Interviste » London calling: Gardenex l’associazione che porta il made in England nel mondo
London calling: Gardenex l’associazione che porta il made in England nel mondo
Nel Regno Unito esiste una fantastica “macchina da guerra” che si chiama Gardenex, che aiuta l’export del “made in Britain”, coordinando le attività delle varie aziende e organizzando eventi e meeting con i più importanti buyer internazionali.
Ce ne parla il suo direttore commerciale, Charlie Parker.
Le industrie britanniche del gardening, fin dal 1961, hanno sentito l’esigenza di dotarsi di uno strumento associativo per promuovere il made in Britain sui mercati internazionali e i consumi: si tratta di Gardenex, Federation of Garden and Leisure Manufacturers, la Federazione che promuove le esportazioni britanniche dell’industria del giardinaggio e del tempo libero.
Un’attività che si concretizza nell’organizzazione di collettive britanniche nelle fiere internazionali, nella realizzazione di analisi di mercato internazionali finalizzate a cogliere le opportunità per le aziende federate e nell’organizzazione di eventi (denominati Meet the Buyer) che hanno l’obiettivo di far incontrare l’offerta britannica e i più importanti compratori internazionali.
Una delle ultime novità di Gardenex è l’ingresso della divisione PetQuip, che assiste e promuove lo sviluppo del commercio internazionale nel settore dei prodotti per gli animali da compagnia.
Per conoscere più a fondo l’attività di Gardenex e i servizi che offre ai garden center e ai centri bricolage italiani, abbiamo incontrato Charlie Parker, commercial manager di Gardenex.
MondoPratico: Qual è la mission di Gardenex in poche righe?
Charlie Parker: Cerchiamo come sempre di ampliare la gamma di servizi per i soci di Gardenex e PetQuip, nonché per i buyer stranieri che cercano d’individuare prodotti nel Regno Unito.
MondoPratico: Lo scorso febbraio avete organizzato un duplice evento “Meet the Buyer”, unendo i compratori internazionali di garden e pet. Quali obiettivi si pone l’evento “Meet the Buyer”?
Charlie Parker: Obiettivo degli eventi “Meet the Buyer” è creare nuove opportunità commerciali per gli esportatori britannici.
Ci auguriamo che alcune società possano trovare nuovi sbocchi per i propri prodotti. Per tutti i fornitori è un’occasione per avere un concreto riscontro del potenziale dei loro articoli e per conoscere meglio il mercato italiano, senza incorrere nelle spese di viaggio. Per i buyer italiani è un’eccellente occasione per incontrare “faccia a faccia”, in un solo giorno, anche 12 fornitori britannici di prodotti per il giardinaggio e la cura degli animali.
Possono informarsi sulle ultime tendenze e novità commerciali e hanno la possibilità di stringere nuove partnership.
Il giorno prima dell’evento, i buyer hanno anche la possibilità di visitare punti vendita specializzati del Regno Unito: una fonte di nuove idee per il merchandising e l’esposizione dei prodotti, oltre che un modo per osservare la vastità e qualità dei prodotti disponibili nel nostro Paese.
Per quanto riguarda i risultati dell’evento di febbraio, alcune aziende italiane hanno già stretto rapporti commerciali con quelle britanniche, mentre altre sono ancora in discussione per progetti da avviare l’anno prossimo.
MondoPratico: Sappiamo che questo tipo di eventi rappresentano la quotidiana attività di Gardenex: quanto è importante, per la vostra esperienza, la possibilità di sviluppare contatti one to one?
Charlie Parker: Sia i fornitori sia i compratori hanno raramente l’opportunità di avere lunghe discussioni con potenziali partner, specie in un contesto internazionale. Normalmente, per entrambe le parti, la maggior parte dei contatti avviene nell’ambito di incontri relativamente brevi in concomitanza con fiere come Interzooo, Spoga-Gafa, oppure con comunicazioni più diluite nel tempo via email o internet. Gli eventi “Meet the Buyer” di Gardenex e PetQuip cercano di
soddisfare l’interesse dei buyer mediante incontri con fornitori britannici che sí impegnano effettivamente a esportare sul mercato italiano. In questo modo è molto più probabile che i meeting siano fruttuosi per tutte e due le parti in gioco.
