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GDS brico-garden: un 2015 in crescita

23 March 2016
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Le rete dei negozi legati alle insegne e i gruppi organizzati specializzati nel brico-garden nel 2015 sono tornati a crescere. Più sul “fronte” brico che nel garden, dove il mercato assiste alla nascita di due grandi gruppi. Ecco i numeri del Monitoraggio che dal 1988 analizza semestralmente la GDS in Italia.

Dopo anni caratterizzati da una sostanziale stabilità, iniziata nel 2012, il network del commercio italiano organizzato e specializzato nel bricogarden sembra essere ripartito. Al di là dei punti vendita, che con 1.069 negozi sono aumentati dell’1,2% (non un granché, ma sempre meglio del +0,3% del 2014), tornano a crescere le metrature: +3,8% dopo due anni contraddistinti da tendenze negative.
Rispetto al 2014, mentre i garden center sono rimasti sostanzialmente stabili, nel 2015 sono cresciute maggiormente le metrature dei centri bricolage (+3,1%) e degli agri-garden (+1.7%).
La crescita dei centri bricolage è evidenziata anche nel numero dei punti vendita: nel 2015, con 690 negozi, sono aumentati dello 0,7%, fermando la curva negativa iniziata nel 2012, quando i centri bricolage erano 731.


Manca "Sistema"
È bene precisare che in questa analisi abbiamo considerato come due realtà distinte Brico Io e Brico Point/Abc perché, pur essendosi alleate nel settembre 2015, hanno iniziato l’operatività nel 2016: nel prossimo Monitoraggio semestrale verranno accorpate.
Insieme raggiungono circa 126 punti vendita, ma se consideriamo che Brico Io ha appena creato insieme a Bricolife la mega-centrale d’acquisti Sistema Italia, possiamo dire che la vera novità del 2015 è la nascita di un pool italiano di 198 punti vendita (il 29% dei centri bricolage totali) con oltre 360.000 mq espositivi (20% dell’area totale brico), in contrapposizione della francese Adeo che, con le insegne Leroy Merlin, Bricocenter e Bricoman controlla il 19% dei centri diy italiani (con 131 negozi) e il 34% delle superfici espositive (più di 600.000 mq). Anche se operativamente le varie insegne operano in modo indipendente sul mercato, talvolta anche facendosi concorrenza tra “cugini”, è indubbio che sul fronte degli acquisti qualche conseguenza ci sarà.


La metodologia dell'indagine
Per fotografare il commercio organizzato specializzato nel brico-garden operante in Italia, abbiamo selezionato le insegne della GDS (Grande Distribuzione Specializzata) e i Gruppi d’Acquisto (Consorzi). Le superfici espositive indicate sono relative alle aree coperte destinate alla vendita: sono quindi esclusi i parcheggi, gli uffici e i magazzini. Per punto vendita “diretto” intendiamo i negozi di proprietà del gruppo distributivo; per “affiliato”, i negozi di proprietà di imprenditori privati, che aderiscono a formule di associazionismo distributivo, come il franchising o l’affiliazione a gruppi d’acquisto e consorzi.Tutti i dati sono forniti dalle stesse insegne ed elaborati dall'autore, che conduce ininterrottamente questo Monitoraggio semestrale dal 1988. Le rare stime sono sempre precisate nei grafici. Per ulteriori informazioni: greenline@netcollins.com