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ISEO: accessi in totale sicurezza e libertà
La bresciana ISEO si propone sempre più come specialista di sistemi d’accesso in Italia e nel mondo e lo fa rinnovando la brand identity: ne abbiamo parlato col Chief Strategic Marketing Officer Massimo Riggio, che analizza per noi l’evoluzione del comparto negli ultimi mesi.
“Abbiamo ritenuto importante ridefinire le caratteristiche di un brand forte, storico, riconosciuto in Italia e all’estero, per comunicare i nostri plus nel modo giusto.
ISEO è storicità, affidabilità, innovazione: è importante comunicare tutto ciò nella maniera corretta, affermare con orgoglio il legame con il nostro territorio, ma al tempo stesso sottolineare gli investimenti che ogni anno vengono fatti su ricerca e sviluppo, con l’intento di rendere sempre più performanti i nostri prodotti”.
Con queste parole Massimo Riggio spiega il progetto alla base del rinnovamento della brand identity di ISEO, tra i protagonisti a livello mondiale di sistemi di accesso. Ci siamo fatti raccontare le ultime novità del comparto, soprattutto in seguito alle nuove abitudini nate in tempi di Covid.
MondoPratico: Gli ultimi due anni hanno sicuramente cambiato la nostra quotidianità: quali sono le soluzioni che oggi ISEO offre al mercato in relazione proprio alle nuove abitudini degli italiani e alla necessità di ridurre al minimo il contatto?
Massimo Riggio: Da sempre ISEO lavora sull’innovazione tecnologica, e negli ultimi tempi in particolare ha investito tanto sul tema del no touch, puntando fortemente su prodotti rifiniti con materiali che non permettono la proliferazione di batteri e germi. In questo senso anche la tecnologia ha aiutato tanto, con soluzioni elettroniche che ci hanno consentito di proporre al mercato, in un periodo storico particolare, prodotti che soddisfacessero le nuove esigenze dei consumatori.
MondoPratico: Durante i mesi più duri di emergenza sanitaria, il settore della ferramenta e del DIY è sempre stato in crescita, in virtù della riscoperta "voglia di casa": come si è comportato il vostro comparto?
Massimo Riggio: Il settore si è mostrato resiliente e ha seguito un trend di crescita importante. Sicurezza, attenzione alla casa: sono queste alcune delle aree in cui si sono registrati i maggiori margini, e ovviamente i prodotti, i servizi e le esperienze collegate a questi campi di applicazione sono cresciuti in maniera proporzionale. ISEO, come dicevo prima, ha avuto la lungimiranza anni fa di puntare su prodotti tecnologici, che si sono poi rivelati strategici in piena pandemia.
MondoPratico: Oggi l’edilizia ha finalmente ricominciato a carburare, e con essa tutti i settori legati al mondo delle costruzioni e delle ristrutturazioni: quali sono i numeri del comparto e di ISEO in particolare?
Massimo Riggio: Dopo mesi di staticità dovuti appunto all’emergenza sanitaria, la filiera dell’edilizia e tutti i comparti a essa collegati sono in fermento. Del resto l’uomo è un animale sociale: per un po’ è stato fermo, oggi ricomincia a uscire e a vivere in comunità. Smart home e sicurezza dal punto di vista degli investimenti sono sugli scudi e costruzioni e ristrutturazioni stanno trainando il mercato della sicurezza per la casa che, oggi, presenta numeri superiori addirittura a quelli del 2019 di diversi punti percentuale e rispetto al 2020 parliamo di incrementi davvero eccezionali a due cifre e più del mercato.
MondoPratico: Di recente il focus della vostra comunicazione è dedicato al rinnovamento della brand identity aziendale: ce lo racconta?
Massimo Riggio: Si tratta di un progetto partito diversi mesi fa: abbiamo ritenuto importante ridefinire le caratteristiche di un brand forte, storico, riconosciuto in Italia e all’estero, per comunicare i nostri plus nel modo giusto.
