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Analisi » Arredare gli spazi verdi

Arredare gli spazi verdi

15 November 2007
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Poter godere di tutti i comfort che vengono riservati all’interno della casa è veramente possibile con i moderni arredi per esterno. Per soddisfare nel modo più completo tale domanda del mercato, le aziende produttrici o distributrici offrono una gamma completa che include sedie e tavoli, poltrone e divanetti, lettini, dondoli e amache fino ai mobili contenitori e agli ombrelloni, ma anche le strutture più complesse come gazebo, pergole, casette, posti-auto, tutti elementi che creano spazi di privacy ma in modo naturale.
Dal legno alla plastica, sedie e tavoli per arredare gli spazi all’aperto sono disponibili negli stili più vari, dal moderno al classico. Per questo alle sedie per il relax in giardino, terrazzo o all'aperto, vengono abbinati morbidi e colorati cuscini, ai modelli di sedia monoblocco in plastica si possono abbinare tavoli di diverse forme e misure, ma per chi ha gusti classici esiste anche la nuova linea "Ferro battuto", pensata da Scab Giardino per coniugare robustezza ed elevata resistenza agli agenti atmosferici.
A chi vuole massimizzare gli spazi si consigliano le sedie impilabili e pieghevoli, come anche i tavoli, pratici e versatili, che essendo pieghevoli raggiungono dimensioni molto ridotte, oppure quelli impilabili, mentre per chi desidera modelli più grandi Grandsoleil, distribuito da ViViVerde, propone il Tavolo Papillon allungabile che si estende fino a 2,65 metri.

I materiali e la ricerca


Lo stesso articolo, sedia o tavolo che sia, è oggi disponibile in materiali differenti che identificano uno stile specifico, ma sempre con la garanzia di una durata nel tempo e di resistenza alle aggressioni inevitabili agli agenti atmosferici, cui gli arredi per esterno sono soggetti.
Nel catalogo di Alce la novità per il 2007 sono gli arredi in fibra di polyethylene, un materiale sintetico di alta qualità, che non contiene sostanze tossiche ed è riciclabile al 100%. Questo tipo di fibra riproduce il colore e l’aspetto del vimini e del rattan naturali e allo stesso tempo garantisce eccezionale stabilità e robustezza agli strappi, alle differenze di temperatura e agli effetti di agenti quali raggi UV, acqua salata o clorata, macchie alimentari ecc. Il Pino di Svezia impregnato in autoclave è impiegato per la linea AlceLiving, mentre nella linea più specifica per i mobili da giardino, AlceLife, si può trovare teak, thingadu, acacia, pino verniciato e fibra sintetica.
Per le poltrone di Cerato si è scelto il tubo di acciaio verniciato a polveri epossidiche e vari tipi di tessuto anche imbottiti con gomma o ovatta, che devono essere sufficientemente resistenti all'uso e all'impiego all'aria aperta, tanto che alcuni sono anche impermeabili o resistenti all'acqua.
Puro polipropilene 100% senza l'aggiunta di minerali quali il carbonato di calcio o il talco viene utilizzato da CN Continental nelle sedie per giardino. Per i tavoli si usa il polipropilene con una bassissima percentuale di carbonato di calcio che serve per stabilizzare le ampie superfici.
Di pregio sono le pietre naturali, i marmi, l’ardesia utilizzati da Horto In che crede molto nella ricerca di nuovi materiali che possano migliorare sia le caratteristiche tecniche del prodotto sia quelle estetiche. Con lo stesso intento si muove anche Pircher Oberland, che grazie alla ricerca utilizza diverse specie legnose in combinazione con altri tipi di materiale (alluminio, textilene, acciaio inox ecc.).
In Seletti si curano molto gli aspetti estetici e concettuali rispetto a quelli tecnici e si è optato per il metallo e il bambù, mentre nella linea "Classic", Scab Giardino utilizza soprattutto l'acciaio, trattato con zincatura e verniciatura in poliestere.
I prodotti distribuiti da ViViVerde sono realizzati principalmente in duraresina anche se, soprattutto negli ultimi anni, sono state ideate nuove linee caratterizzate dall’abbinamento di materiali diversi quali alluminio/resina (Linea Opera e Set Boulevard), metallo e resina (Poltrona Cross) e dal nuovo anno verrà proposta anche una linea completa di prodotti in Keruing, un legno pregiato proveniente dall’Indonesia.
Potrebbe sembrare ovvio che in Legnolandia il materiale più utilizzato sia il legno, ma ciò che distingue l’azienda è il costante impegno nello studio di nuove soluzioni tecniche che, partendo dal legno, tendono a esaltarne le caratteristiche di durata e inattaccabilità dagli agenti atmosferici, parassiti, muffe e marcescenze, con un’attenzione sempre rivolta al rispetto ecologico. Questa ricerca ha portato alla realizzazione del “Superwood”, ma in questo momento la società sta testando altre soluzioni più avanzate, che permetteranno di offrire strutture sempre più sottili ed eleganti, pur mantenendo inalterata la robustezza strutturale.
Partiti con il pino nordico e l’abete, nella produzione di Legnolandia la ricerca di materiali di tendenza, o con caratteristiche che rispondano a esigenze specifiche (maggiore resistenza o facilità di lavorazione, prestazioni estetiche che si avvicinino a gusti in evoluzione), è sempre in crescita. Sono nate così le proposte in teak, white teak, balau, seagrass, ma anche in bambù. Per il 2007 invece ci saranno delle novità importanti con la presentazione delle collezioni in robinia.

