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Fabrizio: innovazione, forza, idee

09 May 2011
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Fabrizio ing. Plinio, storico grossista della provincia trevigiana, punta su assortimento e velocità nelle consegne. Ecco cosa ci ha raccontato Marco Fabrizio, amministratore delegato dell’azienda, diventata negli anni un consulente a 360 gradi del negoziante di casalinghi, ferramenta e giardinaggio.

Era il 1820 quando Francesco Fabrizio apriva una bottega di battitore di rame in Borgo Maggiore a Oderzo (TV). Nel 1863 Giovanni Battista Fabrizio trasformava quella bottega artigianale in un piccolo emporio per la vendita di ferramenta e prodotti per la casa. Oggi quel piccolo emporio si è tramutato in una struttura di circa 100.000 mq, di cui 42.000 coperti, dove lavorano poco più di cento dipendenti e capace di fatturare circa 40 milioni di euro l’anno.
Abbiamo visitato la sede di Fabrizio, dove abbiamo incontrato l’amministratore delegato Marco Fabrizio insieme al responsabile acquisti del settore ferramenta Massimo Trevisan, i quali ci hanno descritto i plus di un’azienda che fa del vasto assortimento e della rapidità delle consegne il proprio fiore all’occhiello; senza dimenticare la consulenza fornita al negoziante, che va dall’approvvigionamento all’organizzazione interna, dal layout espositivo al display dei prodotti.

Mondo Pratico: Prima inevitabile domanda: come sta reagendo il mercato alle difficoltà degli ultimi tempi?
Marco Fabrizio: Il 2010 è stato sicuramente un anno difficile per il settore ferramenta, legato ai noti problemi dell’edilizia e dell’industria. In questi primi mesi del 2011 stiamo notando però maggiore fermento nel comparto, che sembra si stia finalmente riprendendo, e ciò ci fa ben sperare. Direi che il mercato dei casalinghi, al contrario, non si è neanche accorto della crisi e anzi ha aiutato molto le realtà che, nell’ultimo periodo, hanno incontrato maggiori difficoltà.

Mondo Pratico: Si riferisce ai rivenditori o anche ai grossisti?
Marco Fabrizio: A entrambi. Tanti negozianti hanno identificato nel prodotto casalingo l’ancora di salvezza per fare liquidità, attraendo i clienti nei propri negozi con articoli di “appeal” da mostrare in vetrina. Ma anche alcuni grossisti di ferramenta stanno incrementando la quota di casalingo per sopperire alle recenti difficoltà incontrate dalla ferramenta e dall’edilizia. E quando parlo di casalingo mi riferisco a questo settore inteso a 360 grandi: dal bicchiere alla posateria, dal vetro alla cristalleria, dal piccolo elettrodomestico alla scala, allo sgabello e allo stendibiancheria, fino ad arrivare all’arredo giardino.

Mondo Pratico: Prodotti che, storicamente, appartengono più a un pubblico femminile che maschile…
Marco Fabrizio: Esatto, a testimonianza di un trend che si sta affermando sempre più. Nel negozio di ferramenta classico, non in quello professionale, entrano più le donne che gli uomini perché, mi consenta l’esempio, la lampadina la cambia l’uomo ma la compra la donna.

Mondo Pratico: Ci sono altri settori in incremento oltre al casalingo?
Marco Fabrizio: Sicuramente il garden: tubi, raccordi, irrigazione, sono prodotti che negli ultimi tempi ci stanno dando belle soddisfazioni. L’italiano ha scoperto con qualche anno di ritardo il pollice verde, ma sta recuperando in fretta: non è un mistero che il giardinaggio sia il settore della ferramenta che va attualmente per la maggiore, e in alcuni casi (vedi sedie, ombrelloni, gazebo e arredo da giardino in generale) non siamo neanche troppo lontani dal settore casalingo.

Mondo Pratico: Lei è amministratore delegato di Fabrizio e presidente di Ferritalia: un connubio, quello tra la sua azienda e il gruppo con sede a Padova, che dura da anni…
Marco Fabrizio: Siamo tra i soci fondatori di Ferritalia, e fin dai primi anni ’70 abbiamo creduto molto nelle potenzialità di un gruppo che oggi è tra i leader nel nostro settore con i noti marchi Maurer, Yamato e Papillon.
Ferritalia (come del resto la stessa Fabrizio) è molto presente sul punto vendita, con metri lineari dedicati fino ad arrivare a punti vendita completamente “griffati” da noi, i Maurer Point: siamo in grado di fornire un negozio chiavi in mano al rivenditore, con grande soddisfazione di tutti i soci.

