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Sipcam Oxon ha comprato Blumen Group

03 November 2023
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L’italiana Sipcam Oxon ha comprato Blumen Group dal fondo di private equity. Ce ne parlano Paolo Brogi e Massimo Mauri, gli Ad di Sipcam Oxon e Blumen Group (da sx a dx nella foto di apertura).

Lo scorso 23 ottobre Sipcam Oxon ha acquisito il 100% di Blumen Group, compresa la società con­trollata svizzera Samen Mauser, rilevata da Blumen nel 2017.
Sipcam Oxon è un gruppo industriale privato italiano e opera da oltre 75 anni nella produzione e commercializzazione di agrofarmaci, intermedi chimici, prodotti biologici, biostimolanti, regolatori di crescita delle piante, fertilizzanti e sementi destinate al mondo dell’agricoltura. È attivo in tutti i continenti con un fatturato di oltre 700 milioni di euro e più di 1.200 dipendenti, dei quali 500 in Italia. Nel mercato consumer Sipcam Oxon è nota per la partecipazione in Ital-Agro, titolare del marchio Vithal e distributrice dei brand Kb, Naturen e Nexa.
Blumen è un marchio storico del giardinaggio italiano e nasce nel 1980. Dal 2000 è di proprietà di un fondo di private equity e ha avviato una serie di importanti acquisizioni. Oggi Blumen Group opera con i marchi Blumen Vegetable Seeds, Landen, Master Green e con altri brand acquisiti in questi anni come Four (2001) e Olter (2008), Crescita Miracolosa (2010), Dueci, Fito e Get Off (2015), con un giro d’affari di oltre 35 milioni di euro.
Il ritorno alla guida di Blumen di una società industriale italiana è sicuramente una buona notizia per il mercato.
Per ora le due società consumer, Blumen e Ital-Agro, resteranno due realtà divise e per garantire la continuità e la crescita aziendale il management di Blumen Group è stato confermato integralmente e sarà guidato da un nuovo consiglio di amministrazione, composto da Massimo Mauri in qualità di presi­dente e amministratore delegato, Alberto Dezza con delega al settore professionale, Raffaele Falangi con delega al settore hobbistico e Leonardo Bassi.
Per saperne di più abbiamo incontrato Paolo Brogi, amministratore delegato di Sipcam Oxon, e Massi­mo Mauri, nuovo Ad di Blumen.
 

Blumen e Ital-Agro opereranno in autonomia

 
MondoPratico: Come è nata l’acquisizione di Blumen?
Paolo Brogi: Quando si è prospettata la possibilità di acquisire una società italiana non abbiamo esitato un attimo: l’Italia è nel nostro Dna e con orgoglio possiamo offrire agli operatori professionali e a tutti i consumatori prodotti con marchi italiani e made in Italy.

MondoPratico: Nell’acquisizione prevale l’interesse per il mercato professionale di Blumen o anche quello hobbistico?
Paolo Brogi: Entrambi. Noi siamo italiani, il nostro capitale è interamente privato e fa riferimento a due famiglie italiane. Quindi quando c’è stata offerta l’opportunità di vedere il dossier, avendo capito che si trattava di una società italiana, abbiamo ritenuto opportuno approfondirlo e poi ci siamo resi conto che in realtà Blumen ha due anime. Non necessariamente complementari, una nel settore profes­sionale che ci ha interessato per il tipo di mercato che generalmente segue Sipcam e l’altra nel settore hobbistico. Sipcam ha cominciato un progetto hobbistico qualche anno fa e da allora abbiamo costi­tuito una filiale in Inghilterra che si chiama Sipcam Home & Garden Uk, la filiale in Spagna Sipcam Jardín e quella in Brasile che si chiama Sipcam Jardim. Tutte dedicate esclusivamente al settore hobbistico. Quindi la possibilità di acquisire una filiale anche in Italia va poi di fatto a creare delle sinergie con le altre filiali, in termini di scambio prodotti e sviluppo di nuove soluzioni. Questa è stata un po’ la motivazione.

MondoPratico: Come mai terrete distinte le due società?
Paolo Brogi: Come detto, l’acquisizione di Blumen consentirà al gruppo di sviluppare il business sementi e di rafforzare la presenza nel settore hobbistico, in cui già opera con proprie filiali in Spagna, Uk e Brasile.
Sipcam Oxon, che detiene anche una partecipazione di minoranza in Ital-Agro, società italiana ope­rante nel settore hobbistico, intende mantenere le due società con il loro management e strutture di svi­luppo e commerciali completamente indipendenti. Ital-Agro non è al 100% di Sipcam e i suoi soci hanno deciso di continuare a tenere la società Ital-Agro indipendente. Sia da un punto di vista organizzativo, sia da un punto di vista logistico: Ital-Agro rimarrà a Salerano (LO) e Blumen a Piacenza.

MondoPratico: Quali obiettivi ha Blumen?
Massimo Mauri: Le due aziende sono differenti e Blumen continuerà a operare in modo autonomo dando continuità al lavoro già svolto. La struttura di Piacenza di Blumen è all’avanguardia e abbiamo centri di ricerca nel Lazio, in Piemonte e nelle Marche che svolgono un ruolo ben preciso e diverso rispetto a Ital-Agro. Blumen Group è leader in Italia nella produzione e commercializzazione di sementi ortive a uso sia professionale che hobbistico e di articoli per la cura e la nutrizione delle piante, con la più vasta e completa gamma di sementi da orto, da fiore e da prato. È giusto gestire con risorse differenziate le due linee di business. Proprio a conferma di questo, abbiamo valutato positivamente il lavoro svolto dal team in questi anni e tutti i manager che lavorano in Blumen sono stati confermati.
Siamo all’inizio di un nuovo percorso. Abbiamo voluto dare continuità al management e lavoreremo nei prossimi mesi sul piano industriale per sviluppare le potenzialità di Blumen.