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Secondo rinvio per Light + Building: nuova data 13-18 marzo 2022

07 May 2020
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Messe Frankfurt ha deciso di cancellare l'11ª edizione di Light + Building, prevista per marzo di quest'anno e già inizialmente rimandata a settembre.
La prossima edizione si svolgerà, come da calendario, dal 13 al 18 marzo 2022.

A causa dell'attuale crisi dovuta al Coronavirus si era già preso atto dell'impossibilità di organizzare Light + Building 2020 a marzo, motivo per cui la fiera leader mondiale dell'illuminazione e dell'edilizia intelligente era stata rimandata e avrebbe dovuto svolgersi dal 27 settembre al 2 ottobre 2020.
In collaborazione con i suoi partner, Messe Frankfurt ha adottato quindi tutte le misure necessarie per garantire al meglio il rinvio della manifestazione. Dopo una nuova valutazione della situazione attuale, a dieci settimane di distanza dal primo rinvio, e considerando la decisione presa congiuntamente dal Governo federale e dai Land tedeschi di vietare lo svolgimento di grandi eventi in Germania almeno fino a fine agosto, si è giunti alla conclusione che non è possibile assicurare la preparazione e lo svolgimento della fiera come da programma. Le disposizioni in materia di viaggi e i divieti di assembramento condizionano pesantemente l'organizzazione di eventi di qualsiasi tipo. La richiesta del settore e del mondo economico in generale è che la fiera leader mondiale Light + Building si svolga nel pieno rispetto delle aspettative dei clienti, del concept e delle performance promesse. Attualmente Messe Frankfurt non è in grado di soddisfare questa richiesta.

"Gli attuali vincoli, associati alle persistenti restrizioni sui viaggi a livello globale e ai potenziali pericoli per la salute individuale, non ci consentono di realizzare Light + Building nel 2020", osserva Wolfgang Marzin. "Allo stesso tempo dobbiamo prevenire l'insorgere di costi inutili nell'interesse degli espositori e dei visitatori. La decisione non è stata facile per nessuno di noi, ma ora concentriamo le nostre energie sull'organizzazione della prossima edizione di Light + Building che, come da calendario, si svolgerà nel 2022."
Il provvedimento riguarda anche Intersec Building, la piattaforma dedicata ai sistemi di sicurezza connessi alla rete. Nel 2022 questo format debutterà come parte integrante di Light + Building. 

"Per le aziende del settore dell'illuminazione e della building automation la fiera Light+Building è estremamente importante; qui i settori con nuove tecnologie guardano lontano nel futuro. Sebbene ci rammarichiamo per la cancellazione, allo stesso tempo la appoggiamo. In considerazione delle molteplici incertezze e sfide era giusto, sulla base di un dialogo collaborativo, prendere insieme questa decisione", dichiara Michael Ziesemer, Presidente della ZVEI.

Daniel Hager, Presidente dell'Associazione delle imprese di installazione elettrica in seno alla ZVEI, aggiunge: "Nella situazione attuale non sarebbe stato possibile sperimentare lo spirito positivo, collegiale e innovativo che da sempre caratterizza Light + Building. Siamo tutti con la testa altrove e il distanziamento sociale non è compatibile con una fiera. Per questo dovremmo tutti guardare avanti: la fiera deve continuare a esistere come faro per il settore e come piattaforma ricca di idee dove confrontarsi. Sono certo che con rinnovata energia a marzo 2022 disporremo di una condizione di partenza migliore per la manifestazione".

Manfred Diez analizza la situazione dal punto di vista dell'Associazione dei produttori di illuminazione in seno alla ZVEI: "L'illuminazione è un settore molto innovativo con tanti nuovi prodotti e tecnologie e per mostrarli a un vasto pubblico Light + Building è uno dei nostri strumenti più importanti. Affinché resti tale – prosegue il Presidente dell'associazione – dobbiamo remare tutti nella stessa direzione".

Parimenti Lothar Hellmann, Presidente della ZVEH, sottolinea: "Negli ultimi 20 anni Light + Building è diventata 'la' piattaforma del settore per l'informazione e la tecnologia. Ciò che rende questa fiera leader mondiale assolutamente irrinunciabile è l'intenso confronto professionale. Il fatto che il dialogo e l'incontro di persona non possano essere sostituiti da nulla, nonostante tutte le possibilità della moderna comunicazione, è un'importante esperienza di questa crisi determinata dal Coronavirus. Guardo quindi con entusiasmo a Light + Building 2022 dove la protezione del clima, la mobilità elettrica e la digitalizzazione saranno il focus principale".

Anche Holger Heckle, Presidente della VEG - Federazione nazionale tedesca dei grossisti di materiale elettrico, si è espresso al riguardo: "Comprendiamo appieno questa decisione. È un vero peccato per il settore elettrotecnico che Light + Building non si possa svolgere nel 2020 e che dovremo cavarcela senza la nostra fiera più importante. Ma la salute viene prima di tutto."

Per il 2020 la parola d'ordine per il settore è quindi riprendere fiato, per ripresentarsi ancor più forte a Light + Building 2022.