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La meccanica tiene nonostante il clima di sfiducia

03 June 2008
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All’insegna della stabilità l’andamento dell’indagine congiunturale condotta dall’Ufficio Studi di Anima per il primo trimestre 2008: fatturato in linea rispetto al trimestre precedente e livello di occupazione stabile. In generale sono previsti investimenti in aumento e previsioni 2008 orientate al mantenimento dei risultati.

L’indagine congiunturale sul primo trimestre 2008 condotta da ANIMA, la Federazione di Confindustria che riunisce le Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine, evidenzia, coerentemente con le previsioni di fine 2007, un quadro di sostanziale tenuta delle aziende del comparto, nonostante la congiuntura economica sfavorevole e il clima di generale sfiducia degli operatori.
Il 51% delle aziende intervistate ha registrato nei primi tre mesi del 2008 un fatturato “stabile” rispetto al IV trimestre 2007; per il 29% è “in crescita”, mentre il 20% ritiene la propria situazione leggermente “peggiorata”.
I dati previsionali per il II trimestre 2008 evidenziano un fatturato “stabile” per il 69% delle aziende, in “aumento” per il 25%, in “calo” solo per il 6%.
“Come si evince dal grafico, l’export continua ad essere l’elemento trainante del nostro settore”, afferma Vittorio Leoni, Presidente della Federazione ANIMA. “Il grande assente è sempre il mercato interno. Da qualche anno ormai la meccanica italiana evidenzia questa situazione”. E continua: “Ci auguriamo che il nuovo esecutivo sia in grado di apportare i correttivi adeguati per favorire una ripartenza della domanda interna”.
Nonostante il forte peggioramento del clima di fiducia delle aziende, gli indici di produzione, di occupazione e di investimento risultano sostanzialmente immutati. Ne è la riprova il fatto che, rispetto al trimestre precedente, per l’82% degli intervistati il dato relativo agli investimenti risulta sostanzialmente invariato, con un leggero saldo positivo di 4.
Anche il livello degli ordini per il I trimestre 2008 é stabile per il 68% delle aziende, con un saldo ancora positivo di 2, seppure più esiguo rispetto al periodo precedente ( 21 nel IV trimestre 2007) e un carnet ordini pari a 3,1 mesi di lavoro assicurato. In aumento anche il margine di stabilità dell’occupazione, pari al 75% delle imprese.
Dal confronto con i dati dello stesso trimestre del 2007 emerge una situazione analoga: si rafforza il dato di stabilità (51% nel I trimestre 2008 contro il 36% nel I trimestre 2007) e si assiste a una contrazione del saldo che passa da 51 a 14.