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Da Florshop le nuove sfide per il mondo del florovivaismo

15 December 2007
Venerdì 19 ottobre si è tenuto a Montichiari, presso la sede di Flormercati, l’incontro annuale Florshop, interessante rassegna che unisce un convegno di rilevanza nazionale con la mostra mercato delle piante prodotte da coltivatori e aziende di tutta la penisola.
La mostra mercato vanta la presenza di oltre 1.200 campioni esposti nelle strutture della cooperativa, campioni rappresentativi di oltre 6 milioni di piante pronte alla vendita e disponibili nelle stesse azienda di produzione.
La manifestazione patrocinata da Assofloro Lombardia , ha visto lo svolgersi del convegno dal titolo “Le nuove sfide del florovivaismo,: competitività aziendale; valori ambientali; novità fiscali”.
Hanno introdotto il convegno il presidente di Flormercati, Giuseppe Dester, e il presidente di Assofloro Lombardia, Fulvio Saldini. Tra i relatori particolare interesse ha destato la relazione di Mario Sala, consigliere regionale della Regione Lombardia, promotore e coordinatore della legge sulla competitività delle produzioni della regione stessa, argomento che tocca in maniera indiretta il settore della produzione florovivaistica, ma come ha saputo giustamente sottolineare il consigliere Sala fornisce strumenti e orientamenti per favorire e guidare una migliore competitività dei prodotti italiani nei mercati mondiali ed europei.

Premiare le aziende che esportano


Il nuovo progetto di legge prevede di riconoscere meriti e supporti a quelle aziende che sapranno dimostrare di ottenere migliori performance nei mercati esteri, inoltre prevede la necessità di rivedere il rapporto tra aziende e pubblica amministrazione in un‘ottica di snellimento e semplificazione delle pratiche e delle procedure. Principio ispiratore della nuova legge sulla competitività è infatti quello di fornire supporto mirato alla creatività e alle capacità tipiche degli imprenditori italiani.
La legge sulla competitività terrà in notevole considerazione le varie forme di aggregazione con cui le aziende intendono porsi nei confronti del mercato.
Giovanni Serra, professore della Scuola Superiore di studi universitari S. Anna di Pisa, ha illustrato nella sua relazione “I rapporti uomo-pianta: valori funzionali, estetici e ambientali”. Giovanni Serra ha saputo mettere in evidenza il grande valore che l’uomo nel corso dei millenni ha attribuito al mondo vegetale, in particolare alle piante ornamentali. Questa analisi ha riportato alla ribalta concetti e valori che spesso sono in maniera troppo semplice dati per scontato, soprattutto in un momento storico, quale quello in cui viviamo, dove la sensibilità dell’uomo nei confronti delle problematiche ambientali è molto cresciuta.
Ha fatto seguito alla relazione del professor Serra l’intervento di Gianpaolo Tosoni, esperto fiscalista, che ha analizzato e illustrato le novità contenute nella legge finanziaria 2007 relative alla tassazione delle società agricole e le novità in materia di costruzioni rurali.
L’Assessore all’Agricoltura della regione Lombardia Viviana Beccalossi ha fatto pervenire i propri saluti ai partecipanti al convegno attraverso la dottoressa Giuliana Cornelio. A conclusione dell’incontro è inoltre intervenuto il Sottosegretario all’Agricoltura del Ministero per le politiche agricole Guido Tampieri. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di un settore, il florovivaismo, che è chiamato oggi ad affrontare notevoli sfide, tra cui una maggiore competitività internazionale.
Tra gli interventi dalla platea hanno suscitato particolare interesse e attenzione le parole di Ugo Toppi e Fabio Rappo, rispettivamente presidente e vice presidente della Federazione Nazionale Centri Florovivaistici, che hanno sottolineato come oggi in Italia non esista una legislazione nazionale di riferimento in materia di garden center.
Questa situazione crea notevoli ostacoli a chi vuole investire nel settore della distribuzione al dettaglio di articoli da giardinaggio, oltre a creare grande confusione su quello che è la natura sia fiscale sia operativa di un garden center. Indirettamente questa situazione coinvolge anche le aziende di produzione florovivaistica, sia perché il garden center oggi rappresenta il maggior canale commerciale per la vendita di piante e fiori, come ha confermato il direttore di Flormercati, Enrico Delucchi, sia perché spesso la legislazione non distingue attività di produzione e attività di vendita al dettaglio. L’assenza di una legge chiara e dettagliata, crea le basi per un’anarchia dove le amministrazioni locali e/o di livello superiore possono ostacolare la nascita e lo sviluppo delle attività legate al mondo del florovivaismo e del garden center, lasciando gli imprenditori privi di uno strumento normativo adeguato alle loro necessità.
L’invito ad affrontare questo annoso problema è stato raccolto dal Consigliere Sala, il quale si è reso disponibile per farsi relatore di una legge regionale che chiarisca questa situazione di vuoto normativo e possa diventare esempio da seguire anche per le altre regioni italiane.
Ha concluso i lavori il coordinatore del convegno Enrico Delucchi, sottolineando il valore di questa manifestazione: come mostra mercato unica nel suo genere in Italia e come momento di confronto e di stimolo su temi che riguardano da vicino il settore del florovivaismo.