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CDF: amici, prima che colleghi

21 February 2013
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Ferrari, Machieraldo,Vianello: un tris d'assi per CDF, Consorzio Distributori Ferramenta, che basa sul rapporto d'amicizia tra i soci il successo professionale del gruppo. Abbiamo partecipato a un incontro del consorzio presso la sede di Vianello a Pescara: ecco come è andata...
 
Un gruppo di amici che, cosa sempre più rara nell'ambito professionale, riesce ancora a divertirsi lavorando. Stiamo parlando del consorzio CDF, gruppo d'acquisto formato dai tre grossisti Ferrari, Vianello e Machieraldo.
Nelle scorse settimane ho avuto il piacere di trascorrere due giorni a Pescara presso la sede di Vianello, e in prima persona ho avuto l'occasione di vivere diverse ore a stretto contatto con Fabrizio Machieraldo e Michele Raselli di Machieraldo, Carlo Ferrari di Ferrari e, ovviamente, Piero Vianello e suo padre Peppino, memoria storica del nostro settore da oltre 50 anni. Un Consorzio perfettamente strutturato sul territorio: al nord Italia opera il piemontese Machieraldo, sul versante tirrenico il romano Ferrari e sul versante adriatico, come detto, l'abruzzese Vianello.
 
Mondo Pratico: A fine anno avete partecipato, come ogni anno, alla fiera della ferramenta in Cina, storico punto d'incontro della maggior parte delle realtà distributive italiane: che aria tirava tra i corridoi della fiera?
Consorzio CDF: La fiera della ferramenta in Cina è sempre un appuntamento importante, ma non registra più quei numeri “mostruosi” che caratterizzavano le scorse edizioni. Quest'anno la crisi ha sicuramente accentuato il calo di visitatori da parte soprattutto degli operatori europei e statunitensi, mentre abbiamo notato un afflusso importante da parte di visitatori provenienti dal Sud America.
Ovviamente per la fiera il bilancio sarà comunque positivo, ma la mancanza di operatori europei, e in particolare italiani, oltre a quelli a stelle e strisce, si è fatta sentire.
Per noi, inoltre, la trasferta in estremo Oriente ha un significato particolare, perché il nostro presidente Peppino Vianello è stato uno dei pionieri, ben 35 anni fa, a varcare il confine giungendo fino a Taiwan, per dare vita a quelle relazioni commerciali tra Italia e Cina che oggi appaiono normali e scontate, ma che tanti anni fa rappresentavano un'assoluta novità per gli addetti ai lavori del nostro comparto.
 
Mondo Pratico: Continui e prolungati viaggi in estremo Oriente vi danno la possibilità di stringere e approfondire l'amicizia che da anni vi lega: è questa una delle basi da cui partire per ottenere brillanti risultati professionali?
Consorzio CDF: Una delle basi del nostro rapporto è, per fortuna, anche il rapporto umano, oltre quello professionale. Umanità, rispetto reciproco, amicizia: sono questi i valori capaci di darci quella marcia in più rispetto a tanti altri gruppi d'acquisto come il nostro.
Siamo accomunati dalla passione per il lavoro e abbiamo tante affinità dal punto di vista sia strategico sia operativo. Pur provenendo da gruppi diversi, abbiamo avuto l'occasione di unirci e la sinergia che si è creata conferma la bontà della scelta fatta. Anche le spedizioni all'estero, gravose per l'impegno e per la fatica, riescono a essere affrontate con piacere e divertimento: riusciamo a mantenere sempre un'alta produttività perché non sentiamo il peso dell'attività lavorativa.
 
Mondo Pratico: Una volta al mese vi calate nel ruolo di socio di CDF, ma quotidianamente vi confrontate con le dinamiche del mercato nella vostra zona di competenza con le vostre singole aziende: come è cambiato negli anni il vostro lavoro?
Consorzio CDF: La figura del grossista in Italia è cambiata e si è evoluta nel corso degli anni, passando dalla mera compravendita di prodotti a un ruolo più complesso e indispensabile per tante realtà, con una capacità distributiva superiore a tanti produttori. Oggi il grossista di ferramenta è un vero e proprio “server” capace di rendere agevole il lavoro quotidiano a tutti i punti vendita, che si tratti del negozio tradizionale o della grande superficie della gd.
Il modello italiano rappresenta sicuramente una tipicità a sé, ma in questo momento storico consente di sostenere l'economia del nostro settore.
Una funzione importantissima del grossista è quella finanziaria, supportando inoltre anche dal punto di vista pubblicitario i negozi piccoli e medi che non hanno la forza di svolgere azioni di marketing nella propria zona.
Nella logica distributiva in questo momento storico la figura del grossista è sempre più importante.
 
