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Pellet radioattivo, allarme in tutta Italia

24 June 2009
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La Procura di Aosta il 13 giugno ha coordinato un maxi operazione, effettuata in 30 province italiane che ha portato in varie parti d'Italia al sequestro del noto combustibile ecologico in legno per stufe domestiche.
L'operazione della Squadra Mobile della Questura di Aosta è scaturita dalla denuncia di un cittadino valdostano che, riscontrando un'anomalia nella combustione del pellet acquistato da un rivenditore locale, ha fatto analizzare il materiale. Gli accertamenti condotti dal gruppo Nbc dei Vigili del Fuoco di Aosta hanno rilevato tracce di radioattività nel sacchetto. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati ieri dal procuratore della Repubblica di Aosta, Marilinda Mineccia, e dal questore, Salvatore Aprile.
Il quantitativo di eco combustibile domestico (pellet) sequestrato, con marca Natur Kraft, potenzialmente radioattivo è di 10.000 tonnellate, pari al carico di 250 tir.
'Le province coinvolte - ha precisato il procuratore della Repubblica di Aosta, Marilinda Mineccia - sono distribuite in tutte le regioni italiane'.
'Sarà cura delle autorità locali - ha spiegato il questore di Aosta, Salvatore Aprile - informare la cittadinanza'.
Il carico di pellet, tra cui risulta anche materiale radioattivo, è giunto in Italia dalla Lituania nell'ottobre 2008, tramite un importatore di Varese ed è stato distribuito in tutta Italia.
'Al momento - ha spiegato il procuratore della Repubblica Mineccia - non abbiamo riscontrato responsabilità penali in Italia'.
Nel pellet sono state rilevate tracce di Cesio137. La sostanza radioattiva è prodotta dalla detonazione di armi nucleari e dai reattori delle centrali nucleari.
'I pellet contaminati - ha spiegato il questore di Aosta, Salvatore Aprile - non sono pericolosi per la salute dell'uomo quando sono inerti, mentre lo possono essere i fumi prodotti dalla loro combustione, così come le ceneri'.
Secondo quanto ha ancora detto il questore 'sono ancora in corso esami e accertamenti per testare quali sono i pericoli per la salute derivanti da questo materiale'. Al momento le indagini si limitano al pellet distribuito dall’azienda Elleemme di Varese, quindi il prodotto acquistato da un fornitore diverso non dovrebbe presentare alcun rischio.