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I 50 anni di Mobil Plastic

07 June 2018
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Mobil Plastic ha festeggiato i 50 anni dalla sua fondazione insieme a tutti i propri dipendenti e familiari e ad alcuni fornitori storici per un totale di circa 140 persone, trascorrendo dal 25 al 27 maggio un weekend presso il Tombolo Talasso Resort di Marina di Castagneto Carducci (LI). L’azienda lombarda, che conta circa 80 dipendenti e una cinquantina di collaboratori esterni, aveva consegnato a fine 2017 un invito “segreto” ai suoi ospiti, chiedendo di non prendere impegni per il periodo designato senza anticipare motivazioni o programmi. A gennaio 2018, Mobil Plastic ha inaugurato l’anno del suo 50° anniversario svelando solo la meta della trasferta: un resort con tanto di centro benessere in Toscana, affacciato sul mare e a ridosso delle splendide colline della maremma livornese.
 
Fino all’ultimo il programma della trasferta toscana è stato tenuto segreto a dipendenti ed esterni: unica indicazione l’appuntamento per la partenza con due pullman dal piazzale Mobil Plastic nella tarda mattina di venerdì 25 maggio. All’arrivo presso il Tombolo Resort, sono stati finalmente consegnati il programma e l’uniforme (composta da maglietta e cappellino brandizzati) per prepararsi ai tre giorni di festa; prima tappa: una cena rigorosamente in bianco e rosso, presso un ristorante sulla spiaggia di Marina di Castagneto, per onorare i colori aziendali e “dare il via alle danze” del tanto atteso Cinquantesimo. Durante il secondo giorno poi, dipendenti ed ex collaboratori sono stati divisi in squadre e coinvolti in una suggestiva attività di team building: sotto la guida del famoso chef Fabio Baldassarre e dei suoi allievi, il “Popolo della Mobil” munito di grembiuli e toque blanche si è sfidato a colpi di padelle nella prima edizione della gara culinaria “Mobil Plastic Chef”, preparando piatti da gourmet che sono stati infine giudicati e premiati dallo stesso cuoco stellato.
 
Al termine della seconda giornata di festa si è svolta la cena di gala ufficiale dell’anniversario: una serata molto speciale che ha celebrato a tutto tondo un traguardo eccezionale nella storia della Mobil Plastic e le persone che hanno portato l’azienda a questo traguardo. Pierangelo e Alberto Ruggerone, insieme alle loro famiglie e a tutti gli invitati, hanno reso omaggio ai fondatori dell’azienda Giuseppe Ruggerone, padre degli attuali titolari, la sorella Maria Angela Ruggerone e Clemente Martinelli, questi ultimi presenti alla serata. Tra la commozione e l’entusiasmo generale, la serata è proseguita tra sorprese e ringraziamenti che hanno coinvolto tutti quanti: dirigenti, dipendenti, ex dipendenti, famigliari, collaboratori e fornitori. Significativo un dono fatto dai dipendenti Mobil Plastic ai due titolari: il logo aziendale del cinquantesimo composto in diretta durante la serata, mattoncino dopo mattoncino. “Questo è un regalo che ben rappresenta la nostra realtà e la nostra storia – ha commentato Alberto Ruggerone- L’azienda è stata fondata da mio padre Giuseppe insieme ad altri due soci e a mia zia, Maria Angela, nella casa di mia nonna a Novara. Nel 1968 i miei facevano gli agricoltori e a seguito di un’occasione speciale hanno deciso di intraprendere questa avventura. Si sono trasferiti a Confienza nel 1970 e hanno iniziato con due piccoli capannoni, in cui lavoravano circa una quindicina di persone. Da lì abbiamo continuato ad ampliare la struttura in parallelo con l’ampliamento della produzione e col tempo, proprio mattone dopo mattone, siamo giunti alla Mobil Plastic del 2018.”
 
Pierangelo Ruggerone prosegue: “Io ho iniziato a lavorare in Mobil Plastic nel 1988, ma già da piccolo mio padre mi portava a vedere l’azienda e a girare per la produzione. Da sempre la nostra non è solo un’azienda, ma una vera e propria famiglia per tutti i nostri dipendenti. Il lavoro da noi è un gioco di squadra fondato su principi e valori come la lealtà, il senso di appartenenza e la condivisione che vengono alimentati da un forte radicamento sul territorio. Tutte le persone che gravitano attorno a Mobil Plastic provengono dal circondario: il “Popolo della Mobil”, come ci piace chiamarlo, è un pezzo della nostra famiglia e passare questi tre giorni di svago e divertimento è stato importante tanto quanto la serietà e l’impegno che mettiamo tutti i giorni nel lavoro.”
 
“50 anni di un’azienda sono un traguardo decisamente importante – ha commentato Roberto Lugani, Direttore Generale di Mobil Plastic - Stampiamo plastica da mezzo secolo: una vita. Da quando il geometra Ruggerone, padre degli attuali proprietari, scoprì le cassettiere in plastica durante un viaggio in America e da lì l’idea di fondare la Mobil Plastic e la sua produzione. La prima cassettiera in plastica per la ferramenta portata sul mercato alla fine degli anni ’60 è stata un successo e da lì è stato un susseguirsi di traguardi vincenti, che hanno portato l’azienda a compiere oggi questi 50 anni. Siamo orgogliosi del traguardo che la nostra azienda ha raggiunto, ma non vogliamo certo fermarci qua. Dall’inizio del 2018 abbiamo aggiunto nuove tappe alla nostra al nostro cammino, dal restyling del logo aziendale all’anteprima del lancio di un nuovo prodotto che verrà finalizzato nel secondo semestre. L’importanza e la forza della nostra storia deve essere uno stimolo per le nuove generazioni ad andare avanti migliorandosi sempre e in questo siamo fiduciosi: in questi tre giorni in Toscana abbiamo condiviso un’esperienza speciale e siamo certi che l’entusiasmo che tutti quanti hanno dimostrato si tradurrà in uno stimolo per raggiungere altri nuovi traguardi futuri, insieme.”
 
Lo speciale weekend si è concluso domenica 27, quando i due pullman della Mobil Plastic hanno ripreso la strada verso Confienza non senza una tappa intermedia per concludere in bellezza. La comitiva al completo ha infatti fatto tappa in Liguria per una visita a Sestri Levante: una passeggiata verso la Baia del Silenzio, un saluto al mare e un pranzo luculliano presso un ristorante tipico. Il rientro alla base è avvenuto nel tardo pomeriggio, tra la soddisfazione generale, la commozione ancora viva negli occhi e l’entusiasmo giusto per riprendere le attività puntando a nuovi obiettivi importanti.