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Bot Lighting fa luce sul mercato

23 September 2011
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Giulio Fabrici, Sales&Marketing Manager di Bot Lighting ci illustra le ultime novità del settore illuminazione, che da due anni sta subendo una vera rivoluzione: dalla lampadina a incandescenza alla tecnologia al led.

Da oltre trent’anni produce e distribuisce sorgenti luminose in collaborazione con la finlandese AIRAM, di cui distribuisce il marchio in Italia. Stiamo parlando di Bot Lighting, azienda della provincia di Venezia che ci ha ospitato presso la propria sede per informarci sulle molteplici e continue evoluzioni che ha subito (e che continua a subire) in questi anni il mercato delle lampadine.
Giulio Fabrici, Sales&Marketing Manager di Bot Lighting, ha fatto il punto sulla situazione normativa e sulle ultime novità di un comparto che, dal settembre del 2009, è in continua evoluzione e costante cambiamento.

Mondo Pratico: Nel giro degli ultimi due anni ci sono stati tanti cambiamenti che hanno letteralmente rivoluzionato il settore dell’illuminazione: qual è la tendenza per i prossimi mesi?
Giulio Fabrici: Una delle problematiche recenti che coinvolge tutto il settore è l’aumento dei prezzi delle terre rare, che comporterà inevitabili aumenti di costo per le sorgenti luminosi fluorescenti, rese tali proprio dal fosforo estratto dalle terre rare.
Ciò perché il 95% delle miniere dove sono presenti le terre rare sono dislocate in Cina e recentemente sono state nazionalizzate: si prevedono aumenti stellari, che raggiungeranno valori del 900%, che vanno inevitabilmente a incidere sul prodotto finito. Le sorgenti luminose fluorescenti andranno dunque ad aumentare progressivamente nel tempo del 30, 40, 50% (lampade fluorescenti lineari e circolari). Una lampadina a risparmio energetico, che ha al suo interno anche una componente elettronica, subirà un aumento minore, che si assesta intorno al 25% - 30%.


Mondo Pratico: Facciamo un passo indietro: da settembre 2009 a settembre 2011 è avvenuta una vera rivoluzione nel comparto. Ci fa un breve riassunto per aggiornare anche i meno attenti?
Giulio Fabrici: Da quando la Comunità Europea, di concerto con Stati Uniti, Canada e Australia, ha deciso che l’incandescenza andava bandita all’interno dei suoi Paesi membri, è stata fissata una serie di scadenze per decretare i vari passaggi della normativa.
Sono state così individuate le diverse fasi di esaurimento: la prima, nel settembre del 2009, in cui sono state bandite dalla produzione e dalla distribuzione le lampadine a incandescenza con wattaggio superiore a 100 e tutte le lampade a incandescenza con finitura opale o smerigliata.
Nel settembre dello scorso anno la normativa è stata estesa a tutte le lampadine a incandescenza con wattaggio superiore a 75. In questi giorni, infine, la normativa sta interessando i prodotti con wattaggio superiore a 60.


Mondo Pratico: Quali lampadine hanno sostituito le tradizionali a incandescenza, andate ormai definitivamente in pensione?
Giulio Fabrici: Oggi si punta sulle sorgenti luminose a risparmio energetico, che però presentano dei problemi in termini di smaltimento. Contengono fosfori, mercurio, elettronica e vetro: quindi vanno smaltite in un certo modo.
Nello specifico sono state realizzate lampade alogene con la stessa forma di quelle tradizionali a incandescenza. Le Energy Saver, ad esempio, conservano l’aspetto di quelle a incandescenza, ma al loro interno utilizzano la lampada alogena, che con un wattaggio inferiore garantisce lo stesso flusso luminoso di quella tradizionale, con un risparmio effettivo di circa il 30%.


Mondo Pratico: E il consumatore è conscio di questo vantaggio in fatto di risparmio economico a lungo termine, a fronte di un prezzo più alto della singola lampadina?
Giulio Fabrici: Se si pensa che la vecchia lampadina a incandescenza da 100W emetteva 1.300 lumen, e che oggi una lampadina alogena da 70W dà la stessa luminosità, i vantaggi sono evidenti. E’ però altrettanto evidente che una buona fetta di consumatori finali è all’oscuro di questi cambiamenti. La Comunità Europea ha disposto che non bisognerà più “spingere” sul wattaggio, ma sulla potenza del flusso luminoso, e ciò a partire dal packaging di ogni singola lampadina.

Mondo Pratico: Quali sono i canali distributivi con i quali abitualmente dialogate?
Giulio Fabrici: Negozi e grossisti di ferramenta, negozi e grossisti di materiale elettrico. Lavoriamo poco con la grande distribuzione, organizzata e specializzata, perché prevederebbe una gestione troppo complessa e poi perché ci teniamo a tutelare il nostro rapporto prioritario con i distributori tradizionali.

Mondo Pratico: Abbiamo affrontato il passato e il presente del mercato: qual è, a suo parere, il futuro del settore dell’illuminazione?
Giulio Fabrici: Senza dubbi la tecnologia led. Non siamo ancora ai livelli della vecchia lampadina, ma ci siamo quasi. Il vantaggio innegabile del led è la durata, che può essere garantita per circa 25.000, 30.000 ore.
Proprio le innovative soluzioni luminose al led rappresentano la punta di diamante del nostro marchio Shot: la linea chiamata “LED ART” è nata per rinnovare le forme delle nuove lampade a led ed avvicinarsi sempre di più ai modelli delle lampade ad incandescenza oramai in via d’estinzione. E’ nato così un prodotto dalla grande efficienza luminosa ed economicità, la cui durata supera di molto quella delle lampade a risparmio energetico. La base ceramica assicura un rapido raffreddamento del led e garantisce una ineguagliabile robustezza. La linea comprende la lampada a goccia E14/E27 da 3,6W 250 lumen, 4W 325 lumen e 6,5W 480 lumen, la sfera E14/ E27 da 3W 250 lumen, l’oliva E14 da 3W 250 lumen e la sfera E14/E27 e l’oliva E14 opali, 2W 150 lumen. Completa la gamma la linea “LED LUX” con lampada a led spot in alluminio con finitura cromata con base GU10 e GU 5,3. da 1W, 2W, 4W, 4,5W.


Il connubio Bot Lighting - Airam

L’azienda finlandese Airam nasce nel 1925 e con grande esperienza ha saputo imporsi nel mercato europeo. Fondamentale è stata la collaborazione con Bot Lighting, con cui ha creato un connubio perfetto per la produzione e commercializzazione dei prodotti in Italia.
La dedizione continua all’innovazione tecnologica e lo studio accurato del design, hanno permesso di produrre un’ampia gamma di sorgenti luminose molto avanzate in grado di soddisfare il consumatore più esigente.