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RAEE: dal 2002 raccolte 2 milioni di tonnellate

25 March 2014
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Sono passati 14 anni da quando è stato fondato l’ERP - European Recycling Platform, il Sistema Collettivo leader in Europa nella gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). Ad oggi ERP ha superato il traguardo dei 2 milioni di tonnellate di RAEE raccolti e riciclati. Ma quali sono i benefici per l’ambiente? Tale quantità, raccolta e trattata secondo la legge, corrisponde alla rimozione dalle strade europee di 8.000.000 di autoveicoli per un anno e alla riduzione di 21,7 milioni di tonnellate delle emissioni di CO2 attraverso l’estrazione controllata dei CFC e il recupero di materie prime. E molto importante si dimostra anche il risparmio. Basti pensare che l’estrazione di materiali riciclabili da decine di milioni di grandi e piccoli elettrodomestici, apparecchiature informatiche e dispositivi elettronici, non più funzionanti od obsoleti, ha portato a un risparmio di 9 miliardi di kWh di energia e al recupero di 16 tonnellate d’oro, 130 tonnellate di argento e 60.000 tonnellate di rame. Questi metalli sono stati in seguito riutilizzati nella produzione di nuove apparecchiature, al posto di quanto viene estratto dalle miniere. Un tale traguardo raggiunto da ERP, che opera per conto di oltre 2.400 produttori di apparecchi elettrici ed elettronici ed è presente direttamente in 12 Paesi dell’Unione Europea oltre a Norvegia, Turchia e Israele, rappresenta tutta la sua efficienza ed esperienza a livello europeo. Se prendiamo in considerazione la sede italiana di ERP, si scopre che è tra i primi Sistemi Collettivi in termini di volumi di rifiuti “tecnologici” gestiti, e che la consociata italiana di ERP è già pronta, con largo anticipo sui tempi del legislatore, a supportare i produttori associati nel raggiungimento dei nuovi e ambiziosi target di raccolta e di riciclo fissati dalla Direttiva europea 19/2012, di cui è prossimo il recepimento nell’Ordinamento nazionale. “La nuova regolamentazione europea punta a incrementare sensibilmente i volumi dei RAEE raccolti e riciclati e ad agevolare il loro conferimento da parte dei cittadini. La sua applicazione, perciò, imporrà una maggiore efficienza a tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella filiera dei RAEE” - spiega Alberto Canni Ferrari, country general manager di ERP Italia. “Un esempio tra tutti è la disposizione che estende ai punti vendita che superano i 400 mq l’obbligo di provvedere gratuitamente al ritiro dei RAEE di piccole dimensioni consegnati dai cittadini che già vige per le pile e gli accumulatori esausti, senza alcun obbligo di acquisto di un’apparecchiatura nuova. Il nostro impegno sarà quello di arrivare anche ai consumatori, facendoci promotori in Italia di una cultura europea del riciclo.”