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Spirale: stivali di qualità in tutto il mondo

18 May 2015
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Spirale è una delle realtà più importanti a livello mondiale nella produzione di stivali. Abbiamo visitato la sede di Cinte Tesino (TN), dove Elia Havlicek, sales manager, e David Tagnin, export sales manager, ci hanno illustrato i plus di un’azienda sinonimo di qualità e servizio.
Specializzata nella produzione di calzature iniettate in materiali termoplastici, pvc, gomme termoplastiche e nitriliche sia per il tempo libero (stivali da pioggia e doposci) sia per l'uso professionale legato alla sicurezza per gli ambienti di lavoro, Spirale rappresenta oggi un gruppo di primissimo piano nel mercato italiano ed estero.
 
F&C: Come è strutturato il vostro gruppo?
Elia Havlicek: Spirale è la capogruppo organizzata con due stabilimenti produttivi e proprietaria di marchi molto conosciuti sul mercato (Nora, Rontani, Apice, oltreché Spirale). Spirale in particolare ha come fiore all’occhiello la produzione del classico stivale canadese, che in Italia è ancora poco diffuso ma che, negli ultimi anni, si sta facendo conoscere sempre più.
 
F&C: Quindi oggi il vostro gruppo è capace di offrire entrambe le gamme? Canadese e iniettato?
Elia Havlicek: Esatto, le nostre due aree di business sono gli stivali invernali, detti canadesi, e gli stivali iniettati, più orientati al lavoro & sicurezza, pioggia e uso professionale. Ciò che accomuna le due aree è il massimo rispetto di tutte le normative europee sulla qualità delle calzature, scelta importante in un settore in cui è presente la concorrenza di produzioni dell’Estremo Oriente che
propongono al mercato prodotti di scarsa qualità. I risultati ci stanno dando ragione, a dimostrazione di una scelta mirata che in questi anni ci sta premiando. La qualità è il nostro biglietto da visita e il mercato ci riconosce questo vantaggio. In entrambe le aree di business riusciamo, inoltre, a fornire una personalizzazione dedicata in base alla specifica richiesta del cliente.
 
F&C: In particolare la produzione di Spirale come si differenzia sul mercato?
Elia Havlicek: Spirale ha più di 40 anni di esperienza e può contare sul lavoro di 160 dipendenti. Parliamo di un gruppo che si sta sempre più consolidando e che, come detto, propone al mercato dei prodotti con standard qualitativi elevati grazie al know-how ed alla pluridecennale esperienza: offriamo un’ampia gamma di stiva-li, partendo da materiali di alta qualità. Spesso si parla, erroneamente, delle materie prime senza fare i giusti distinguo. Per ogni compound utilizzato (PVC, gomme nitriliche o termoplastiche, ecc) esistono caratteristiche, perfomance e, ovviamente, costi differenti: noi in Spirale abbiamo fatto una scelta di qualità e vogliamo continuare a perseguire questa strada, senza cedere alle facili lusinghe del prezzo basso ad ogni costo. Il sistema produttivo di Spirale permette di monitorare l'intero ciclo produttivo, dalla miscela-zione delle materie prime fino allo stoccaggio del prodotto finito. Negli stabilimenti di Cinte Tesino (Trento) e di Monsagrati (Lucca) vengono prodotte giornalmente migliaia di paia, utilizzando le tecnologie più avanzate sia per l’estrusione sia per l'iniezione delle calzature. Un’organizzazione eccellente che coniuga elevata efficienza e rispetto per l’essere umano e l’ambiente.
 
F&C: Qualità accompagnata da servizio?
Elia Havlicek: assolutamente sì. Altra nostra caratteristica peculiare è l’elevata flessibilità nel servizio a favore dei clienti: quando parliamo di servizio ci riferiamo sia alla possibile personalizzazione del prodotto sia al rispetto dei tempi di consegna. Questi due elementi ci hanno reso dei partner affidabili per la nostra clientela, sia italiana che estera.
 
F&C: Quindi il nome Spirale è sinonimo di qualità e affidabilità anche fuori dai confini italiani?
Elia Havlicek: Soprattutto fuori dai confini italiani! Oggi il nome Spirale all’estero è ancora più noto che in Italia, dato che in termini percentuali il 90% della produzione è destinato al mercato estero. Uno dei nostri obiettivi è infatti quello di farci conoscere ancora di più sul territorio italiano. All’estero la nostra distribuzione avviene sia attraverso importatori e distributori, ma anche producendo per le cosiddette “private labels”. In Italia, dove la distribuzione è molto più polverizzata, siamo presenti con team di agenti specializzati che coprono tutto il territorio. Sempre in termini percentuali, circa l’85% dell’export si concentra in Europa, dove i Paesi più importanti per noi sono la Svizzera, la Germania, l’Inghilterra e la Russia. Nel resto del mondo arriviamo in Sud Africa, Canada, Corea, Giappone, Australia.
 
F&C: Qual è l’obiettivo principale di Spirale per il 2015?
Elia Havlicek: sicuramente consolidare il lavoro fatto fin qui nel mercato estero e parallelamente conquistare nuove quote di mercato in Italia, dove ancora abbiamo ampi margini di crescita. In particolare siamo interessati a crescere nel mercato del giardinaggio, dove abbiamo una gamma dedicata caratterizzata, ovviamente, dall’elevata qualità tipica di Spirale.