Mondo Pratico: Gli interventi sul punto vendita sono indice di un’evoluzione della catena distributiva: come è cambiato negli ultimi anni il ruolo del grossista?
Marco Fabrizio: Il grossista che fa solo da intermediario tra azienda e negoziante ha fatto il suo tempo. Non possiamo solo limitarci a fornire la merce al negoziante, ma dobbiamo essere in grado di aiutare il nostro cliente a far uscire la merce dal negozio: compito del grossista oggi non è solo riempire lo scaffale, ma essere un partner affidabile che sappia dare il consiglio e la consulenza giusta.

Mondo Pratico: E in questo percorso di evoluzione come risponde il negoziante? Sta cambiando anche il rapporto tra il vostro cliente e l’utilizzatore finale?
Marco Fabrizio: Assolutamente sì, anche il negoziante sta modificando il proprio modo di lavorare. Per alcune merceologie di prodotto serve ancora la consulenza del banconista all’interno del negozio, per tutte le altre in cui il cliente può far da solo è fondamentale la presenza di un’area self service: in questo i negozi di ferramenta sono cresciuti ultimamente. All’interno della nostra struttura abbiamo due persone dedicate all’assistenza tecnico- commerciale che forniscono consulenza, fornitura e allestimento ai clienti. Nuovi allestimenti, nuove merceologie, rinnovi di angoli, metri lineari, restyling di vetrine: senza questi interventi, i negozi rischiano di diventare dei musei.
Non dimentichiamo che stanno aumentando i clienti che effettuano gli ordini via internet: parliamo ancora di una nicchia (5%), ma si tratta di una crescita, dettata dal cambio generazionale, che non va sottovalutata.

Mondo Pratico: Negozianti che, se ben strutturati, riescono a resistere alla crescita della grande distribuzione?
Marco Fabrizio: I clienti che hanno investito per non restare al palo sono stati ripagati: si sono specializzati, hanno rinnovato la propria immagine e si sono rilanciati. Solo in questo modo ci si può difendere dalla concorrenza della grande distribuzione, sfruttando a proprio favore le caratteristiche positive della GD: se fornisci la giusta assistenza all’interno del negozio, avrai sempre quel valore aggiunto assente nel centro di grande distribuzione, a causa dell’elevata rotazione del personale.

Mondo Pratico: Un processo di rinnovamento che passa inevitabilmente anche attraverso la vostra forza vendita e le vostre iniziative promozionali…
Marco Fabrizio: Ogni due settimane si svolge presso la nostra sede una riunione agenti con l’obiettivo di tenere sempre aggiornata la forza vendite, che ha a disposizione un assortimento di circa 25.000 articoli.
Inoltre, due volte l’anno, realizziamo un open day qui a Oderzo, che rappresenta un’esperienza fortissima dal punto di vista emotivo per il nostro cliente, che interviene personalmente nella nostra struttura e può beneficiare di condizioni di favore, sfruttare le iniziative promozionali e, cosa più importante, toccare con mano i prodotti che poi troverà nel proprio negozio.

Mondo Pratico: Qual è il punto di forza di Fabrizio?
Marco Fabrizio: L’assortimento, la disponibilità di materiale su oltre 25.000 articoli, la capacità di consegnare su tutto il territorio entro le 48 ore, caratteristica quest’ultima davvero unica, per chi come noi tratta sia ferramenta sia casalinghi a 360 gradi. Trent’anni fa siamo stati tra i primi a notare la tendenza di diversi negozianti che cominciavano ad avere un doppio assortimento, uno per la ferramenta e uno per il casalingo: lo sviluppo del mercato ci ha dato ragione, confermando la nostra lungimiranza. Oggi, ancora una volta, i rivenditori si stanno rendendo conto che il casalingo può aiutare tante realtà in difficoltà a recuperare fatturato: e sulla base dell’esperienza accumulata nella sua lunga storia, Fabrizio è pronta a soddisfare le richieste di tutti i suoi clienti.



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