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A pannelli o in rotolo: la rete per il cantiere

22 March 2011
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Delimitare per garantire sicurezza: così si studiano le reti edili che rendono il montaggio facile e sicuro il lavoro. C'è stata una diminuzione generale ma contenuta delle vendite, poichè questo comparto è legato a quello dell'edilizia.

Reti da cantiere e reti per la protezione degli operai: è così che si crea un luogo di lavoro sicuro per chi ci lavora.
Leggere, facilmente manovrabili, schermanti e ad alta visibilità così si presentano le reti per delimitare i cantieri edili, ma utilizzabili anche per recintare altri luoghi con afflusso di gente.
I risultati negativi registrati nel segmento sono ritenuti “fisiologici”, d’altra parte il comparto risente dell’andamento rallentato del settore edilizia.
Abbiamo chiesto alle aziende del comparto qual è la situazione del mercato e quali le proposte offerte.

Crescita o rallentamento nel comparto?


Di pari passo con l’andamento del comparto edilizia, Stefano Paganella dell’area manager di Betafence Italia dichiara che “l’andamento delle vendite delle reti per cantiere ha registrato una diminuzione del 30% connessa al rallentamento del comparto delle costruzioni e del settore dell’edilizia in genere”. Anche la stima di Tenax sul decremento delle vendite è intorno al 30%, mentre per Ferritalia “vi è stata una leggera ripresa con lo spostamento verso una rete sempre più economica”.
Oltre alla crisi, Aldo D'Amico della direzione di Officine D’Amico associa come ulteriore causa del rallentamento che “i cantieri (in particolare i lavori pubblici) sono praticamente fermi”.
Aggiunge Fiorello Turla, amministratore di La Rete, che “in Italia non esiste ancora un’affermata cultura della rete come strumento efficace per la sicurezza dei lavoratori. Ciò che all’estero fa parte ormai della cultura del lavoro sicuro”.
Analizzando la situazione, Giovanni Stanga, direttore commerciale Italia di Siderurgica Ferro Bulloni afferma che “il 2010 visto l’andamento generale si è chiuso in maniera abbastanza soddisfacente. Vi è stata una diminuzione generale ma contenuta delle vendite, direi fisiologica in relazione al rallentamento dell’edilizia”.

Si acquista nelle rivendite edili


Tra i canali considerati più proficui per le reti edili, Stefano Paganella dell’area manager di Betafence Italia segnala la rivendita di attrezzature e la rivendita di materiali edili “perché costituiscono i canali preferenziali di acquisto - e nel primo caso di noleggio - di recinzioni da cantiere”.
Inoltre, è il magazzino edile che secondo Fiorello Turla, amministratore di La Rete “ottiene maggiori risultati di vendite sul mercato italiano perché è in grado di soddisfare ogni esigenza del comparto edile”.
Vantaggio di questo canale di vendita è “il contatto diretto con l’impresa edile che è l’utilizzatore finale - afferma Giovanni Stanga, direttore commerciale Italia di Siderurgica Ferro Bulloni - inoltre i grandi piazzali e la normale disponibilità di mezzi di trasporto idoneo aiutano la distribuzione di questo specifico prodotto”.
Da non trascurare sono anche le vendite dirette all’utilizzatore finale, cioè l’impresa, come attesta Aldo D'Amico della direzione di Officine D’Amico.

Che cosa richiede il mercato


Dall’offerta presente nei cataloghi delle aziende si nota che le gamme rispondono alle diverse richieste del mercato.
Betafence Italia offre una gamma completa di recinzioni mobili per la delimitazione e la sicurezza di aree specifiche con Tempofor, i cui modelli maggiormente richiesti, adatti per la recinzione del cantiere, sono Tempofor 3D (a due tubi) e Tempofor F2 (a 4 tubi), per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, la resistenza e la sicurezza garantita. Idoneo per la recinzione temporanea di cantieri e luoghi dedicati allo svolgimento di eventi, Tempofor 3D è un pannello leggero ed estremamente resistente grazie alle nervature a doppio profilo.
Soluzione ideale per cantieri e happening, Tempofor F2 protegge contro il rischio di furti e atti vandalici.
In La Rete, i modelli maggiormente venduti sono le reti anticaduta uomo, perché sono sicure e fabbricate secondo la norma UNI EN 1263/1.
“Le recinzioni provvisorie da cantiere Panel Mobil prodotte da Officine D’Amico - spiega Aldo D'Amico della direzione - “rappresentano una soluzione semplice ed economica quando si deve recintare e delimitare le aree, nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza nei cantieri fissi e/o temporanei.
Per quanto riguarda la manovrabilità, il sistema costruttivo ideato elimina ogni possibilità che gli operatori possano incorrere in piccoli infortuni alle mani per la mancanza di asperità tra la rete e il palo, nel rispetto delle norme di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori”.
Con Tenax Working, l’azienda Tenax offre all’utilizzatore finale il miglior rapporto qualità/prezzo/prestazioni ed è dotata di nastro di segnalazione catarifrangente.
La proposta di Siderurgica Ferro Bulloni parte dall’economica Standard, alla sempre più richiesta Cornice, dalla oscurante Grecata, che chiude il cantiere anche visivamente, all’ultima novità prodotta esclusivamente dall’azienda: la recinzione mobile Euro Red le cui caratteristiche principali sono, oltre al prezzo contenuto, la plastificazione. “Il colore arancio luminescente la rende veramente unica, visibile e robusta (il telaio è in ferro zincato) e può essere posata con il classico plintino in cls+plastica, oppure con un apposito piedino movibile in ferro zincato” precisa Giovanni Stanga, direttore commerciale Italia.

Reti per la protezione degli operai
A seguito dell’entrata in vigore della direttiva Europea UNI EN 1263-1 ed EN 1263-2, relativa alla sicurezza anticaduta operai, Retificio Ribola, azienda con pluridecennale esperienza nella produzione e confezione di reti senza nodo, ha realizzato reti europee per prevenire la caduta degli operai, come mezzi di protezione antinfortunistica generale.
Le reti sono ottenute dalla combinazione di filati di prima qualità, accuratamente selezionati, tessute senza nodo, a intreccio irremovibile.
Le reti-campione sono state inviate per il collaudo a un istituto europeo che si occupa espressamente della certificazione anticaduta, senza avvalersi dell’ausilio di altri enti, anche italiani, non esclusivamente preposti a tale collaudo. Per questo sono reti Made in Italy, vendute direttamente dal produttore che, in tal modo, è in grado di garantire la qualità e la tenuta delle stesse, sin dalla scelta della materia prima.
Diversi i tipi di rete anticaduta proposti a seconda dell’uso richiesto. Le reti vengono poi confezionate su misura e dotate di un cordone perimetrale che ne permette l’ancoraggio e ne garantisce il corretto posizionamento.