Mondo Pratico: Che prospettiva avrà nell'immediato futuro la piccola bottega di paese, relativamente anche all'ascesa delle grandi superfici e della grande distribuzione in generale?
Consorzio CDF: E' sempre più difficile trovare il negozietto antico, la classica bottega, in virtù del passaggio generazionale in atto: tutti bene o male si stanno rinnovando, ma vanno aiutati. Alcuni fanno ancora enorme difficoltà, ma c'è un buon 80% di negozi su cui si può lavorare, senza contare quelli a cui non bisogna insegnare nulla perché già viaggiano verso l'eccellenza.
Non va dimenticato che il negozio tradizionale ha una funzione sociale insostituibile: al suo interno c'è un professionista che sa fare il proprio mestiere, conosce i prodotti, risolve i problemi. La prossimità e la consulenza sono imprescindibili, e dal connubio di queste due componenti viene fuori il valore aggiunto del tradizionale rispetto alla GD. Si può offrire il miglior assortimento al cliente, ma se non lo si sa consigliare sul giusto utilizzo si rischia di vanificare il tutto.
 
Mondo Pratico: Negli ultimi tempi, con l'avanzare della crisi, i negozianti hanno ridotto sempre più l'ordine e in tanti oggi chiedono al grossista di fare loro da magazzino, da banca, da consulente...
Consorzio CDF: Un'altra caratteristica che ci accomuna è la cultura di assistere il negoziante, e non solo per la fornitura del materiale. Il just in time è sempre più fondamentale, il negoziante ha bisogno del singolo articolo di giorno in giorno e noi sappiamo procurarglielo. Aumentare le referenze trattate, abbassando al contempo il costo del valore di magazzino: in questo noi rappresentiamo l'eccellenza.
 
Mondo Pratico: Assistenza al negoziante che si traduce anche in formazione?
Consorzio CDF: Dobbiamo sostenere il nostro punto vendita anche con la formazione. Quest'ultima è obbligatoria in tante categorie professionali, ed è indispensabile anche nel nostro settore.
La ferramenta ha il vantaggio che la forza lavoro nella maggior parte dei casi corrisponde all'imprenditore: in questo caso specifico l'aggiornamento e la crescita portano vantaggi diretti. Il cambio di mentalità è necessario, l'esperienza d'acquisto in negozio deve dare un valore aggiunto tangibile, perché ormai con internet l'utente è esperto sul prodotto, e non ha più bisogno di mezze informazioni: oggi si paga la qualità percepita.
 
Mondo Pratico: Qualità che l'utilizzatore chiede anche nel post vendita: parliamo di assistenza...
Consorzio CDF: I centri assistenza non sempre funzionano alla perfezione, anche perché solitamente la clientela ha bisogno di un valido supporto in periodi specifici, che coincidono ovviamente per tutti, pretendendo velocità di intervento nei picchi stagionali.
Ormai, anche per questo, noi grossisti ci siamo attrezzati con i nostri marchi, per accorciare sempre più il periodo che passa tra la richiesta di assistenza e la risoluzione del problema. Flessibilità e risoluzione dei problemi sono i nostri plus.
 
Mondo Pratico: In questo momento delicato di mercato, c'è qualche merceologia che sta soffrendo meno e prova a tirare su il comparto?
Consorzio CDF: La nostra fortuna è avere una gamma così ampia di prodotti diversificati, che l'eventuale calo di un settore è compensato dalla crescita dell'altro. Anche all'interno di un comparto, facciamo l'esempio degli elettroutensili, se da un lato cala il professionale, dall'altro può crescere l'hobbistico e via dicendo.
E' importante chiarire che oggi il prodotto importato dalla Cina non equivale più al prodotto di bassa qualità: abbiamo 18 marchi propri, tutti specializzati, non marchi generalisti. Il nostro gruppo cerca qualità e dà garanzie: è la strada più difficile, ma è quella che dà più soddisfazione.