MondoPratico: Uno degli obiettivi di Gardenex è aiutare le società britanniche a entrare nei mercati internazionali, per esempio quello italiano. Che immagine avete del mercato italiano da Londra? Quali sono le principali difficoltà che una società britannica può incontrare quando si avvicina il mercato italiano? In che modo Gardenex rende meno traumatico questo approccio?
Charlie Parker: L’Italia è ritenuta un mercato molto importante, anche se un po’ troppo concorrenziale sui prezzi: ma i principali problemi d’approccio con il vostro Paese sono la comunicazione e le possibilità d’incontro.
Gardenex e PetQuip forniscono ai loro soci moltissimi suggerimenti pratici per l’export, oltre a informazioni di mercato per comprendere le problematiche e il modus operandi tipici di ogni Stato. Continueremo a organizzare iniziative che possano avvicinare i fornitori britannici ai clienti italiani. Per esempio PetQuip invierà un gruppo di aziende britanniche all’edizione 2009 della fiera Zoomark di Bologna. Inoltre incoraggiamo i compratori italiani a visitare Glee, la principale fiera che il Regno Unito dedica al settore articoli per giardinaggio e animali da compagnia. Gardenex e PetQuip collaborano da vicino con gli organizzatori di Glee in modo da offrire un’ampia gamma di servizi ai buyer internazionali in visita. Nell’ambito della fiera gestiamo l’International Buyers Centre che offre un punto di ristoro, accesso e-mail, servizi d’interpretariato, catalogo gratuito e moltissime informazioni sull’evento. In questo contesto, organizziamo incontri per i compratori italiani alla ricerca di fornitori di particolari articoli sia per il giardinaggio sia per gli animali. Quest’anno Glee si svolgerà a Birmingham dal 21 al 23 settembre: naturalmente saremo felici di accogliere in qualsiasi momento le richieste dei buyer italiani che intendano partecipare alle serie future di “Meet the Buyer” nel Regno Unito.
Sbirciando tra i soci Gardenex
Ce ne parla il suo direttore commerciale, Charlie Parker.
Le industrie britanniche del gardening, fin dal 1961, hanno sentito l’esigenza di dotarsi di uno strumento associativo per promuovere il made in Britain sui mercati internazionali e i consumi: si tratta di Gardenex, Federation of Garden and Leisure Manufacturers, la Federazione che promuove le esportazioni britanniche dell’industria del giardinaggio e del tempo libero.
Un’attività che si concretizza nell’organizzazione di collettive britanniche nelle fiere internazionali, nella realizzazione di analisi di mercato internazionali finalizzate a cogliere le opportunità per le aziende federate e nell’organizzazione di eventi (denominati Meet the Buyer) che hanno l’obiettivo di far incontrare l’offerta britannica e i più importanti compratori internazionali.
Una delle ultime novità di Gardenex è l’ingresso della divisione PetQuip, che assiste e promuove lo sviluppo del commercio internazionale nel settore dei prodotti per gli animali da compagnia.
Per conoscere più a fondo l’attività di Gardenex e i servizi che offre ai garden center e ai centri bricolage italiani, abbiamo incontrato Charlie Parker, commercial manager di Gardenex.
”L’Italia è un mercato interessante... peccato per i prezzi”
MondoPratico: Qual è la mission di Gardenex in poche righe?
Charlie Parker: Cerchiamo come sempre di ampliare la gamma di servizi per i soci di Gardenex e PetQuip, nonché per i buyer stranieri che cercano d’individuare prodotti nel Regno Unito.
MondoPratico: Lo scorso febbraio avete organizzato un duplice evento “Meet the Buyer”, unendo i compratori internazionali di garden e pet. Quali obiettivi si pone l’evento “Meet the Buyer”?
Charlie Parker: Obiettivo degli eventi “Meet the Buyer” è creare nuove opportunità commerciali per gli esportatori britannici.
