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Zangrillo: un successo da condividere

11 September 2008
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“Riconosco all’azienda un ruolo sociale molto importante, attorno al quale abbiamo fatto crescere questa realtà: l’azienda non è né mia, né della mia famiglia; l’azienda è di chi ci lavora perché io, così come i collaboratori, vivo di lavoro nell’azienda”. Parola di Francesco Zangrillo.

Ruolo sociale a parte, la visione di gruppo che ci ha fornito Francesco Zangrillo, responsabile commerciale ingrosso ferramenta dell’azienda distributiva Fratelli Zangrillo di Formia (LT), è condivisa da tutti i soci Axel: lavorare pensando al gruppo e non all’individualità è l’elemento fondamentale che viene prima del risultato economico.
È sicuramente la visione di un’azienda matura, che di strada ne ha percorsa. Le origini dell’azienda Zangrillo, infatti, risalgono al secondo dopoguerra, quando venne avviata un’attività di trasporti, incentrata soprattutto attorno ai materiali edili. Il periodo, quello della ricostruzione, era senz’altro favorevole e gli affari non deludevano le aspettative. A un certo punto al trasporto venne affiancata anche la commercializzazione del prodotto, dando così inizio all’attività di rivendita di materiali edili, sviluppatasi negli anni e arrivando a trattare tutto ciò che è inerente la costruzione della casa.
La vera svolta in Zangrillo risale alla fine degli anni Ottanta, quando all’edilizia e all’idraulica venne affiancata la ferramenta, cresciuta nel tempo in maniera interessante rispetto al resto dei prodotti. Da qui la decisione di abbandonare definitivamente l’attività di trasporti, e dare inizio a una vera e propria attività di distribuzione.

MondoPratico: Fondata come azienda di trasporti e di commercializzazione di materiali edili, a un certo punto Zangrillo punta sulla ferramenta. Perché questa scelta?
Francesco Zangrillo: Attorno alla fine degli anni Ottanta c’è stato un rallentamento dell’edilizia, che ha coinciso con uno spostamento degli interessi dalla costruzione alla ristrutturazione. Considerato questo trend di crescita, abbiamo deciso di potenziare altri settori, come la ferramenta, che per noi erano marginali. Questa scelta ci ha permesso di continuare a crescere: oggi la distribuzione della ferramenta rappresenta il 70% dell’azienda. Il resto è dato dal materiale edile e da quelle specializzazioni che abbiamo comunque conservato (come l’arredo bagno) o dal canale impresa e dal professionale, nei quali operiamo su un’area molto più ristretta.

MondoPratico: Quali sono i passi successivi che intendete compiere?
Francesco Zangrillo: Nonostante la sede si trovi a Latina, quindi ancora in territorio laziale, la nostra presenza sul mercato campano è più rilevante rispetto a quella della nostra regione. Il nostro obiettivo sarebbe quello di potenziale l’attuale bacino d’utenza e un passo importante per la crescita è rappresentato dalla copertura del territorio romano.
Per compierlo ci stiamo strutturando al meglio. Il potenziamento della logistica ritengo sia la base di partenza per andare a coprire altre aree. Al momento non abbiamo sviluppato la rete vendita e non abbiamo allargato il nostro bacino di competenza, proprio perché vogliamo prima strutturarci internamente in modo da presentarci sul mercato con tutte le carte in regola per conquistare nuove quote. Lo sviluppo commerciale deve infatti essere preceduto dal potenziamento della logistica. Stiamo quindi progettando un magazzino adiacente a quello attuale, che verrà destinato a delle specifiche merceologie, in modo da separare l’edilizia dalla ferramenta. Un altro capannone, recentemente realizzato, è dedicato esclusivamente agli articoli legati alla stagionalità e a quelle che sono le azioni promozionali Axel, in modo da ottimizzare la preparazione degli ordini.

MondoPratico: Come è maturata la decisione di entrare a far parte del consorzio Axel?
Francesco Zangrillo: Facciamo parte di Axel dalla fine degli anni Novanta. Il nostro è stato un incontro casuale, ma fin da subito ne abbiamo condiviso gli obiettivi. Il concetto di gruppo d’acquisto è il valore che ci appartiene meno. È uno degli obiettivi, ma non il principale e nemmeno quello che ci identifica come entità. Nonostante la forma giuridica di società consortile, Axel per noi è una collaborazione che ci permette di confrontarci e farci crescere tanto da un punto di vista professionale, quanto a livello personale. La nostra organizzazione è molto snella, non è burocratizzata, quindi partecipiamo direttamente a quella che è la vita quotidiana del gruppo: dalle promozioni alla ricerca del prodotto, fino alla condivisione delle problematiche gestionali dei singoli soci. È un confronto continuo per migliorarci e risolvere insieme le problematiche.
In questa fase stiamo lavorando molto per creare delle sinergie fra di noi. Siamo 8 realtà, simili tra di loro ma con specializzazioni differenti, perché ogni socio ha la sua storia e le sue peculiarità. L’esperienza decennale di ognuno di noi si trasferisce agli altri e questo crea la forza del gruppo. Questa forte aggregazione si ripercuote anche sul mercato: il cliente sa di poter fare affidamento non solo su di noi, ma su una realtà strutturata come Axel. Ecco perché quando ci presentiamo sul mercato, cerchiamo di farlo con azioni a marchio Axel.

MondoPratico: Quali sono i vantaggi acquisiti grazie ai giornalini Axel?
Francesco Zangrillo: I benefici sono in termini di visibilità e vantaggio competitivo. A distanza di anni, abbiamo un centinaio di clienti che aderiscono normalmente alle iniziative Axel, per loro è diventato un appuntamento fisso. Questi giornalini ci permettono di vivere il mercato in modo più dinamico: la presentazione delle novità, la valorizzazione dei brand e la conoscenza del marchio anche al consumatore finale sono elementi importanti. Non a caso un marchio ha valore solo se il mercato lo riconosce.
La strategia Axel ci sta premiando. Siamo convinti che proporre prezzi “stracciati” che affamano il rivenditore sia una strategia destinata a fallire nel lungo termine. Per questo noi cerchiamo di garantire una buona marginalità ai nostri clienti.

A proposito di …
Ragione sociale: F.lli Zangrillo
Tipologia cliente: rivendita di ferramenta, materiali edili, giardinaggio
Bacino di utenza: Lazio, Campania, provincia di Isernia
Dipendenti: 25 dipendenti, oltre a un rapporto consolidato di collaborazione con una cooperativa per il servizio di manodopera specializzata
Agenti: 15 agenti
Clienti attivi: circa 1.000
Fatturato: circa 16 milioni di euro
Struttura: ampia area di 25.000 mq di superficie, di cui 12.000 mq coperti