ISEO è storia, affidabilità, innovazione: è importante comunicare tutto ciò nella maniera corretta, affermare con orgoglio il legame con il nostro territorio, ma al tempo stesso sottolineare gli investimenti che ogni anno vengono fatti su ricerca e sviluppo, con l’intento di rendere sempre più performanti i nostri prodotti.
Ci stiamo organizzando e strutturando per garantire un’offerta sempre più strutturata nei Paesi esteri, a testimonianza di un’azienda sempre in movimento e mai ferma, ma è altrettanto importante conservare quello spirito imprenditoriale che ci ha consentito di arrivare fin qui.
Il cuore della nuova identità di marca risiede nel concetto di “Ultimate access technologies to unlock your freedom to move”: le più avanzate tecnologie di accesso per aprire alla tua libertà di movimento.
MondoPratico: Comunicare i plus dei vostri prodotti è un’operazione che va fatta immagino non solo con i clienti finali, ma anche con rivenditori e installatori…
Massimo Riggio: Sono d’accordo, ciò che vogliamo comunicare è l’esperienza che si fa con i nostri prodotti, e per farlo è necessario che tutta la filiera sia pronta a spiegare l’innovazione e la tecnologia che sono dietro alle nostre soluzioni.
Sto riscontrando sempre più un’apertura verso la tecnologia da parte dei rivenditori di ferramenta, che storicamente appaiono come poco avvezzi alle novità. Del resto l’installazione di serrature blindate con connessione, per fare un esempio, può generare una marginalità interessante per il negoziante attento che non si lascia scappare il business.
MondoPratico: L’argomento più delicato in queste settimane è la carenza di materie prime, con i relativi aumenti di prezzo e ritardi nelle consegne: qual è la situazione attuale e come sta reagendo il mercato?
Massimo Riggio: È sicuramente una problematica importante che sta frenando quasi tutti i settori manifatturieri: il nostro non è fortunatamente bloccato, ma sta subendo ritardi che, probabilmente, si protrarranno ancora per qualche mese, prima di un vero ritorno alla normalità.
Per quanto poi riguarda le proiezioni del mercato in generale, si stima che la crescita continuerà probabilmente per i prossimi due anni, con un’evidente soddisfazione dell’intera filiera.
“Abbiamo ritenuto importante ridefinire le caratteristiche di un brand forte, storico, riconosciuto in Italia e all’estero, per comunicare i nostri plus nel modo giusto.
ISEO è storicità, affidabilità, innovazione: è importante comunicare tutto ciò nella maniera corretta, affermare con orgoglio il legame con il nostro territorio, ma al tempo stesso sottolineare gli investimenti che ogni anno vengono fatti su ricerca e sviluppo, con l’intento di rendere sempre più performanti i nostri prodotti”.
Con queste parole Massimo Riggio spiega il progetto alla base del rinnovamento della brand identity di ISEO, tra i protagonisti a livello mondiale di sistemi di accesso. Ci siamo fatti raccontare le ultime novità del comparto, soprattutto in seguito alle nuove abitudini nate in tempi di Covid.
MondoPratico: Gli ultimi due anni hanno sicuramente cambiato la nostra quotidianità: quali sono le soluzioni che oggi ISEO offre al mercato in relazione proprio alle nuove abitudini degli italiani e alla necessità di ridurre al minimo il contatto?
Massimo Riggio: Da sempre ISEO lavora sull’innovazione tecnologica, e negli ultimi tempi in particolare ha investito tanto sul tema del no touch, puntando fortemente su prodotti rifiniti con materiali che non permettono la proliferazione di batteri e germi. In questo senso anche la tecnologia ha aiutato tanto, con soluzioni elettroniche che ci hanno consentito di proporre al mercato, in un periodo storico particolare, prodotti che soddisfacessero le nuove esigenze dei consumatori.
MondoPratico: Durante i mesi più duri di emergenza sanitaria, il settore della ferramenta e del DIY è sempre stato in crescita, in virtù della riscoperta "voglia di casa": come si è comportato il vostro comparto?