Qualche proposta


Per conoscere quelli che sono gli articoli più richiesti o che stanno per arricchire i cataloghi aziendali, abbiamo chiesto alle aziende che hanno partecipato alla nostra indagine di presentare qualche modello.
Gli arredi Panama, in fibra sintetica, sono l’orgoglio di Alce, secondo la quale avranno una risposta positiva dal mercato sia per la loro qualità e robustezza sia per la versatilità con la quale si possono impiegare all’esterno, in ambito privato, di ristorazione e intrattenimento.
Cavallo di battaglia di CN Continental è la sedia monoblocco Kenzia, realizzata in materiale puro PP che la rende estremamente robusta anche dopo diversi anni sotto le intemperie; inoltre si pulisce con facilità e, soprattutto, si riesce a produrla in qualsiasi colore che si desidera, poiché il materiale usato, se non colorato, è trasparente.
La maggior parte delle sedie in plastica che si trovano oggi sul mercato sono prodotte in polipropilene con l'aggiunta di carbonato di calcio per abbassare il prezzo. In tal modo si ottengono sedie all'apparenza robuste che però si opacizzano, si sporcano in modo tale che per pulirle bisogna raschiarle, diventano fragili e si rompono con estrema facilità. Questo perché, utilizzando percentuali molto alte di carbonato di calcio per contenere i prezzi, esso non lega con la plastica ma viene rivestito. Con l'usura e con il tempo, la plastica che lo ricopre si consuma mettendo in luce le particelle di minerale che assorbono lo sporco come una spugna o nei peggiore dei casi, si rompono con estrema facilità.
Di classe sono i Tavoli in Marmostone di Horto In. Il Marmostone è il frutto di una lunga e approfondita ricerca di nuovi materiali: composto da una speciale e innovativa miscela di inerti, granulati di marmo e di pietra naturale, particolarmente resistente al gelo, alle intemperie e all’esposizione ai raggi UV, si presenta più leggero della pietra naturale, facile da pulire e non richiede particolare manutenzione. Il prodotto è caratterizzato da un alto livello di finitura che si denota soprattutto nella versione anticata. L’azienda lo rende disponibile in diverse misure, disegni e colorazioni.
Scab Giardino ha presentato l'autunno scorso una nuova collezione di cui fa parte la linea "Classic", che ha riscosso da subito un notevole successo, mentre "Calipso" è la panchina in metallo di Seletti, resistente, economica, elegante e "facile da portare a casa" in quanto in kit.
Composto da articoli impilabili con scocca in resina e gambe in alluminio è il set Boulevard presentato con un notevole successo al Sun di Rimini da ViViVerde. I componenti sono la sedia senza braccioli, la poltrona con braccioli e il tavolo quadrato 80x80, proposti in una vasta gamma di colori.
Nell’arredo per esterni, Guercio ha concentrato l’offerta su due principali linee di prodotti: da una parte il pino impregnato in autoclave, che offre un’ampia gamma di soluzioni abbinate a un prezzo vantaggioso; dall’altra quello che è un classico tra le proposte Guercio, cioè il larice siberiano.
Il catalogo per il 2007 vede un arricchimento della linea dell’impregnato, in cui sono stati inseriti tre nuovi modelli di sedie pieghevoli: Armonia, Armonia con braccioli e Pratika, per incrementare le soluzioni d’arredo.
Nuova proposta Legnoluce, è il Tavolo Mauthen, realizzato in robinia, un legno molto resistente. Ha dimensioni 110x193cm estensibile a libro fino a 3,26m, l’altezza è 75,4cm. Può essere abbinato alle sedute: sedia Innsbruk con braccioli, poltroncina Klagenfurt regolabile in 5 posizioni e sedia Velden con braccioli rivestiti in inox.
Tavolo allungabile, sedia e panca compongono la serie Primavera di Legnolandia. Il design classico e raffinato e la robusta struttura in legno massello rendono questi articoli ideali per arredare qualunque giardino. Di grande comodità in particolare il tavolo allungabile, rifinito con grande cura.
Alla linea ad alta gamma "Elegance", Ferrari Group ha appena dedicato un catalogo mirato, dove si spazia dal ferro forgiato (tipico della miglior tradizione artigianale lecchese), alla linea con inserti in teak di primissima qualità e finezza; il materiale più usato è il ferro verniciato epopoliestere (resistente agli agenti atmosferici), e il legno di pino europeo, certificato, impregnato a immersione ed essiccato un anno per l'altro.