Ci auguriamo che alcune società possano trovare nuovi sbocchi per i propri prodotti. Per tutti i fornitori è un’occasione per avere un concreto riscontro del potenziale dei loro articoli e per conoscere meglio il mercato italiano, senza incorrere nelle spese di viaggio. Per i buyer italiani è un’eccellente occasione per incontrare “faccia a faccia”, in un solo giorno, anche 12 fornitori britannici di prodotti per il giardinaggio e la cura degli animali.
Possono informarsi sulle ultime tendenze e novità commerciali e hanno la possibilità di stringere nuove partnership.
Il giorno prima dell’evento, i buyer hanno anche la possibilità di visitare punti vendita specializzati del Regno Unito: una fonte di nuove idee per il merchandising e l’esposizione dei prodotti, oltre che un modo per osservare la vastità e qualità dei prodotti disponibili nel nostro Paese.
Per quanto riguarda i risultati dell’evento di febbraio, alcune aziende italiane hanno già stretto rapporti commerciali con quelle britanniche, mentre altre sono ancora in discussione per progetti da avviare l’anno prossimo.
MondoPratico: Sappiamo che questo tipo di eventi rappresentano la quotidiana attività di Gardenex: quanto è importante, per la vostra esperienza, la possibilità di sviluppare contatti one to one?
Charlie Parker: Sia i fornitori sia i compratori hanno raramente l’opportunità di avere lunghe discussioni con potenziali partner, specie in un contesto internazionale. Normalmente, per entrambe le parti, la maggior parte dei contatti avviene nell’ambito di incontri relativamente brevi in concomitanza con fiere come Interzooo, Spoga-Gafa, oppure con comunicazioni più diluite nel tempo via email o internet. Gli eventi “Meet the Buyer” di Gardenex e PetQuip cercano di
soddisfare l’interesse dei buyer mediante incontri con fornitori britannici che sí impegnano effettivamente a esportare sul mercato italiano. In questo modo è molto più probabile che i meeting siano fruttuosi per tutte e due le parti in gioco.
MondoPratico: Uno degli obiettivi di Gardenex è aiutare le società britanniche a entrare nei mercati internazionali, per esempio quello italiano. Che immagine avete del mercato italiano da Londra? Quali sono le principali difficoltà che una società britannica può incontrare quando si avvicina il mercato italiano? In che modo Gardenex rende meno traumatico questo approccio?
Charlie Parker: L’Italia è ritenuta un mercato molto importante, anche se un po’ troppo concorrenziale sui prezzi: ma i principali problemi d’approccio con il vostro Paese sono la comunicazione e le possibilità d’incontro.
Gardenex e PetQuip forniscono ai loro soci moltissimi suggerimenti pratici per l’export, oltre a informazioni di mercato per comprendere le problematiche e il modus operandi tipici di ogni Stato. Continueremo a organizzare iniziative che possano avvicinare i fornitori britannici ai clienti italiani. Per esempio PetQuip invierà un gruppo di aziende britanniche all’edizione 2009 della fiera Zoomark di Bologna. Inoltre incoraggiamo i compratori italiani a visitare Glee, la principale fiera che il Regno Unito dedica al settore articoli per giardinaggio e animali da compagnia. Gardenex e PetQuip collaborano da vicino con gli organizzatori di Glee in modo da offrire un’ampia gamma di servizi ai buyer internazionali in visita. Nell’ambito della fiera gestiamo l’International Buyers Centre che offre un punto di ristoro, accesso e-mail, servizi d’interpretariato, catalogo gratuito e moltissime informazioni sull’evento. In questo contesto, organizziamo incontri per i compratori italiani alla ricerca di fornitori di particolari articoli sia per il giardinaggio sia per gli animali. Quest’anno Glee si svolgerà a Birmingham dal 21 al 23 settembre: naturalmente saremo felici di accogliere in qualsiasi momento le richieste dei buyer italiani che intendano partecipare alle serie future di “Meet the Buyer” nel Regno Unito.
Approfondisci
NEWS | 01/04/2008
Spoga+Gafa: soddisfazione e numeri in crescita
NEWS | 22/06/2023
spoga+gafa 2023: più superficie, più espositori, più trend
NEWS | 27/03/2023
spoga+gafa è tornata in presenza a Colonia
NEWS | 23/06/2022
spoga+gafa ai nastri di partenza
NEWS | 25/05/2022