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Il nuovo corso di Agef

15 June 2009
Tra i vanti del made in Italy del mercato del gardening, Agef Id di Asolo merita sicuramente un posto d'onore. Forte di uno stabilimento produttivo di oltre 35.000 mq, una produzione di oltre 5 milioni di pezzi all'anno e di un'attività internazionale in 40 paesi, negli scorsi mesi l'azienda veneta si è caratterizzata per una serie di innovazioni molto interessanti.
Anzitutto la grande attenzione dedicata all'inquinamento e all'ecologia durante i processi produttivi, che ha indotto Agef a dotarsi di nuovi impianti e modificarne altri per migliorare l'ambiente di lavoro in chiave non inquinante. Il miglioramento degli impianti ha visto l'ingresso in azienda di una serie di macchine completamente automatizzate, che consentiranno ad Agef di mantenere i suoi alti livelli qualitativi, con costi di produzione inferiori e quindi più competitivi con le importazioni dal Far East.
Infine l'ingresso nella squadra commerciale di Agef di Mauro Marrone, uno dei manager più promettenti del panorama italiano del giardinaggio, con la carica di responsabile GD.
Lo abbiamo incontrato per conoscere obiettivi e programmi dell'azienda veneta.

"PRESTO L'INDIPENDENZA ENERGETICA GRAZIE AL FOTOVOLTAICO"


MondoPratico: Quali sono gli obiettivi di Agef per il 2009?
Mauro Marrone: Per Agef il 2009 sarà un anno di grossi cambiamenti a livello organizzativo. L'azienda sta consolidando la propria struttura commerciale e, a supporto di questa, si stanno ottimizzando i processi logistici, di acquisto. A livello commerciale è stata inserita una figura, la mia, che è quella di Responsabile Grande Distribuzione che rappresenta una novità nell'organigramma aziendale.
Riguardo lo sviluppo di nuovi prodotti, nel 2008 Agef ha lanciato la nuova linea Expo Line rivolta prevalentemente alle rivendite edili. Per il 2010 altri prodotti sono in fase di sviluppo e probabilmente saranno disponibili già dalla fine del 2009: ma è prematuro parlarne. É previsto lo sviluppo di una nuova linea di attrezzi da taglio.

MondoPratico: Visitando l'azienda ho notato nuove macchine totalmente automatizzate per la produzione degli attrezzi. Cosa vi ha spinto a intraprendere questi investimenti?
Mauro Marrone: Agef ha sempre investito molte risorse nello sviluppo del prodotto e nella sua industrializzazione: oggi questa è la forza dell'azienda. In particolare è stato automatizzato il processo produttivo di vanghe e badili, con un miglioramento produttivo (pezzi/minuto) di circa il 40%; oltre che un'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse umane sulla linea produttiva.

MondoPratico: La crisi finanziaria che ha travolto l'economia internazionale nello scorso inverno ha generato una "prudenza" forse eccessiva da parte dei rivenditori negli ordini prestagionali. Non c'è il rischio che, con il bel tempo, i consumi riprendano e i rivenditori non riescano a soddisfare la domanda per mancanza di prodotti a magazzino?
Mauro Marrone: Distinguerei il problema per i diversi canali di vendita.
Il tradizionale è stato molto prudente con i prestagionali, forse condizionato fin troppo dalla "crisi mediatica" giornalmente comunicata attraverso i media. Confermo quindi un calo degli ordini prestagionali rispetto al 2008.
Nella distribuzione moderna, che notoriamente non effettua ordini prestagionali, c'è comunque un problema di tipo finanziario: oggi si è molto, forse troppo, attenti alle rotazioni dei prodotti e ai livelli degli stock. Per merceologie altamente stagionali come le nostre ciò è molto rischioso. Sono convinto che, con una stagione clemente meteorologicamente parlando, i nostri prodotti e in generale il settore del giardinaggio non risentiranno del calo delle vendite per effetto della crisi. Il dubbio contenuto nella domanda è quindi corretto: i livelli di scorta dei distributori potrebbero essere troppo bassi e le rotture di stock potranno condizionare il buon esito della stagione.
L'efficienza logistica dei fornitori potrà fare la differenza e determinare il risultato positivo o meno delle aziende.
In futuro, a fronte di una sempre maggiore attenzione da parte della distribuzione a livello di stock, la logistica e quindi il livello di servizio saranno sempre più importanti. Aziende come Agef, che concentrano più del 50% del fatturato nel periodo da febbraio a maggio, non possono permettersi di essere inefficienti dal punto di vista logistico.

MondoPratico: Agef è nota sul mercato italiano e internazionale per la qualità dei suoi prodotti e la cura con cui vengono progettati e realizzati. Un elemento - la qualità - che dovrebbe essere "di casa" soprattutto nei centri specializzati: invece negli ultimi anni abbiamo notato l'ingresso in questi negozi di prodotti provenienti dal Far East, caratterizzati essenzialmente da un basso prezzo e da una qualità spesso discutibile. Non rischiamo in questo modo di confondere il consumatore che non sa più dove cercare la qualità e dove il prezzo?
Mauro Marrone: Agef ha sempre puntato sulla qualità dei suoi prodotti. Questa è stata una scelta strategica vincente per la nostra azienda: i nostri competitor che hanno fatto del prezzo il loro cavallo da battaglia non sono più sul mercato.
Comunque la difficoltà di doversi confrontare con un mercato che offre prodotti d'importazione a basso costo e di scarsissima qualità esiste. Sarebbe necessario che le aziende distributive e i loro buyer fossero più attenti alla qualità, soprattutto quelli della Grande Distribuzione Specializzata e del canale tradizionale, lasciando prezzo e qualità scadente alla distribuzione despecializzata. In tal modo ci sarebbe una netta segmentazione dell'offerta per canale distributivo. Oggi purtroppo constatiamo che il prezzo sembra essere il primo elemento che viene preso in considerazione.

MondoPratico: Un'ultima domanda sull'ecosostenibilità. Quanto è importante per Agef?
Mauro Marrone: Agef è stata la prima azienda italiana per questo tipo di prodotto a essere certificata FSC: abbiamo una linea completa di attrezzi con manici certificati FSC.
Oggi stiamo sviluppando un progetto che ci porterà ad essere autosufficienti in termini di energia elettrica. Infatti su tutta la copertura del nostro stabilimento produttivo saranno presto installati pannelli fotovoltaici.
Non ultimo per importanza, tutti i nostri prodotti sono verniciati con vernici atossiche.
Nel retail, spesso c'è più attenzione all'ecosostenibilità da parte della distribuzione moderna piuttosto che da quella tradizionale. Per esempio insegne come Castorama, Bricocenter e Brico Ok hanno scelto il prodotto certificato FSC.




CHI E’ AGEF ID
Agef Id produce ogni anno circa 5 milioni di articoli suddivisi in una vasta gamma di prodotti. Il 66% della produzione prende la via dell'esportazione con una presenza in oltre 40 paesi nel mondo. In Italia Agef, grazie a un'intelligente politica commerciale e alla segmentazione delle gamme, è presente nei negozi specializzati: ferramenta, garden center, agricenter e GDS.