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DemoGarden prende forma

30 April 2010
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A poche settimane dall’annuncio della sua nascita è stata presentata il 29 aprile a Novegro è stata presentata la prima edizione di Demogarden, la nuova manifestazione fieristica che vedrà protagonisti i principali brand del settore motor.
Oltre alla conferma delle date, dal 10 al 12 settembre, sono stati meglio precisati i contorni della manifestazione, che si prospetta come una kermesse delle macchine per la cura del verde in cui le aziende avranno a disposizione 200 mq di area espositiva interna e una grande area verde esterna per le proprie prove su campo. Lo show di grande vivacità e fermento sarà dedicato alle dimostrazioni live sul campo dei macchinari di ultimissima generazione. In mostra dal vivo macchine e attrezzature dalle tecnologie più avanzate, materiali e design moderni, ad altissimo grado di qualità e innovazione, al fine di evidenziare le nuove frontiere in ambito di applicazioni e funzioni.
Si prospetta dunque una tre giorni open-air densa di appuntamenti imperdibili per gli operatori del verde professionale: dealer e distributori, giardinieri, paesaggisti e manutentori di spazi verdi e realtà municipali, manutentori di impianti sportivi, stampa consumer e specializzata.
Le aziende leader del mercato internazionale di macchine per il giardinaggio e la manutenzione del verde pubblico e privato presentano, in un unico evento, il panorama merceologico più completo di prodotti e attrezzature per il settore di riferimento.
Demogarden è, nelle attese dei protagonisti dell’evento un’occasione unica nel panorama italiano del comparto che le aziende offrono al mercato di aggiornarsi, studiare, conoscere e capire. E, soprattutto, provare: è un banco di prova di 95.000 mq, un giro di boa necessario per chiudere il cerchio che va dalla ideazione allo sviluppo di prodotti sempre nuovi e di maggiore qualità, alla loro necessaria promozione, alla spiegazione.
Un cerchio che, necessariamente, deve passare attraverso i test di prova pratica. Un evento (non una fiera) che può quindi diventare punto di riferimento del comparto, un’opportunità da cogliere perché si cambino le modalità di presentazione dei prodotti e delle novità proposte, un evento dinamico, interattivo, di confronto, necessario per imprese, professionisti e hobbysti evoluti.
Contestualmente alla presentazione della fiera gli organizzatori hanno presentato i risultati di un questionario che hanno sottoposto alle aziende espositrici per fotografare lo status quo del settore in un momento storico particolarmente complicato. Ne emerge un quadro positivo, fatto di servizio, ricerca e sviluppo.

Sergio Tomaciello, Direttore Generale e Luca Corbetta, Responsabile Tecnico e Marketing di Al-Ko
Cosa vi aspettate da questo evento?
Dal nostro punto di vista le possibilità offerte da un evento del genere sono molteplici. Innanzitutto pensiamo sia un'ottima opportunità per fornire nuove e ulteriori informazioni ai nostri clienti; sarà inoltre estremamente utile per acquisire nuovi contatti.
Questo evento potrebbe rivelarsi una nuova ed efficace strategia fieristica in Italia. In differenti forme, è già presente in altri paesi europei con notevole successo ma ancora latitante in Italia.
Tutti i partecipanti credono nel progetto e stanno investendo parecchie energie, alla luce di tutto questo siamo convinti della sua riuscita e auspichiamo che vada ben oltre le nostre aspettative.

Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Nonostante perdurino ancora alcune difficoltà dovute alla crisi, riteniamo che il futuro del mercato del giardinaggio sia roseo. Si percepisce il fermento dovuto alla bella stagione che è già iniziata e che sicuramente porterà risultati positivi. Siamo pertanto ottimisti.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
L'innovazione continua dei prodotti e un riguardo particolare per l'ambiente e l'ecologia saranno indispensabili per avere successo nel futuro.
Un ulteriore punto fondamentale è l'efficace comunicazione con la clientela. Crediamo che Demogarden diventerà uno degli strumenti fondamentali per fortificare la partnership tra fornitore e cliente.


