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La cartuccia a gas da 190 grammi da oggi è più sicura

17 February 2014
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Con l'obiettivo di migliorare la sicurezza per gli utilizzatori di apparecchiature portatili funzionanti a cartuccia, dal prossimo primo di aprile entrerà in vigore una nuova norma che disciplina la costruzione delle cartucce stesse. Nelle nuove cartucce a forare da 190 grammi, verrà infatti inserito un dispositivo di limitazione del gas che eviterà conseguenze dannose a seguito di usi scorretti della cartuccia e della relativa apparecchiatura (fornelli, lampade illuminazione, saldatori, etc.) Abbiamo incontrato Andrea Mori, managing director di Kemper, specializzata da oltre 60 anni in prodotti per la saldatura a gas e nella produzione di cartucce, per capirne di più in merito a una norma di cui tanti negozianti sono ancora all'oscuro, ma che tra poche settimane entrerà ufficialmente in vigore.
 
Mondo Pratico: In cosa consiste questa norma e quali modifiche sostanziali comporterà?
Andrea Mori: La cartuccia a forare da circa 40anni è costruita così come la vediamo oggi sul mercato, secondo gli standard delle normative vigenti in particolare la norma EN417. Nel corso degli anni, con l'aumentata richiesta di sicurezza, in linea con l'evoluzione del mercato, è partito il processo di revisione della norma iniziato nel 2005.
La modifica più sostanziale è questa: la norma introduce un obbligo per tutti i costruttori di inserire nelle cartucce un dispositivo denominato ILL (internal leakage limiter, limitatore di perdita interno) che, nel caso in cui un utilizzatore dovesse accidentalmente smontare la cartuccia ancora piena di gas, evita la fuoriuscita dello stesso grazie alla presenza del limitatore di perdita di gas. Va infatti considerato che la cartuccia a forare, una volta bucata, non aveva fino ad oggi alcun sistema per trattenere il gas all’interno, qualora distaccata dal suo rubinetto di prelievo.
 
Mondo Pratico: La norma obbliga quindi i costruttori ad apportare delle modifiche strutturali alle cartucce. Cosa comporta invece per i negozianti? Le scorte in magazzino saranno ancora vendibili?
Andrea Mori: Assolutamente sì, le scorte di cartucce di “vecchia generazione” potranno essere smaltite dai negozianti anche oltre la data fissata dalla norma. L'obbligo temporale del 1° aprile riguarda solo noi costruttori ovvero importatori più o meno qualificati: a partire da quella data non potremo più immettere sul mercato cartucce prive di un sistema di sicurezza che blocchi l'uscita di gas in caso di apertura accidentale della parte superiore della cartuccia stessa.
 
Mondo Pratico: Le “nuove cartucce” potranno essere usate sui vecchi prodotti?
Andrea Mori: certamente si; lo sforzo degli esperti che hanno generato la nuova norma e di conseguenza dei costruttori di cartucce sta proprio nell’aver aumentato la sicurezza senza aver costretto gli utilizzatori a cambiare le apparecchiature già in loro possesso; infatti le cartucce nuove resteranno identiche alle vecchie nel loro aspetto dimensionale esterno, in particolare diametro e altezza; il dispositivo è tutto all’interno, le apparecchiature che le utilizzano saranno sempre le medesime. Insomma un notevole miglioramento della sicurezza senza dover incappare in nuovi costi di apparecchiature.
 
Mondo Pratico: Da dove nasce l'esigenza di una nuova normativa?
Andrea Mori: Tutto nasce intorno all’anno 2000, quando si stava facendo sempre più corposa la mole di prodotti a basso costo in arrivo dall'est asiatico in Europa. Si trattava di articoli privi dei più elementari standard di sicurezza, che hanno provocato poi negli anni incidenti più o meno gravi. Si è così voluto spingere ancora di più sulla sicurezza prima modificando la norma che regola la produzione delle apparecchiature (EN521) poi quella relativa alle cartucce creando allo scopo vari tavoli di lavoro durati anni, attorno ai quale i principali esperti del settore a livello europeo si sono riuniti e hanno lavorato insieme, fino ad arrivare a questa nuova normativa che oggi finalmente entra in vigore. Sempre con un unico obbiettivo: migliorare la sicurezza per gli utilizzatori.
 
Mondo Pratico: Il negoziante si ritroverà con un rinnovato prezzo d'acquisto del prodotto?
Andrea Mori: Sì, anche se parliamo di una differenza di pochi centesimi di euro per cartuccia. In virtù dell'entrata in vigore della nuova normativa, noi costruttori dovremo come detto dotare le cartucce di questo dispositivo di sicurezza, quindi è naturale un aumento dei costi. Si tratta di una variazione seppur importante a livello percentuale graverà solo di pochi centesimi sul prezzo d'acquisto della singola cartuccia; meno comunque di un caffè e se pensiamo quanti caffè si riescono a fare con una cartuccia da 190 gr e un fornelletto da campeggio, saremo tutti d’accordo nel ritenere che farlo con più sicurezza valga sicuramente la pena. Non dimentichiamo che di per sé la cartuccia è e resterà la forma di energia portatile a più basso costo reperibile sul mercato.
 
Mondo Pratico: Un piccolo aumento di prezzo giustificato insomma da un grande aumento di sicurezza?
Andrea Mori: Esatto, si tratta proprio di questo. In questo momento stiamo proprio “motivando” ai nostri clienti negozianti i plus delle nuove cartucce; inoltre, grazie al materiale informativo cartaceo, che lasceremo presso i punti vendita, oltre ai video sul nostro canale Youtube, siamo sicuri che tali informazioni saranno trasferite al meglio dai rivenditori agli utilizzatori.