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Dalla Germania: il nuovo garden Breuer

22 April 2008
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Vicino a Colonia, un esempio di garden center che presenta una soluzione architettonica decisamente interessante.

Dare uno sguardo attento e critico a cosa succede intorno a noi nel settore dei garden center, e non solo in Italia, rappresenta di sicuro un’opportunità per arricchire le proprie esperienze e per giungere all’attuazione di soluzioni innovative volte alla valorizzazione della propria attività. Con questo spirito presentiamo una delle ultime realizzazioni di Rabensteiner in Germania.
É stato inaugurato a metà febbraio 2008 il nuovo garden center Breuer a Hennef (vicino Colonia), secondo punto vendita per questa società familiare che possiede la sede principale a St. Augustin, a una quindicina di chilometri dalla nuova filiale.
Il garden è situato in una piccola area commerciale, prossima a un’uscita autostradale ed è costituito da una superficie coperta di circa 4.000 mq più una zona all’aperto di 1.500 mq. In una costruzione composta da 4 navate in ferro vetro e un capannone in muratura gli spazi sono così suddivisi: 1.500 mq di serra fredda, 1.300 mq di serra calda, 750 mq di tettoia, 450 mq di magazzino, entrata merci e uffici, 1.500 mq di area scoperta.
L’aspetto architettonico è uno degli elementi preponderanti in questa nuova realizzazione e contribuisce a esercitare un forte senso di attrazione verso i visitatori e i passanti. Il portico d’ingresso, che funge anche da deposito carrelli, abbraccia con una sola tettoia la larghezza di due navate amplificandone la dimensione. La facciata, con aspetto inconfondibilmente moderno, è realizzata con vetro a controllo solare di colore verde e con l’inserimento di pannellature in legno, come supporto per l’applicazione di cartelloni per campagne pubblicitarie stagionali.
Strutturalmente la serra è realizzata con capriate reticolari ad arco e travi in acciaio IPE forate. Ciò crea, con una certa economicità, una soluzione dal design moderno e architettonicamente armonica.
Per i tamponamenti, considerando le esigenze legate al risparmio energetico e al comfort interno, è stato utilizzato vetrocamera da 26 mm (con Ug=1,2 W/ mq K8) per tetto e pareti, pannelli sandwich sulla zona casse e policarbonato in lastre alveolari per il magazzino. La realizzazione di un involucro ben coibentato ha permesso di semplificare ed economizzare nella scelta dell’impianto di riscaldamento. Un impianto con soli 10 aerotermi, senza il supporto di costose installazioni a pavimento, permette con un fabbisogno di 252 Kw di riscaldare a 108 la serra fredda e a 198 quella calda con temperature esterne che nei mesi freddi raggiungono anche i -128.
La soluzione progettuale, molto particolare, è la sintesi della collaborazione tra committente, progettista d’interni e Rabensteiner.

Aria di casa


Il filo conduttore è stata l’idea del committente Hugo Breuer, di voler dare ai propri clienti la sensazione di trovarsi come a casa, di entrare attraversando prima il giardino; ciò ha condotto a una soluzione originale nel lay out dei percorsi, orientato alle esigenze dei clienti.
L’ingresso principale introduce nella serra fredda, dove predominano le piante e, attraverso il vivaio coperto, si passa nella serra calda in fondo alla quale sono collocate le casse. Prima di uscire si riattraversa una frazione di serra fredda che funge da bussola.
Il cliente viene accompagnato, senza forzature, lungo un percorso che attraversa varie zone, diversi angoli che riproducono ambientazioni domestiche. Non si ha mai la sensazione di trovarsi in un grosso contenitore di merci, grazie alla separazione delle aree con pareti divisorie e all’allestimento di isole rotonde in legno, che vengono utilizzate per la presentazione di merci stagionali o per le offerte: il viaggio si arricchisce di esperienze emozionali e di stimoli. Un caffé e un area giochi per i bambini completano e contribuiscono a rendere più piacevole la permanenza all’interno del garden center.
É presto per confermarlo con dati alla mano, ma il risultato e il modo in cui è stata condotta l’operazione hanno creato le migliori premesse per il successo di questa nuova impresa, al punto che la famiglia Breuer ha deciso di rinnovare anche il primo punto vendita di St. Augustin affidandone la ricostruzione alla stessa Rabensteiner.