Massimo Riggio: Il settore si è mostrato resiliente e ha seguito un trend di crescita importante. Sicurezza, attenzione alla casa: sono queste alcune delle aree in cui si sono registrati i maggiori margini, e ovviamente i prodotti, i servizi e le esperienze collegate a questi campi di applicazione sono cresciuti in maniera proporzionale. ISEO, come dicevo prima, ha avuto la lungimiranza anni fa di puntare su prodotti tecnologici, che si sono poi rivelati strategici in piena pandemia.
MondoPratico: Oggi l’edilizia ha finalmente ricominciato a carburare, e con essa tutti i settori legati al mondo delle costruzioni e delle ristrutturazioni: quali sono i numeri del comparto e di ISEO in particolare?
Massimo Riggio: Dopo mesi di staticità dovuti appunto all’emergenza sanitaria, la filiera dell’edilizia e tutti i comparti a essa collegati sono in fermento. Del resto l’uomo è un animale sociale: per un po’ è stato fermo, oggi ricomincia a uscire e a vivere in comunità. Smart home e sicurezza dal punto di vista degli investimenti sono sugli scudi e costruzioni e ristrutturazioni stanno trainando il mercato della sicurezza per la casa che, oggi, presenta numeri superiori addirittura a quelli del 2019 di diversi punti percentuale e rispetto al 2020 parliamo di incrementi davvero eccezionali a due cifre e più del mercato.
MondoPratico: Di recente il focus della vostra comunicazione è dedicato al rinnovamento della brand identity aziendale: ce lo racconta?
Massimo Riggio: Si tratta di un progetto partito diversi mesi fa: abbiamo ritenuto importante ridefinire le caratteristiche di un brand forte, storico, riconosciuto in Italia e all’estero, per comunicare i nostri plus nel modo giusto.
ISEO è storia, affidabilità, innovazione: è importante comunicare tutto ciò nella maniera corretta, affermare con orgoglio il legame con il nostro territorio, ma al tempo stesso sottolineare gli investimenti che ogni anno vengono fatti su ricerca e sviluppo, con l’intento di rendere sempre più performanti i nostri prodotti.
Ci stiamo organizzando e strutturando per garantire un’offerta sempre più strutturata nei Paesi esteri, a testimonianza di un’azienda sempre in movimento e mai ferma, ma è altrettanto importante conservare quello spirito imprenditoriale che ci ha consentito di arrivare fin qui.
Il cuore della nuova identità di marca risiede nel concetto di “Ultimate access technologies to unlock your freedom to move”: le più avanzate tecnologie di accesso per aprire alla tua libertà di movimento.
MondoPratico: Comunicare i plus dei vostri prodotti è un’operazione che va fatta immagino non solo con i clienti finali, ma anche con rivenditori e installatori…
Massimo Riggio: Sono d’accordo, ciò che vogliamo comunicare è l’esperienza che si fa con i nostri prodotti, e per farlo è necessario che tutta la filiera sia pronta a spiegare l’innovazione e la tecnologia che sono dietro alle nostre soluzioni.
Sto riscontrando sempre più un’apertura verso la tecnologia da parte dei rivenditori di ferramenta, che storicamente appaiono come poco avvezzi alle novità. Del resto l’installazione di serrature blindate con connessione, per fare un esempio, può generare una marginalità interessante per il negoziante attento che non si lascia scappare il business.
MondoPratico: L’argomento più delicato in queste settimane è la carenza di materie prime, con i relativi aumenti di prezzo e ritardi nelle consegne: qual è la situazione attuale e come sta reagendo il mercato?
Massimo Riggio: È sicuramente una problematica importante che sta frenando quasi tutti i settori manifatturieri: il nostro non è fortunatamente bloccato, ma sta subendo ritardi che, probabilmente, si protrarranno ancora per qualche mese, prima di un vero ritorno alla normalità.
Per quanto poi riguarda le proiezioni del mercato in generale, si stima che la crescita continuerà probabilmente per i prossimi due anni, con un’evidente soddisfazione dell’intera filiera.
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