Concorrenza asiatica: come si muove e come reagire?


Le scelte di molte aziende si basano sul mantenimento di determinati livelli qualitativi per distinguersi dalla produzione orientale. Talvolta la scelta riguarda il tipo di legno utilizzato, per esempio, evitando l’impiego di legni esotici che caratterizzano gli articoli di importazione.
Secondo alcune aziende questi ultimi hanno determinato notevoli difficoltà, facendone risentire tutto il settore, come si è notato dall’inserimento di prodotti Made in China di qualità molto alta a prezzi bassi. Questa tendenza non riguarda naturalmente le aziende che puntano a un target di clientela alto o molto alto, ma non influenza nemmeno le strutture più complesse, come gazebo e pergolati, per i quali è frequente la richiesta di misure personalizzate, servizio che ovviamente i produttori asiatici non sono in grado di offrire.
Viceversa bisogna evidenziare che molte società hanno spostato parte o tutta la loro produzione oppure importano componenti dall’Asia. “Per contenere i costi abbiamo delocalizzato parte della produzione in Romania - spiegano in Cerato - dove siamo già presenti da alcuni anni con una nostra azienda partecipata al 99%. Purtroppo questo non è sufficiente per superare in competitività e prezzi la concorrenza asiatica e quindi puntiamo sui servizi al cliente e la specializzazione del prodotto”.
Secondo Horto In, l’Asia può essere una grande opportunità da cogliere, così come lo è stato il nostro Paese qualche decina di anni fa, quando gli altri Stati europei venivano a trasformare i loro prodotti da noi. In pratica si potrebbe dire “produzione orientale ma su disegno italiano”. La nostra forza si basa sulla grande capacità progettistica e il design che ci caratterizza e che è sempre molto apprezzato. E questo è un invito per tutte le aziende.
Per fare un esempio, si è registrata una netta contrazione negli ultimi anni nel mercato della resina, determinata sicuramente anche dalla sempre maggiore concorrenza che arriva dai Paesi dell’Estremo Oriente, che offrono sul mercato vaste gamme di arredi in metallo e legno a prezzi aggressivi e in linea con quelli dei mobili in plastica.
Come mantenere quindi la propria posizione di mercato? La risposta di ViViVerde è molto semplice: ricercare idee innovative sia nell’abbinamento di materiali alternativi sia nel design, oltre alla cura dedicata al dettaglio estetico. Qualità, ma anche sicurezza, diventano i punti di forza cui si aggiunge un sempre migliore servizio offerto alla clientela. Per questa azienda garantire un’ottima distribuzione del prodotto su tutto il territorio italiano è la carta vincente, data dalla presenza importante in tutti i canali distributivi, e tale posizione è prevista verso il consolidamento nella prossima stagione.
Per essere più vicini al consumatore, al fine di capire le sue esigenze e rispondervi al meglio, è necessario avere una buona rete commerciale e diversificare i canali di vendita. È il consumatore infatti che determina il successo di un prodotto e se si ha come obiettivo il mantenimento e il miglioramento della propria posizione sul mercato, non si deve mai perdere di vista il consumatore, che richiede sempre più prodotti esteticamente piacevoli, di buona qualità e a un prezzo interessante. La comunicazione, in generale, riguarda sia il cliente sia il trade: ognuno per le sue esigenze specifiche che devono essere soddisfatte.
La filosofia aziendale di Legnolandia è impostata sulla coerenza su alcuni principi di base fondamentali: primo è il rispetto per la natura, infatti l’azienda è collocata in mezzo ai boschi, e si avvale di una centrale a biomassa che utilizza gli scarti di produzione e la pulizia del bosco per generare calore ed energia elettrica, abbinato a una centrale fotovoltaica. Gli altri punti fermi sono la ricerca della qualità e l’impegno costante nella ricerca e nell’innovazione.
Come detto spesso, ma vale molto di più per questo settore, la presentazione degli articoli nel punto vendita è strategica, perché deve essere accattivante e attraente per catturare l’interesse del cliente nel negozio, il quale può addirittura immaginare un suo spazio arredato.

