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Polimark: la plastica per il bricolage

06 May 2010
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Dall’esperienza industriale all’hobby: con questo obiettivo Polimark di Milano ha conquistato un ruolo primario nel mercato del bricolage. Oggi vuole svilupparsi nei garden center e lo ha fatto scegliendo un manager d’eccellenza: Maurizio Tollis.
Ne abbiamo parlato con Emiliano Magni, direttore commerciale e vicepresidente di Polimark.



Il bricolage è un hobby versatile e può spaziare tra tanti approcci: c’è chi si “aggiusta” la casa e chi invece preferisce la creatività.
Per gli amanti della creatività, ci ha colpito l’altrettanto versatile linea di prodotti Polimark, azienda milanese specializzata nella produzione di “plastica” per il bricolage e il giardinaggio.
Per saperne di più abbiamo incontrato Emiliano Magni, direttore commerciale e vicepresidente di Polimark, e Maurizio Tollis, che dopo la lunga esperienza in Wolf Garten, torna al mercato in qualità di direttore vendite dell’azienda milanese.

UNA GAMMA IN EVOLUZIONE


MondoPratico: Come è nato il catalogo Polimark?
Emiliano Magni: La plastica per il bricolage è sempre stata una nicchia molto piccola, in un mondo dominato dal legno e da altri materiali. Polimark ha dieci anni e noi l’abbiamo acquistata quattro anni fa: in questi anni ci siamo dati l’obiettivo di presentare il nostro prodotto su larga scala e abbiamo notato un grandissimo interesse. Perchè la plastica permette una duttilità in termini di utilizzo veramente unica.
I consumatori non sanno che esistono questi prodotti e il nostro primo obiettivo è stato quello di creare la conoscenza.

MondoPratico: In effetti in Italia i consumatori fanno ancora fatica a distinguere i vari di plastica…
Emiliano Magni: Pochi conoscono le differenze tra polistirene, policarbonato o metacrilato ed è per questa ragione che parliamo semplicemente di “materiali plastici”. Sono tutti materiali che nascono per applicazioni industriali e che Polimark ha messo a disposizione dell’hobbista. Per esempio il nostro best seller, il polistirolo trasparente, è nato a livello industriale per la realizzazione dei box doccia.

MondoPratico: Che trend di vendita avete registrato?
Emiliano Magni: Direi ottimi. Nel 2009 abbiamo sviluppato un giro d’affari di 5,5 milioni di euro con una crescita del 9% e in questi primi mesi del 2010 stiamo crescendo del 10%.

MondoPratico: Come è composta la vostra offerta?
Maurizio Tollis: Essenzialmente da tre linee: Tekniglass (prodotti plastici per il bricolage), Creative (specchi che fanno arredamento) e Living (prodotti finiti per la casa).
La linea Tekniglass è composta da lastre in materiale plastico che vengono utilizzate dai consumatori per i più svariati utilizzi. La linea Living è invece un’evoluzione dalla prima linea: analizzando i campi d’impiego più importanti abbiamo realizzato una linea di prodotti finiti, composta per esempio da mensole molto innovative, reggilibri, battisedia per proteggere i muri, ecc.

MondoPratico: Come mai la scelta di una linea di specchi decorativi?
Emiliano Magni: É un’eredità che abbiamo trovato quattro anni fa e abbiamo deciso di svilupparla con maggiore attenzione al gusto italiano. I competitor esteri propongono specchi bronzati, serigrafati o bisellati, mentre noi abbiamo deciso di puntare su linee minimaliste: una gamma a filo lucido, senza fronzoli, ma con forme differenti capaci di arredare una parete. Per questa ragione nel nostro sito forniamo un software per progettare varie soluzioni grafiche per decorare una parete con i nostri specchi.
Inoltre abbiamo lavorato per ottenere una gamma di specchi completamente ecologica: senza rame, né formaldeide o piombo.

LA SCELTA ECOLOGICA


MondoPratico: Quanto è importante l’ecologia in questo mercato?
Maurizio Tollis: Molto, ma le “bio plastiche” non sono ancora una realtà. Anzi dobbiamo ancora capire quale sarà lo standard futuro: le plastiche derivate da materie vegetali o gli ibridi?
Polimark si è quindi concentrata sulla tracciabilità dei prodotti e sul suo riciclo. Abbiamo realizzato un sistema di identificazione dei prodotti che parte dall’etichetta per arrivare ai cartelli, alla didattica sugli espositori, al catalogo e al sito internet, per spiegare come si possono smaltire correttamente i nostri prodotti.

L’IMPORTANZA DEL SERVIZIO


MondoPratico: Avete studiato una linea di espositori molto interessanti. Qual è il supporto che fornite ai punti vendita?
Maurizio Tollis: Partiamo dall’espositore piccolo da 50 cm fino ad arrivare a decine di metri. Naturalmente offriamo un servizio di progettazione del facing espositivo: il punto vendita può illustrarci le sue più specifiche esigenze e noi realizziamo un sistema espositivo mirato, consigliando i prodotti che ruotano maggiormente.
Oggi Polimark è leader di mercato (con l’85% di quote a valore) soprattutto perché offre un servizio: tempi di consegna ridotti, progettazione dei facing, formazione agli addetti alla vendita, fornitura di prodotti sempre nuovi, ecc.