Roberta Malvicini, Responsabile Marketing Andreas Stihl
Cosa vi aspettate da questo evento?
Abbiamo voluto questo evento e contribuito affinché si trovasse un accordo sulla realizzazione. Ci aspettiamo l’affluenza di un grande numero di visitatori sia rivenditori che utilizzatori (professionisti e hobbisti), ai quali vogliamo offrire l’opportunità di testare i nostri prodotti sul campo a differenza delle classiche fiere “statiche”.
Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Siamo fiduciosi in una ripresa dell’economia in generale e quindi anche per il nostro settore vediamo a medio termine una progressiva crescita. Non parliamo solo in termini di vendite, ma anche di crescita professionale nel settore del verde.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
La nostra strategia è da sempre orientata verso la soddisfazione del cliente. Per cliente intendiamo sia il nostro rivenditore specializzato con il quale sempre più collaboriamo in un’ottica di partnership, sia l’utilizzatore finale delle nostre attrezzature.
Come produttore di motoseghe e attrezzature per la cura del giardino e del paesaggio, STIHL e VIKING necessitano di un ambiente intatto e si sentono obbligate in modo particolare a impostare i propri affari in modo che il loro impatto sull’ambiente sia il più basso possibile. Una particolare attenzione è rivolta alla riduzione delle emissioni nei processi produttivi e nei prodotti. Da tempo siamo concretamente impegnati nella sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. In particolare sosteniamo il FONDO AMBIENTE ITALIANO, la Tropical Forest Foundation e siamo direttamente coinvolti nella diffusione di pratiche virtuose a favore dell’ambiente (compostaggio, mulching e utilizzo di benzine alchilate). Oltre a ciò la tutela della salute degli operatori è un altro punto fondamentale e per questo sviluppiamo motori tecnologicamente innovativi con consumi ridotti e basse emissioni nonché ci impegniamo nella diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro.


Alessandro Durante, Responsabile Briggs & Stratton Italy
Cosa vi aspettate da questo evento?
Demogarden nasce dalla volontà dei principali attori del mercato italiano di proporre un evento che si rivolga principalmente a un pubblico specialistico interessato ad approfondire la conoscenza e provare sul campo le 'macchine da giardino'. È quindi un'opportunità per le aziende di presentarsi ai propri clienti esistenti o potenziali in un modo più preciso e approfondito, al contrario della fiera tradizionale dove abitualmente il contatto rimane ad un livello più superficiale.
Siamo gli unici costruttori di motori che partecipano a Demogarden e molte delle macchine presenti sul mercato sono motorizzate Briggs & Stratton. Punteremo ad approfondire con i visitatori la conoscenza del motore e le novità in vista, sia per quanto riguarda gli aspetti relativi alla vendita della macchina sia per gli aspetti legati al post-vendita e manutenzione.

Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Il mercato sta lentamente 'cercando' di risollevarsi da una stagione 2009 non positiva e da una stagione 2010 che si presenta allo stesso livello o forse leggermente migliore. Noi in Briggs & Stratton stimiamo che saranno necessari almeno altri 2 anni prima di tornare ai livelli di mercato del 2007 o 2008. In questo contesto tutte le aziende devono necessariamente porre molta attenzione all'utilizzo delle risorse cercando di indirizzarle là dove ci si può attendere un ritorno certamente positivo e in tempi rapidi. Il canale tradizionale o del rivenditore specializzato è molto rilevante nel mercato italiano e noi di Briggs & Stratton crediamo vada sostenuto con politiche di marketing mirate e con forti elementi di differenziazione rispetto all'offerta della GDO.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
La nostra presenza a Demogarden sarà centrata su 2 temi principali:
- presentare le nuove gamme di motori che colgono le tendenze del mercato dei prossimi anni sia in termini prestazionali che di evoluzione delle normative.
- condividere con i rivenditori la ristrutturazione della rete assistenza post-vendita italiana che partirà ufficialmente dal 1 Luglio 2010.


Maurizio Pretto, Direttore Commerciale per Cormik
Cosa vi aspettate da questo evento?
Prima di tutto vogliamo sottolineare che riteniamo Demogarden un evento non sostitutivo alle tradizionali fiere ma piuttosto un'occasione per riunire tutte le aziende del settore che hanno lo stesso livello qualitativo e gli stessi obiettivi sul mercato di riferimento in modo da dare un segnale a rivenditori, consumatori e appassionati del verde su quelle che sono le aziende di riferimento in questo settore per qualità dei prodotti e del servizio.
L'obiettivo principale che ci prefiggiamo è ovviamente quello di raggiungere una significativa affluenza proprio perché abbia successo e diffusione questo tipo messaggio.
Riteniamo inoltre che sarà sicuramente un evento nuovo in Italia e speriamo quindi si caratterizzi presso il pubblico per innovazione e rinnovamento. Ci aspettiamo che sia un evento dinamico, non soltanto un'esposizione di prodotti ma un’occasione per poterli provare e confrontare.

Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Al momento si tratta di un mercato stabile in cui diventa fondamentale per le aziende operanti riuscire a distinguere la propria offerta per efficienza, modernità e affidabilità nel tempo. Diventa anche particolarmente importante essere in grado di offrire, in aggiunta al prodotto, un servizio di assistenza altamente qualificato.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
La nostra strategia si fonda sul principio della eccellenza qualitativa dei prodotti rappresentati e sulla selezione dei nostri concessionari.
Per quanto riguarda il primo aspetto abbiamo sempre puntato sull'innovazione delle nostre macchine e sul valore delle loro performance; a questo proposito riteniamo di cruciale importanza le tematiche connesse al rispetto ambientale e alla salute e al comfort degli utilizzatori. Costante controllo delle emissioni di gas di scarico, dei livelli di rumorosità e delle vibrazioni consentite sono aspetti che riteniamo fondamentali nelle nostre macchine per minimizzare l'impatto sull'ambiente e per consentire all'utilizzatore di operare in condizioni di sicurezza e di comodità.
Per quanto riguarda il concetto di selezione, da anni, abbiamo istituito una politica distributiva che tende a distinguere i nostri rivenditori più qualificati e più rappresentativi, in modo che i consumatori dei nostri prodotti recandosi nei nostri punti vendita possano avere un servizio pre e post vendita di qualità eccellente che si affianchi e completi il già elevato livello qualitativo dei nostri prodotti.


Alberto Bonato, Direttore Commerciale Fercad Spa, Husqvarna - Jonsered
Cosa vi aspettate da questo evento?
Demogarden rappresenta per l'Italia un'eccezionale opportunità di cambiare la modalità di presentazione al mercato delle principali novità del settore 'giardino': gli utilizzatori (professionali e non) insieme a rivenditori specializzati potranno confrontare sul campo le diverse soluzioni proposte dai più rappresentativi marchi distribuiti in Italia, non trascurando la classica presentazione teorica delle medesime.
Demogarden vorrebbe quindi essere, nella visione di Fercad, un evento dinamico e interattivo, possibilmente una festa del settore specializzato 'giardino' dedicata appunto agli utilizzatori finali, coloro che useranno le macchine presentate.

Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Secondo Fercad, il mercato ha già dato evidenti segni di privilegiare come fattori di differenziazione la qualità, l'informazione e la specializzazione.
La qualità del prodotto è condizione fondamentale in quanto gli utilizzatori, siano essi professionisti o utenti privati, vogliono considerare i loro acquisti come investimenti e non come semplici consumi. Il loro acquisto dovrà essere quindi 'informato' per esempio rendendo disponibili dati sull'uso in sicurezza, sull'impatto ambientale, su tecniche e modalità di utilizzo. E naturalmente fornendo macchine conformi alle più severe normative vigenti.
Infine, l'improvvisazione che talvolta ha caratterizzato questo mercato, lascerà sempre più spazio a marchi specializzati, che investono da anni in attività di ricerca sviluppo magari a livello globale.
Secondo questi criteri di qualità informazione e specializzazione, il mercato Italiano è assolutamente in salute.

Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
Fercad ha il privilegio di distribuire per l'Italia marchi del gruppo Husqvarna che fa di qualità, informazione e specializzazione i capisaldi della sua leadership mondiale. Il nostro obiettivo è di offrire agli utilizzatori finali e alla nostra rete di rivenditori specializzati i migliori strumenti per essere sempre all'avanguardia in un mercato competitivo: eccellenti prodotti corredati da un eccellente qualità di servizio, assistenza e formazione.

Diego Dalla Vecchia, Responsabile Marketing & Comunicazione di Fiaba
Cosa vi aspettate da questo evento?
Tanto. Noi di Fiaba da Demogarden ci aspettiamo davvero molto. Prima di tutto perché dovrebbe essere quell'evento che manca nel nostro settore. E proprio per questo dovrebbe riscuotere la curiosità e l'interesse di rivenditori, manutentori, giardinieri e pubblico. Oltretutto la presenza delle più importanti aziende leader nel settore del giardinaggio (con relativi brand distribuiti) sarà sicuramente trainante per questa nuova manifestazione. Secondo, e non meno importante, perché si tratta di un evento all'aperto, su un'area di 100.000 mq di verde, dove i visitatori potranno toccare e provare con mano tutta l'offerta di attrezzatura per giardinaggio, con le ultimissime novità e le nuove macchine per la stagione 2011.
Come vedete il mercato in prospettiva futura?
L'aria di ripresa si respira anche nel nostro settore. Una ripresa sicuramente a piccoli passi ma che lascia ben sperare. Stimolare il rivenditore con questo nuovo evento sarà sicuramente molto utile e importante.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
Essere protagonisti di un mercato sempre più competitivo, ma anche selettivo, è uno dei punti fermi della strategia di Fiaba. Per noi guardare al futuro vuol dire rispondere alle esigenze del mercato e contribuire al suo sviluppo con proposte innovative e di qualità. Da qui poi l'esigenza di garantire a tutti i nostri clienti quel rapporto di sana e costruttiva collaborazione, tanto ricercato e apprezzato. Non dimentichiamo infine la collaborazione con i nostri fornitori. Essendo noi un'azienda commerciale, è molto importante curare nei minimi particolari questo rapporto garantendo così reciproca stima e costruttiva collaborazione per il futuro. Negli ultimi due anni ci siamo spinti ancora più avanti creando una linea personalizzata di decespugliatori, motoseghe, tagliasiepi e attrezzature manuali con il nostro marchio registrato MGF. Una sfida e un impegno importante ma che già sta mostrando i primi risultati, con l'apprezzamento e la condivisione del progetto da parte di molti nostri clienti. Questi i punti cardini che da 45 anni hanno permesso a Fiaba di diventare una delle aziende di riferimento nel comparto giardinaggio. E proprio durante Demogarden condivideremo con tutti i nostri rivenditori un traguardo così importante.

