati effettuati nel tempo. Materis Paints sottolinea come l’attenzione parta dal rispetto di tutte le normative anche per la salute dei propri operatori e, di conseguenza, degli utilizzatori. L’azienda ha ottenuto per prima nel mercato il prestigioso marchio ecologico Ecolabel, rilasciato dalla Comunità Europea ai prodotti di uso comune fabbricati nel rispetto di rigorosi criteri ambientali.

ESPORRE NEL PUNTO VENDITA


Il materiale didattico è indispensabile e le aziende vi dedicano il dovuto impegno nella realizzazione e nella diffusione dello stesso nei punti vendita, non solo per evidenziare un articolo agli occhi dell’acquirente, ma anche per guidarlo nella scelta e talvolta premiarne l’acquisto. Ma accanto alle cartelle colori, strumenti insostituibili, utili e interessanti si dimostrano i video illustrativi, come evidenzia Arch Sayerlack Coatings.
La comunicazione, però precisano da Saratoga, non deve far pagare di più al consumatore.
Tra le proposte, Farbe offre al punto vendita un servizio tecnico on-line, diretto con il laboratorio ricerca e sviluppo per la risoluzione delle problematiche, con suggerimenti e consigli sull'applicazione e un sistema tintometrico elettronico o manuale per realizzare sul posto una miriade di tinte, in tempi molto brevi.

VENDITA IN FERRAMENTA O IN GDS: QUALI VANTAGGI?


La scelta di Materis Paints, improntata sulla multicanalità, le ha permesso di essere presente in ogni segmento del mercato: dalla GDO alla rivendita indipendente, al centro di distribuzione professionale, dal restauro alla decorazione, ognuno con caratteristiche distintive che lo specializzano verso il consumatore. “Per quanto riguarda la ferramenta, - aggiunge l’azienda - questa gode di un profondo rapporto di fiducia col cliente dovuto soprattutto al livello di servizio, all’ampia gamma, alla specializzazione e alla flessibilità”.
Secondo Ard Raccanello “nel mercato del colore si può tranquillamente affermare che chi più spende, meno spende. La ferramenta essendo più specializzata tende a dare più valore al prodotto”. Per questo l’azienda, che fa dell’affidabilità e della qualità il suo cavallo di battaglia, ha storicamente preferito concentrare i suoi sforzi in una rete distributiva in grado di valorizzare i servizi e le performance dei suoi prodotti.
Per Eco Service c’è una maggiore assistenza al cliente da parte del negoziante, mentre per Oikos la differenza viene fatta soprattutto sul controllo della qualità del prodotto venduto e sul servizio alla clientela offerto.
Saratoga aggiunge che il negoziante ha funzione di filtro, cioè dopo averlo provato sa dire quali sono i vantaggi e le caratteristiche del prodotto e, in base al problema, suggerire il prodotto più adeguato. Pur avendo spazi limitati, è però possibile instaurare con lui un dialogo che può proseguire. In GD ci sono 10-20 prodotti e il cliente non sa scegliere, né il commesso può essere esperto di tutto.
Infine, se la vernice è un prodotto tecnico, precisano da Farbe, l'acquirente va supportato nella vendita con consiglio e raccomandazioni, che gli tolgano le immancabili ansie dovute all'incognita dell'acquisto.

2010: IL SETTORE E' CAUTO
In base ai dati forniti da AVISA (Associazione Nazionale Vernici, Inchiostri, Sigillanti e Adesivi, facente parte di Federchimica), nello specifico del Gruppo Pitture e Vernici, il 2009 era iniziato in maniera molto critica per poi frenare la caduta, specialmente in alcuni comparti.
Dando uno sguardo ai segmenti del comparto, si nota che per i vernicianti impiegati nell’autoriparazione, la domanda nel 2009 ha subito un calo dei volumi intorno al 20%, mentre quelli impiegati nella nautica hanno registrato un -10%.
Nel settore delle vernici per legno, dopo un primo trimestre caratterizzato da un arretramento dei volumi pari a circa il 30%, i successivi trimestri hanno evidenziato variazioni tendenziali sempre meno pesanti, ma comunque negative, che dovrebbero consentire di contenere la caduta complessiva annua tra il 15 e il 20%.
La cautela per l’anno in corso è quindi d’obbligo.