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Instapro, il professionista si trova online

10 June 2016
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Abbiamo partecipato il 9 giugno a Milano alla tavola rotonda organizzata da Instapro (alla presenza del CEO olandese Ronald Egas) per la presentazione al mercato italiano delle più recenti novità dell’azienda.
Premessa: per chi non lo conoscesse ancora, Instapro.it è un format olandese, sbarcato in Italia lo scorso settembre, che agevola la conversazione in rete tra utenti e professionisti con una modalità facile e intuitiva. L’utente finale può avvalersi di un servizio gratuito per la ricerca di professionisti affidabili per la casa, comparare preventivi e consultare recensioni, mentre i professionisti hanno la possibilità, formulando proposte ad hoc, di generare nuove opportunità di business entrando in contatto con nuovi potenziali clienti.
L’affiliazione al network offre il vantaggio ai professionisti di poter acquisire facilmente una nuova clientela qualora si cambi residenza, o di proporsi, grazie al marchio Instapro.it, come partner ideale per alleanze con architetti, progettisti, geometri con un reciproco scambio di competenze.
Oggi il network di Instapro.it conta un portfolio di 3.700 professionisti attivi a Partita Iva (1000 in più rispetto al 2015), ha prodotto 13.000 richieste tra le 95 diverse tipologie di servizi per la casa offerti e ha generato 2.190 recensioni spontanee da parte degli utenti.
Ristrutturazione e manutenzione della casa: un business che in Italia ha un giro d’affari di 38 miliardi euro e che, nel 2015, ha registrato nel nostro Paese una spesa media pari a 2.398 euro. Nuove opportunità di lavoro per i professionisti specializzati arrivano dalla sharing economy: ad oggi il 16% dei servizi specializzati vengono assegnati attraverso Internet.
 

Il barometro dei servizi della casa

Nel corso della tavola rotonda di ieri, alla quale hanno partecipato i vertici dell’azienda, professionisti aderenti al circuito Instapro e la stampa specializzata, sono stati presentati i dati del barometro dei servizi della casa.
Dalla nuova ricerca, condotta su un panel di oltre 1.000 individui, in una fascia d’età compresa tra i 30 e i 65 anni, con residenza nei maggiori centri urbani d’Italia, risulta che gli italiani sono sempre più disposti a spendere per migliorare la propria abitazione, molto spesso affidandosi ad un professionista qualificato. Dati alla mano: la percentuale di chi ha deciso di investire nel miglioramento della casa è passata da un 63% dell’ultimo trimestre 2015, ad un 70% nel primo trimestre 2016.
Il sondaggio traccia, inoltre, una previsione dei prossimi sei mesi 2016 evidenziando una forte predisposizione, da parte degli italiani, ad investire in lavori di miglioria, di vario genere, della propria abitazione: il 71% assegnerà lavori a ditte (contro il 61% rilevato nell’ultimo trimestre 2015). Tale atteggiamento positivo è perfettamente in linea con l’andamento di crescita del mercato dei lavori di manutenzione della casa in Italia che raggiunge oggi un valore di 38 miliardi di euro.
Gli Italiani, pur sempre con un occhio ben attento all’economia, sono più disposti a confermare lavori anche costosi, spesso rassicurati dalla figura del professionista coinvolto, alzando così l’asticella del proprio budget casalingo. Ad esempio, rispetto all’anno scorso, si è disposti a spendere circa 1.000 euro in più per i lavori di manutenzione della casa, passando da una spesa di approssimativamente 4.000 euro ad una di 5.000 euro.
 
Molto importante nella progettualità del lavoro la scelta della figura dell’esperto da interpellare su cui incide sempre più il passaparola: per il 74% degli italiani, infatti, è importante conoscere i pareri altrui riguardo al lavoro svolto.
Una percentuale minore (solo il 3%) si affida, invece, alle pagine gialle o ad altri metodi di segnalazione (6%).
 

I lavori più richiesti

Tra i lavori più richiesti troviamo (previsione per i prossimi 6 mesi del 2016):

1. Tinteggiatura (sia interni che esterni): 16,3%     
2. Sostituzione o riparazione di porte e finestre: 10,3%   
3. Lavori di ristrutturazione: 6,9%
4. Lavori di idraulica: 6,9%
 
I lavori di idraulica e, più in generale, di rinnovo hanno subito un miglioramento in confronto a quanto emerso durante il 2015.
 
Mentre nella ‘top three’ dei lavori più popolari (2015 e inizio 2016) troviamo:
 
1. Tinteggiatura
2. Lavori di idraulica
3. Lavori di ristrutturazione