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La crisi blocca lo sviluppo della GDS

06 November 2012
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Proprio in occasione del 30esimo anniversario, il commercio organizzato specializzato nel brico-garden vive nel 2012 la prima battuta d’arresto della sua storia. Nel primo semestre di quest’anno sono attivi 918 punti vendita contro i 936 del 2011.

Dal 1982 non era mai successo che il processo di sviluppo della rete del commercio moderno specializzato nel brico-garden riscontrasse un segno negativo: è successo nel primo semestre 2012 ed è forse uno degli effetti più evidenti della recessione che l’Italia sta vivendo. Il 30 giugno 2012 il network di punti vendita legato alle insegne della GDS (Grande Distribuzione Specializzata) e della DO (Distribuzione Organizzata, cioè i consorzi fra retailer) era composto da 918 centri contro i 936 attivi a fine 2011 (-1,9%); un risultato inferiore anche ai 925 negozi (-0,8%) del primo semestre 2011, cioè un anno prima. Anche le metrature espositive sono in calo dell’1,3%. Salvo sorprese, difficilmente si riuscirà a recuperare questo gap nel secondo semestre e molto probabilmente il 2012 si chiuderà negativamente rispetto all’anno passato.

Meglio il garden del brico

La decrescita del 2012 riguarda soprattutto il comparto del bricolage: analizzando infatti i core business (brico e garden) scopriamo che, rispetto al 2011, i centri giardinaggio sono rimasti stabili a 205 punti vendita, con un incremento del 2,7% delle superfici espositive. I centri brico sono invece passati da 731 a 713 (-2,4%) con un calo dell’1,9% delle metrature.
Non si notano invece grandi differenze tra lo sviluppo dei centri “diretti” (cioè di proprietà dell’impresa distributiva) e centri affiliati (di proprietà di singoli imprenditori che aderiscono a consorzi, franchising e vari forme associative): i centri diretti hanno avuto un calo del 3% dei punti vendita e dello 0,7% delle metrature, mentre gli affiliati sono diminuiti dell’1,2% ma con un calo del 2,2% delle metrature.
 

Le insegne nel 2012

Pochi gruppi chiudono in positivo, ma non mancano però casi come Bricolife (+11 centri nel 2012) o Fdt Group (+2 centri, senza contare le 4 nuove affiliazioni già inaugurate tra luglio e agosto). Segnaliamo infine l’ingresso di Dottor Brico, uno spin off di Self, con 2 punti vendita a Villanova, provincia di Torino, (maggio) e Olbia (giugno).
 

IL PUNTO VENDITA PIU’ GRANDE DEL 2012

Per ora il centro Leroy Merlin di Torreano di Martignacco (UD) è il punto vendita più grande del 2012. 47esimo Leroy Merlin in Italia e primo in Friuli Venezia Giulia, si estende su un’area di 8.000 mq ed è stato inaugurato il 30 giugno. Leroy Merlin nel 2012 ha anche ampliato il negozio di Moncalieri e affrontato il remodelling di Roma Laurentina.
 

LA METODOLOGIA DELL’INDAGINE

Per fotografare il commercio moderno specializzato nel bricolage e nel giardinaggio operante in Italia, abbiamo selezionato le insegne della GDS e i Gruppi d’Acquisto (cioè i Consorzi). Le superfici espositive indicate sono relative alle aree destinate alla vendita: sono quindi esclusi i parcheggi, gli uffici e i magazzini. Tutti i dati sono forniti dalle stesse insegne ed elaborate dall’autore, che conduce ininterrottamente questo monitoraggio dal 1988.