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Le ferramenta italiane: un ritratto invariato

28 September 2012
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Si aggiorna il ritratto degli operatori italiani, profilati nel Censimento MMAS Ferramenta di Marketing & Telematica emesso a luglio. Poche le variazioni rispetto a un anno fa.

L’ultima rilevazione di M&T ha censito sul territorio italiano 8.840 ferramenta attive: il 31,2% di esse sorge al Sud e nelle Isole, il 24,1% al Nord Ovest, il 22,6% al Nord Est e il 22,1% nel Centro Italia, con una concentrazione particolarmente rilevante in Lombardia (12,6%) Veneto (9,8%), Lazio (9,5%) ed Emilia Romagna (9%).

Ubicazione - Prevalentemente i negozi sorgono all’interno dei centri storici (40,1% dei casi, dato che oscilla tra il 35,1% del Centro Italia e il 45,2% del Mezzogiorno, valori entrambi in calo) oppure in città, ma in zona periferica (cosa che si verifica in media nel 38,5% dei casi, con oscillazioni che in questo caso vanno dal 36,1% del Sud al 41,4% del Nord Ovest). L’ubicazione in aree extraurbane riguarda il 18,2% degli operatori, dato che nel Nord Est raggiunge il picco massimo del 21,2%, mentre le ferramenta che sorgono in luoghi di grande passaggio, come ad esempio i centri commerciali, sono solo il 3,3%.

Ampiezza aree di vendita e stoccaggio - I negozi dispongono nella maggior parte dei casi di superfici comprese tra i 50 e i 100 metri quadrati (nel 41,3% dei casi, in particolare nel Centro Italia); seguono poi le ferramenta che si sviluppano su oltre 150 mq (che sono pari al 21,1%, valore in lieve aumento e sempre sostenuto dagli esercizi del Nord Est). Dispone poi di spazi di dimensione intermedia, tra i 100 e i 150 mq, il 17,8% dei negozi (valore stabile a livello italiano rispetto alla precedente rilevazione, ma si nota un calo di un punto percentuale del dato relativo al Nord Ovest) mentre quelli che coprono al massimo 50 mq costituiscono il 19,7% di quelli censiti (in questo caso il dato oscilla dal 14,1% del Nord Est - in aumento - al 23,9% del Nord Ovest). L’ampiezza prevalente del magazzino resta inferiore ai 100 metri quadrati, in quasi il 60% dei casi, e restano lievi le oscillazioni di pochi punti percentuali tra le quattro macro aree del Paese; in un caso su quattro lo spazio deputato a stoccaggio delle scorte si estende fino a 300 metri quadrati (con una frequenza lievemente minore nelle regioni del Centro), mentre a disporre di spazi più grandi è complessivamente il 15% delle ferramenta. Per la precisione, il 7,4% arriva a 600 mq (dato in lievissimo calo) e il 7,3% va oltre. In lieve aumento le ferramenta che dispongono anche di uno spazio per la vendita a libero servizio, oggi il 62% del totale. Quando è presente, l’area self ha dimensioni contenute (fino a 10 mq) nel 37,9% dei casi, medie (da 10 a 20 mq) nel 23,2% delle ferramenta, grandi (da 20 a 50 mq) nel 38,9% dei casi (da rilevare la riduzione del peso degli operatori con self service ampi nelle regioni del Nord Est e l’aumento in quelle del Sud).

Addetti - Per quanto riguarda le risorse umane, la situazione risulta piuttosto simile a quella emersa dalla precedente rilevazione di M&T di un anno fa: un terzo circa degli operatori italiani dispone di 2 addetti (nel 32,1% dei casi, con un’oscillazione del dato dal 28,7% del Nord Est al 33,5% del Centro), il 22% di uno solo (dato che al Sud arriva al 27,2%, in lieve calo, mentre il dato del Noprd Est risulta in leggero aumento), il 18,3% di 3 mentre nel 27,7% dei casi in negozio lavorano complessivamente oltre 4 persone (soprattutto nelle regioni del versante nord orientale del Paese). In entrambi questi ultimi casi non si evidenziano variazioni particolarmente significative rispetto alla rilevazione precedente.