Daniele Di Marco, Direttore Vendite Divisione Aree Verdi John Deere
Cosa vi aspettate da questo evento?
Demogarden si propone nel panorama del giardinaggio italiano come una manifestazione che offre la possibilità di esporre ma soprattutto provare le macchine. In tal senso riteniamo che Demogarden costituisca un’iniziativa molto interessante e che vada finalmente a colmare una lacuna presente da anni nel panorama fieristico Italiano. Ci attendiamo che quindi diventi un vero punto di riferimento per l’intero comparto delle macchine da giardino in Italia con un’attenzione particolare per il settore professionale.
Come vedete il mercato in prospettiva futura?
L’attuale crisi economica non invita certo a fare previsioni positive a breve termine. A medio e lungo termine pensiamo che il mercato italiano abbia ancora buone possibilità di crescita sia nel settore privato che soprattutto in quello professionale. La richiesta di spazi verdi da parte dei cittadini è sempre in crescita e le amministrazioni che dedicano una maggiore attenzione alla cura del verde sono sempre più numerose e diffuse a livello nazionale.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
John Deere offre un’ampia gamma di macchine Aree Verdi in grado di soddisfare le esigenze sia della clientela privata che di quella professionale. L’azienda sta investendo ancora importanti risorse per completare ulteriormente questa già ampia gamma. Riteniamo comunque che la nostra rete di concessionari costituisca uno dei punti forti per il futuro. A tale riguardo John Deere offre alla propria rete dei percorsi di crescita con programmi strutturati e strumenti innovativi nel settore.

David D’Alessio, Amministratore Delegato IBEA Spa
Cosa vi aspettate da questo evento?
Una proficua presenza di rivenditori e professionisti del settore i quali, potendo toccare con mano a provare le macchine affronteranno gli impegni stagionali con maggiore autorevolezza e sicurezza.
Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Il mercato dei beni durevoli di non prima necessità non può che risentire di una contingenza economica difficile. Detto ciò l'erba continua a crescere e le opportunità non mancano.
Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
Le strategie IBEA non cambiano. Prodotti di qualità e molti servizi.

Paolo Silvestrini, Amministratore Delegato e Direttore Commerciale di Pellenc Italia
Cosa vi aspettate da questo evento?
Mi auguro che questo evento sia in primo luogo un momento di incontro con i professionisti del settore della manutenzione del verde, forestale ecc., un’affluenza non di numeri ma di operatori del settore, un ulteriore trampolino di lancio dei nostri prodotti, e infine - ma non per ultimo in grado di importanza - , che questo evento si caratterizzi veramente per la possibilità che ogni professionista avrà di provare le attrezzature in campo e non su un banco di prova fittizio.
Come vedete il mercato in prospettiva futura?
Due categorie di mercato: professionale e hobbistico.
Per la prima si percepisce una stabilità, per la seconda una crescita.
Entrambe hanno in comune le stesse esigenze: prodotti validi, robusti, affidabili e non inquinanti; l’azienda, come la nostra, che punta da sempre all’innovazione presentando attrezzature efficienti, ergonomiche, a impatto zero e che rispettano l’ambiente, ci darà la possibilità di affrontare serenamente i prossimi anni.

Quali strategie avete elaborato, quali i punti forti su cui punterete per il futuro?
Come già accennato, la ricerca, l’innovazione, il rispetto dell’ambiente e la conseguente produzione di attrezzature specifiche per questo settore sono la nostra punta di diamante.
Questo è il nostro futuro: continuare sulla stessa strada, con maggiore impegno.