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Successo del Salone del Mobile di Milano

22 April 2008
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300.000 visitatori e quasi 2.500 espositori hanno trasformato Milano nella capitale del design.

Si è chiusa ieri, 21 aprile, l’edizione 2008 del Salone del Mobile di Milano con un ennesimo successo. Sono stati quasi 300.000 gli operatori specializzati provenienti da 140 paesi che hanno visitato gli oltre 2.450 espositori su una superficie di 230.000 mq. Numeri che spiegano bene l’importanza di questo appuntamento per il mercato internazionale del mobile e per la città di Milano in particolare.

Un mercato in crescita


Una vivacità confermata anche dai dati di mercato del made in Italy dell’arredamento: nonostante l’ingresso negli scenari internazionali di molti paesi “emergenti”, i produttori italiani tengono il passo. Lo conferma anche il Centro Studi Cosmit/Federlegno-Arredo che ha annunciato un fatturato di quasi 40 miliardi di euro nel 2007 (39,768 per la precisione), con un aumento del 4,5% che va a confermare la crescita del 3% fatta registrare nel 2006. La crescita è stata influenzata sia da un forte incremento del mercato interno (+4% con un fatturato di 33,5 miliardi di euro), sia da un forte incremento delle esportazioni (+8,4%) per un totale complessivo di 13,7 miliardi di euro (cioè il 34% della produzione nazionale).
“Lo abbiamo detto che questi saranno I Saloni della svolta - ha affermato Rosario Messina, presidente di Cosmit la società che organizza il Salone Internazionale del Mobile - perché ci aiuteranno, quest’anno più che gli altri anni, a capire quale sarà il segno prevalente dei prossimi mesi sui mercati internazionali. Per ora registriamo segnali contrastanti: il 2007 si è chiuso in modo positivo anche oltre le nostre attese. Rispetto ad un anno fa il tasso di crescita non solo è stato superiore, ma ha riguardato in maniera più generalizzata tutti i comparti. Eppure gli ultimi mesi dell’anno hanno fatto registrare un rallentamento con poche eccezioni per mercati e per comparti. Anche nel 2008 non mancano i contrasti: i primi due mesi sono trascorsi all’insegna della prudenza e dell’attendismo, ma il fermento che registriamo quest’anno attorno ai Saloni rimane molto alto e apparentemente ben lontano dai segnali di crisi che aleggiano sui mercati internazionali.”
“É ancora presto per dare giudizi definitivi sul segno congiunturale del 2008 per il settore - ha spiegato Roberto Snaidero, presidente di Federlegno Arredo -. Certo è che le continue previsioni al ribasso della crescita economica italiana affievoliscono sempre di più la speranza che la domanda interna possa ripartire e che il nostro paese possa finalmente dotarsi di uno scenario economico e politico più stabile. La stabilità è il presupposto fondamentale per un supporto efficace alle imprese che negli ultimi anni sono state il vero motore dell’economia e gli artefici dei risultati positivi raggiunti. In un mercato globalizzato e così competitivo le aziende italiane non possono permettersi più di pagare il costo dell’inefficienza del Sistema Paese: saremmo inevitabilmente condannati a giocare un ruolo secondario nel mercato internazionale.”


Le tendenze


Tra le macrotendenze emerse dal Salone del Mobile 2008 merita una menzione particolare l’ecosostenibilità che è stata il leit motiv di molte mostre, convegni e linee di prodotto.
Un tema sviluppato in particolare dal Salone Satellite (pad 28), dedicato ai giovani designer, con l’evento “Viva il verde! Go green” che ha visto la partecipazione di 570 designer.
Altro tema caratterizzante del Salone del Mobile sono stati i tanti appuntamenti con il design nel “Fuorisalone”: cioè l’unione dei tanti piccoli eventi indipendenti organizzati nella città che ha trasformato Milano nel centro culturale del design mondiale. Sparsi in una serie di location, soprattutto in zona Navigli (via Tortona e via Savona) e negli showroom del centro, gli eventi del “Fuorisalone” hanno imposto un nuovo modo di presentare le novità e di interagire con i buyer e con gli operatori del settore. Il programma era veramente ampio e toccava tutti gli ambiti del design e del vivere: dalla mostra delle opere in silicone multicolor di Alessandro Ciffo presso lo show room Just Cavalli di via della Spiga ai divani in pelle intagliata di Molteni presso la Bottega Veneta in via Montenapoleone, dai nuovi televisori lcd di Armani e Samsung (presso lo spazio Armani) alla nuova collezione Fendi Casa di ispirazione orientale. Molto interessante anche la mostra “Living Kitchen” di Veneta Cucine in collaborazione con Domus Academy presso lo spazio exAnsaldo.

I “numeri” del Salone del Mobile di Milano


Il Salone Internazionale del Mobile di Milano è composto da una serie di eventi che, nel corso di questi anni, ne hanno decretato il successo. Conosciamoli meglio.

Salone Internazionale del Mobile
47esima edizione nazionale - 30esima internazionale

Salone Internazionale del Complemento d’Arredo
22esimaa edizione
Espositori: 1.426 (di cui 249 esteri da 31 Paesi)
Superficie netta espositiva: 157.000 mq.
Periodicità: Annuale

Eurocucina Salone Internazionale dei Mobili per Cucina
17esima edizione
Espositori: 141 (di cui 23 esteri da 8 Paesi)
Superficie netta espositiva: 34.000 mq.
Periodicità: Biennale

FTK - Technology For the Kitchen
Proposta collaterale di Eurocucina - terza edizione
Espositori: 21 (di cui 10 esteri da 4 Paesi)
Superficie netta espositiva: 5.500 mq.

SaloneUfficio
Biennale Internazionale dell’Ambiente del Lavoro
14esima edizione
Espositori: 161 (di cui 24 esteri da 12 Paesi)
Superficie netta espositiva: 20.000 mq.
Periodicità: Biennale

Salone Internazionale del Bagno
Seconda edizione
Espositori: 131 (di cui 10 esteri da 5 Paesi)
Superficie netta espositiva: 10.000 mq.
Periodicità: Biennale

SaloneSatellite
11esima edizione “young”
Presenze: 570 designers e 22 scuole internazionali di design con 220 studenti
Superficie netta espositiva: 3.500 mq.
Periodicità: Annuale

Nelle foto alcune locandine storiche del Salone, dei primi anni Sessanta. Nel sito internet si possono trovare tutti i poster storici fino ad oggi.