La situazione del mercato


In base alle dichiarazioni pervenute appare chiaro che il trend del comparto è decisamente positivo ed è stato confermato costantemente dalle risposte del mercato negli ultimi anni. Per quanto concerne il volume d’affari del settore, in generale, si prevedono sensibili margini di incremento, e si ritiene che si vada anche consolidando una differenziazione tra i vari canali di vendita
La maggior parte delle vendite in quantità si riferisce alla GDS/GDO, perché spesso si punta sulle promozioni, pubblicità e offerte a basso prezzo.
Il negozio specializzato però offre maggior garanzia al cliente finale sia per la garanzia del prodotto sia per l'eventuale disponibilità di ricambi o assistenza tecnica; inoltre è maggiormente ben disposto verso i produttori con marchi conosciuti nel settore. I punti vendita specializzati inoltre mettono a disposizione del consumatore finale i servizi di montaggio, trasporto e assistenza post-vendita.
Si attendono buoni riscontri dal canale dei garden center, ma si aspettano buoni risultati anche dalla GDS, canale al quale talvolta si dedica una modellistica specifica e mirata.
Se per il prossimo biennio si prevede un incremento della grande distribuzione, in misura non meno significativa, si ritiene che anche i “fai da te” classici abbiano di sicuro un notevole margine di crescita, sebbene verrà loro richiesto uno sguardo più attento al mercato.
Ferrari Group ha costituito diverse gamme mirate al target, perciò la gamma più economica è per la GDS o il negozio correlabile sul piano della modalità commerciale, mentre quello ad alta gamma vede lo specializzato come riferimento; infine il decorativo in legno punta al garden center prioritariamente.

Nord, centro, sud: dove le maggiori vendite?


Le aziende puntano a una crescita globale, perché l’Italia è ancora molto ricettiva per quanto riguarda le strutture e i mobili da giardino, basti pensare a quanto sia importante su tutto il nostro territorio il turismo all'aria aperta. I riscontri sono positivi su tutto il territorio nazionale tanto da lasciar prevedere che questa linea continuerà e si ritiene che nei prossimi 2/3 anni il mercato si evolverà in tutte le zone d’Italia, isole comprese. D’altra parte si presume che Centro e Sud Italia siano le aree nelle quali l’incremento sarà più significativo, come le aziende hanno potuto constatare in occasione del Sun di Rimini 2006.
Fattori determinanti, e non facilmente prevedibili, sono il tipo di clientela e anche la stagionalità: un periodo primavera/estate piovoso compromette inevitabilmente le vendite.

La parola ai grossisti


I principali clienti diretti dei grossisti sono i negozi di ferramenta, di materiali edili, i garden center. Ma se indaghiamo sul cliente finale scopriamo che la clientela è davvero diversificata per età e classi sociali: in particolare, gli uomini rappresentano la maggioranza, sebbene la tendenza degli ultimi anni vede fortemente incrementare la clientela femminile.
Per i clienti dei grossisti avere un buon magazzino, ma in tempi brevi, è prioritario e di conseguenza il servizio riveste un ruolo primario, per motivi logistici e finanziari. Il Consorzio Puntolegno ha cercato di sensibilizzare i propri associati a offrire servizi efficienti alla clientela e ha promosso una importante iniziativa di fidelizzazione fornendo ai negozi Puntolegno le card, il software e le relative campagne di comunicazione.
La scelta di fornire anche arredi per esterno non è stata una decisione improvvisa da parte dei grossisti, ma per qualcuno una conseguenza logica della propria vocazione ai prodotti in legno oppure perché si ritiene che l’arredo si associ bene al negozio di ferramenta. Ricordiamo infatti che la ferramenta è il primo posto per numero di visitatori nel comparto non food. Il privato alla ricerca di un articolo si reca prima nella ferramenta poi eventualmente viene indirizzato in un altro luogo di acquisto.
Per quanto riguarda il punto vendita è importante che gli articoli non siano imballati, poiché è il modo migliore per apprezzarli, soprattutto in un’ambientazione che ricrea un ipotetico spazio. Sarà poi la presentazione di una offerta qualificata a essere la migliore comunicazione.
Anche se la produzione è extraeuropea, obiettivo dei grossisti è tenere alta la qualità e l’immagine: ciò significa dover seguire bene i produttori per dare garanzie al cliente.
E per il futuro? Secondo il Consorzio Distributori Ferramenta sarà l’edilizia urbana a trascinare il mercato verso un senso o nell’altro. Per esempio, se saranno edificate case con balconi abitabili o più ville con giardino, si genererà automaticamente una maggiore domanda di arredi per esterno. In generale, tutti confermano che la voglia di stare all’aperto riguarda un numero sempre crescente di persone. Ulteriore conferma viene dal Consorzio Puntolegno che, negli ultimi anni, registra uno sviluppo del lavoro generato dal crescente interesse da parte del pubblico. Il trend di crescita correlato dovrebbe quindi proseguire anche nei prossimi anni.