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Casalinghi: crescita costante per il comparto

24 October 2023
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Nonostante la pressione inflattiva sui consumi e il rimbalzo tecnico dopo anni di crescita virtuosi, è con un nuovo posizionamento che il comparto HOME si affaccia al prossimo quadriennio, con una prospettiva di crescita consistente, anche se più contenuta rispetto agli anni appena trascorsi. Nel 2022, infatti, secondo i dati di Sistema Informativo ExportPlanning (settembre 2023), il commercio mondiale del comparto HOME ha segnato un punto di massimo storico (149.8 miliardi di euro), in crescita di circa il 19% rispetto al 2021. Si tratta di livelli di oltre 44 miliardi di euro superiori a quelli pre-pandemici (anno 2019), pari a un incremento di circa 42 punti percentuali.
Tutti i principali segmenti del comparto hanno ampiamente recuperato livelli degli scambi mondiali superiori a quelli pre-pandemici. In particolare i segmenti coltelleria e posateria (+52.5%) e articoli vari per la casa (+65.1%) hanno mostrato le maggiori crescite rispetto al 2019.
Il 2023 sta mostrando una decelerazione degli scambi mondiali del comparto, con una pre-stima di chiusura d’anno di leggera flessione nei valori in euro (-1.4%). Nello scenario al 2027, il commercio mondiale di prodotti HOME è atteso recuperare dinamicità, con crescite medio annue comprese tra i 4.3 e i 5.4 punti percentuali nei valori in euro.
 

Le esportazioni: verso un rimbalzo positivo dal 2024

Nel 2022 le esportazioni italiane del comparto HOME hanno registrato una crescita di poco superiore ai 10 punti percentuali nei valori in euro, su livelli di oltre 25 punti percentuali superiori a quelli pre-pandemici, per un valore record (mai prima sperimentato) di 2.6 miliardi di euro.
Nell’anno in corso si sta assistendo a un rallentamento del ritmo di sviluppo delle esportazioni italiane di prodotti HOME. A fine anno è atteso un risultato di sostanziale stabilità (+0.1%) per le esportazioni italiane del comparto.
Il segmento più penalizzato per le vendite estere italiane del comparto appare quello di pentole e tegami (-6.7% atteso a consuntivo 2023); di contro, la migliore performance 2023 risulta appannaggio del segmento coltelleria e posateria (+5.4% la pre-stima per il consuntivo 2023).
 
Nello scenario 2024-2027 si attendono ritmi di sviluppo delle esportazioni italiane più accelerati, anche se relativamente contenuti: per il 2024 è prevista, infatti, una crescita medio annua del +1,8% nei valori in euro; per il successivo triennio (2025-2027) ci si attende un ritmo moderatamente più dinamico (+3.3%).
Nello scenario di previsione 2024-2027 Francia e Stati Uniti sono attesi risultare i principali mercati trainanti le vendite italiane del comparto HOME, con incrementi superiori ai 30 milioni di euro rispetto al 2023 (e tassi medi annui di crescita compresi fra il +1.9% del mercato francese e il +2.2% del mercato USA).
A seguire le crescite attese delle vendite italiane del comparto HOME rivolte ai mercati di Germania (+24.1 milioni di euro rispetto al 2023, pari al +2%), Paesi Bassi (+4%, pari a +16.9 milioni di euro), Spagna (+2.7%, pari a +16.8 milioni di euro) e Polonia (+5.4%, pari a +15.3 milioni di euro).
Favorevoli contributi alla crescita delle esportazioni italiane del comparto provengono dai mercati di Croazia (+9 milioni di euro rispetto al 2023), Romania (+8.9 milioni di euro), Regno Unito (+8.7 milioni di euro) e Vietnam (+8.6 milioni di euro).
 
Nel medio periodo le migliori performance relative sono attese dai segmenti tessile casa (+3.3% l’anno prossimo; +4.9% nel triennio successivo) e coltelleria e posateria (+3.7% nel 2024; +5.1% nel periodo 2025-2027). Performance complessivamente poco dinamiche, di contro, sono attese per il segmento pentole e tegami (-0.3% l’anno prossimo; +1.3% nel triennio successivo).
 

Le importazioni: verso un’accelerazione contenuta

Nel 2022 le importazioni italiane di prodotti HOME hanno raggiunto la cifra record di 3148 milioni di euro (+38% rispetto ai livelli pre-pandemici). Nel 2023 è in atto un significativo rallentamento dell’import italiano del comparto, che è stimato chiudere l’anno con un leggero calo (-1.8%) rispetto al 2022. 
L’Italia, con circa 3.1 miliardi di euro stimati a consuntivo d’anno, si posiziona in nona posizione fra gli importatori mondiali 2023 del comparto.
Nello scenario 2024-2027 si attendono ritmi di sviluppo delle importazioni italiane del comparto un poco più accelerati, anche se relativamente contenuti: per il 2024 è prevista, infatti, una crescita medio annua del +2.9% nei valori in euro; per il successivo triennio (2025-2027) ci si attende un ritmo moderatamente più dinamico (+4%). Nel periodo 2025-2027 le migliori performance relative sono attese dai segmenti tessile casa (+4.9%), pentole e tegami (+4.7%) e coltelleria e posateria (+4.4%). Performance complessivamente poco dinamiche, di contro, sono attese per il segmento articoli vari per la casa (+2.1%).
 
Appuntamento a Milano HOME, a fieramilano (Rho) dal 11 al 14 gennaio 2024 per discutere delle tematiche inerenti il complemento d’arredo e la decorazione per la casa.