Accedi oppure registrati

Analisi » Sono in arrivo 150 centri commerciali

Sono in arrivo 150 centri commerciali

16 November 2007
Photogallery

Tag e categorie

Secondo le stime di RENO, pubblicate sul mensile Business, è già stata pianifica l’apertura, entro il 2009, di 151 nuovi centri commerciali, che si andranno ad aggiungere ai 756 già operanti. In particolare si tratta di 108 shopping center (per lo più 20/40.000 mq, 25/80 negozi, 3/5 milioni di visitatori e un ipermercato come àncora), 34 retail park, 8 outlet center e 1 multiplex.
Con un ampliamento stimato in circa 2 milioni di mq di superficie lorda affittabile, l’Italia si posiziona così ai primi posti dello sviluppo del real estate commerciale, insieme a Russia, Polonia, Turchia e Spagna (negli ultimi sei anni ha raddoppiato le superfici dedicate ai centri commerciali).

I maggiori investimenti nel centro-sud


Le aree maggiormente coinvolte in Italia nei prossimi anni saranno quelle del centro-sud e circa il 40% verrà investito nel sud e nelle isole. Non era difficile prevederlo: nel nord c’è già il 60% dei centri commerciali nazionali (in Lombardia 198 e in Piemonte 85), nel Mezzogiorno solo il 18%.
La conquista dei mercati meridionali vedrà protagoniste le grandi superfici: centri di 50-100.000 mq e 60-100 negozi. Come quello di Porta di Roma (108.000 mq, che ospita Ikea, Leroy Merlin, H&M, Zara, Fnac, un iper Auchan e il centro Media World più grande d’Europa), Roma est (90.000), Nola (70.000 mq) oppure Palermo (55.000 mq) che avrà un iper di 15.000 mq e un’àncora esterna specializzata nel bricolage.
Oppure come il Centro Commerciale Campania aperto lo scorso 26 settembre a Marcianise (CE) con una galleria di due piani di 52.000 mq che ospita 180 negozi (Zara, H&M, Benetton, Max Mara, Puma, Nike, Timberland, ecc.), un parco commerciale esterno di 25.000 mq (che ospita Bricocenter, Decathlon, Saturn e Scarpe&Scarpe), un ipermercato Carrefour e un multisala con 2.500 posti a sedere.

Il retail park piace ai brico


Tra i format, è interessante la crescita prevista anche in Italia dei retail park, con 34 nuove unità. Un successo determinato dai buoni risultati delle superfici specializzate (dai 1.000 ai 6.000 mq, come i centri bricolage) che trovano nel retail park un’economica alternativa agli alti costi comuni delle gallerie tradizionali. All’estero lo sviluppo dei retail park è stato determinato dall’affiancamento di superfici specializzate con categorie merceologiche complementari. Come la Città dello Sport che sorgerà a Taranto: 660.000 mq interessati, uno shopping center di 83.000 mq, alcune medie superfici (18.000 mq), uno stadio con 20.000 posti a sedere (12.500 mq) e la città dei bambini Micropolis.
Il retail park europei puntano sull’intrattenimento più che sul mero smercio mass market di commodity. E’ in quest’ottica che verrà realizzato il centro Ponte Parodi di Genova (inizio lavori nel 2008 e apertura nel 2009): una struttura di 40.000 mq affacciata sul porto di Genova che comprenderà un auditorium. Oppure il centro La Murri di Rimini (inizio lavori 2008 e apertura nel 2009) sul lungomare destinato a diventare un polo ricreativo della costa adriatica.