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Mcz lancia Sunday

13 October 2008
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Una delle tante novità di quest’autunno è il lancio da parte di Mcz, noto produttore friulano di cooking e sistemi per il riscaldamento, del nuovo brand Sunday che andrà a caratterizzare la gamma di barbecue e cucine da giardino destinate agli hobbisti.
Per capire le motivazioni di questa svolta, abbiamo incontrato Simone Giazzon, direttore commerciale di Mcz.

“Investire sul brand”


GreenLine: L’introduzione di un nuovo brand non è un fatto che capita tutti i giorni. Cosa vi ha spinto a questa scelta?
Simone Giazzon: Le motivazioni sono varie, ma possono essere sintetizzate dall’analisi del mercato italiano del barbecue che abbiamo condotto negli ultimi anni con una serie di ricerche mirate.

GreenLine: A quali risultati sono giunte queste ricerche?
Simone Giazzon: Negli ultimi due anni abbiamo intervistato più di 1.000 consumatori e circa 600 operatori della distribuzione, tra capi settore della GD e titolari di negozi indipendenti. Questo lavoro di analisi ha fatto emergere chiaramente il poco valore che in Italia viene attribuito al marchio del produttore. Quasi nullo: nel nostro settore più dell’80% degli intervistati non sa indicare il marchio del barbecue di cui è proprietario o che ha intenzione di acquistare.

GreenLine: Se il brand non vale nulla, come mai avete deciso di investire in questa direzione?
Simone Giazzon: É il classico esempio del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, che
cambia secondo gli occhi di chi lo guarda. Noi abbiamo visto il bicchiere mezzo pieno e quindi abbiamo deciso di lavorare per imporre sul mercato un marchio ben riconosciuto dal consumatore finale. Un marchio che possa dare una risposta al valore aggiunto che vogliamo inserire sui nostri prodotti.

GreenLine: Una scelta di qualità...
Simone Giazzon: Il nostro obiettivo è di continuare a proporre al mercato barbecue che non servono solo a cucinare ma sono delle vere e proprie soluzioni di cottura.
Quindi investiamo in funzionalità, design e ricerca; una strada che può essere percorsa solo se il consumatore riesce effettivamente a percepire le differenze del nostro prodotto rispetto ad altri. Per esempio quelli di importazione cinese.
Per poter investire in ricerca e innovazione bisogna infatti poter contare su un valore aggiunto distintivo. Mcz non fa politiche di prezzo: presentiamo in catalogo anche articoli con prezzi competitivi, ma è figlia di una politica di assortimento e di mix prodotti. Il prezzo non è nostro core business, anche se uno dei valori della nostra azienda è di fare prodotti “democratici”. Ma per noi la qualità è indispensabile, perchè genera quel circolo virtuoso di profitti, margini, possibilità di investire in ricerca, design e prodotti innovativi. Un circolo che premia anche il nostro rivenditore.

Il boom dell’outdoor


GreenLine: Negli ultimi anni stiamo assistendo in Italia a una crescente attenzione verso l’outdoor e i prodotti che rendono più confortevole la vita all’aria aperta. Avete notato questo trend anche per i barbecue
e le cucine da giardino?

Simone Giazzon: Certo. Ed è una tendenza che si sta affermando anche sui mercati europei. Per esempio in Francia, spesso precursore delle tendenze che poi si affermano in Europa, negli ultimi quattro anni abbiamo assistito a una flessione di quasi tutti i settori merceologici legati al bricogarden: le uniche eccezioni sono la decorazione e il giardinaggio, che sono in netta crescita. E all’interno del settore giardinaggio il comparto che sta crescendo a doppia cifra e che traina un po’ tutto il settore è proprio l’outdoor, di cui fanno parte l’arredo giardino e i barbecue.

GreenLine: In Italia riscontrate la stessa situazione francese?
Simone Giazzon: Nel mondo dell’arredo esterno, in Italia c’è una crescita ancor più positiva rispetto alla Francia. Non sto parlando solo di barbecue, naturalmente, ma di tutto il comparto outdoor.
Naturalmente non sto commentando l’ultima stagione che ha segnato il passo un po’ ovunque a causa del maltempo e della pasqua che è caduta presto: fattori che hanno danneggiato lo sviluppo del mercato.
Ma quest’anno il prestagionale è stato del 35% superiore rispetto al 2007, che era già stato un anno straordinario per le vendite. Quello che è mancato è stato il riassortimento, che a causa dei fattori già esposti si è rivelato inferiore alle aspettative.

Nella foto una divertente immagine di Simone Giazzon, direttore commerciale di Mcz, durante un evento dedicato al cooking e sponsorizzato da Sunday.