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Nuovi trend e valore aggiunto: se ne è parlato all’Home Centre Conference

12 December 2008
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Si è svolta a Berlino il 18 e 19 novembre la nona edizione della Home Centre Conference, organizzata dalle associazioni BHB ed EDRA. Focalizzata sulla mutata domanda da parte dei consumatori, la conferenza ha toccato vari punti del settore fai da te, interrogandosi sul suo futuro. Assofermet non ha mancato all’appuntamento.

Un periodo economicamente poco felice, ma con segnali positivi per il settore DIY, se si è in grado di svilupparsi seguendo i nuovi trend. L’edizione 2008 della Home Centre Conference, la due giorni che da nove anni le associazioni BHB ed EDRA organizzano per fare il punto della situazione del mercato del fai da te, è partita dalle nuove sfide che il settore dovrà affrontare.
Georg Rothacher, presidente di BHB, associazione federale dei negozi DIY e dei garden center tedeschi, nel suo discorso di apertura non poteva non prendere spunto da ciò che sta accadendo attualmente nell’economia mondiale. Nell’ultimo anno il giro d’affari del commercio al dettaglio è sceso; a causa dell’aumento dell’Iva e dei prezzi del petrolio, il consumatore ha meno soldi da spendere, il che significa che le spese per la casa passano in secondo piano. Altre difficoltà intrinseche al settore sono la merce intercambiabile, il livello del servizio che è rimasto invariato per anni e l’incapacità di molti punti vendita di comunicare adeguatamente i propri “plus” alla clientela. In molti casi è solo la vicinanza a determinare la scelta di un centro piuttosto che di un altro.

Foto 1 e 2: George Adams, presidente di Edra.
Foto 3, da sinistra: Michele Tacchini (vice presidente Assofermet Ferramenta), Ray Colman (presidente dell’associazione di categoria irlandese), Saskia Driessen (rappresentante per gli affari legali di Edra) e Jim Lowe (rappresentante dell’associazione di categoria inglese).

La forza di seguire le tendenze


Ci sono comunque sviluppi e segni di crescita nel settore. Il trend positivo del mercato premium, per esempio. O la crescente domanda di nuovi servizi da parte dei consumatori over 50. Ecco dove tende il mercato. Ecco dove porta. La questione è se i centri DIY saranno capaci di cavalcare l’onda e sfruttare le nuove esigenze o se si limiteranno a offrire servizi e prodotti per il consumatore generale.
Rothacher ha poi posto l’attenzione sulla crescente polarizzazione dei retailers, che si dividono in negozi premium con qualità e servizi al top e in discount per chi cerca l’affare. La questione è stata in seguito analizzata dal Professor Thomas Roeb, dell’università di scienze applicate di Bonn-Rhein-Sieg. Questa netta divisione richiede di lavorare sull’immagine e di focalizzarsi su uno specifico target.

Nuovi target da accontentare


E proprio la necessità di attirare il cliente con una strategia costruita su di lui è stata oggetto dell’intervento di Grzegorg Skotnicki, membro del consiglio Baucenter Rus, mentre le nuove esigenze e aspettative del consumatore sono state affrontate in un incontro moderato da John Herbert, managing director di BHB.
La qualità come fattore di successo, introdotta come argomento da Andreas Sandmann, CEO di OBI, è stata ripresa nella sessione pomeridiana del primo giorno, da Don Gao, CEO di Positec Power Tools, da Klaus-Dieter Koch, managing director di Brand Trust e da Axel Schaefer e Chehab Wahby, partner di OC&C Strategy Consultants. È stato posto l’accento anche sulla qualità dei servizi e sul valore aggiunto, che deve essere comunicato come tale al cliente.

Sostenibilità non solo a parole


La conferenza si è chiusa infine con una serie di interventi dedicati alla sostenibilità. Da parte loro, gli organizzatori della due giorni hanno fatto in modo che alle parole seguissero le azioni. Anzi, che le precedessero. Il materiale distribuito, infatti, è stato interamente stampato su carta ecologica TCF. Inoltre per ogni partecipante alla conferenza, BHB - insieme alla società di consulenza Holz.ConZert - si è assicurata che venissero piantati due alberi. Un forte incentivo a tradurre in fatti tutte le strategie discusse durante il meeting.


Assofermet-Edra
Assofermet, nello spirito di pieno coinvolgimento degli operatori e nella promozione degli interessi condivisi della categoria, convocherà al più presto un tavolo di lavoro al quale saranno invitati i rappresentanti delle catene italiane del “Fai da te” (DIY - do it yourself).
Obiettivo della giornata saranno il trasmettere e discutere dei valori e concetti affrontati durante il meeting organizzato da Edra, l’associazione europea dei commerciati al dettaglio del “Fai da te” (che raggruppa operatori per un giro d’affari di circa 150 miliardi di euro) che vede la realtà italiana rappresentata proprio da Assofermet.