Accedi oppure registrati

Analisi » Siamo chimici ma ecocompatibili

Siamo chimici ma ecocompatibili

16 September 2011
Photogallery

Tag e categorie

C’è più valore che volume nel settore degli adesivi e sigillanti e la ricerca nelle aziende punta a prodotti universali che grazie alla tecnologia sono più performanti e facili nell’uso.

Tante aziende tanti prodotti: così si presenta il comparto degli adesivi e sigillanti che deve trovare soluzioni adatte a settori differenti dall’industria, alla nautica, all’edilizia. “Di conseguenza ci troviamo in un comparto particolarmente propositivo e con buoni andamenti generali” assicura Claudio Pianosi di G&B Fissaggi.
Ma l’essere prodotti chimici si accompagna all’attenzione all’ecocompatibilità. Esempio ne è il lancio della nuova linea di adesivi a base acqua del Gruppo Mastek creata con l’obiettivo di definire un prodotto ecocompatibile. Nasce così lo slogan “attacchiamo tutto…non l’Ambiente”.

Si guarda al futuro con fiducia


Passata la curva in discesa degli ultimi due anni, aggravata dalla crisi strutturale del settore edilizia, si preannuncia un periodo più favorevole per il settore degli adesivi e sigillanti. E le prospettive future, secondo Stefano Galdabino, direttore marketing di Pigal, “sono di un cauto ottimismo, che tradotto in numeri significa ragionare su una crescita minima ma costante nei prossimi anni che dovrebbe portare ai livelli pre-crisi entro 3, massimo 4 anni”.
Se si analizza la situazione per suddivisione di prodotti, per Eco Service vi sarà nei prossimi anni una tendenza di crescita verso articoli destinati al fai da te.
Giuliano Parini, amministratore unico di Collanti Parini, evidenzia come “su alcuni prodotti la diminuzione è del 15-20% rispetto al 2010, anno in cui c'era stata una piccola ripresa (+16%). Nel 2011 abbiamo avuto una situazione stabile per il primo trimestre e una diminuzione per il secondo trimestre”.
È evidente che questo sia un comparto competitivo, caratterizzato, a livello nazionale, da diversi produttori, ma precisa Mastek che “trattasi comunque, di una domanda non satura con diverse zone da esplorare e soddisfare”.
E aggiunge che “complessivamente, il comparto presenta delle forti potenzialità riconducibili in particolare allo sviluppo tecnologico che ha permesso la ricerca e la realizzazione di nuovi prodotti che sempre più soddisfano le esigenze dei consumatori, ma che altresì ha fornito alle aziende le condizioni ottimali per esplorare nuovi mercati di approvvigionamento e/o di sbocco anche geograficamente distanti”.
Se l’andamento del mercato è ritenuto “piatto” da Saratoga International Sforza, è vero però che “in prospettiva - spiega Chiara Dell’Acqua, category marketing manager adesivi e sigillanti - non prevediamo tanto una crescita del comparto, quanto una crescita di alcuni particolari articoli: soprattutto sugli MS (e i polimeri ibridi in genere), Bianco San, ma anche, in parte minore, sull’ancorante chimico e gli adesivi di montaggio.
I polimeri ibridi (in alcuni casi chiamati MS) sono una particolare tecnologia a polimeri, appunto modificati, che si applica sia agli adesivi che ai sigillanti, dando potere adesivo ai sigillanti (che in genere non hanno potere adesivo) o fornendo potere sigillante se applicata agli adesivi, tutto questo quindi crea dei prodotti che hanno sia potere adesivo, che potere sigillante; inoltre questi prodotti sono molto più universali, si applicano a più materiali, anche in condizioni estreme (in esterni, su superfici umide,…). I polimeri ibridi si trovano sul mercato da non molti anni e stanno crescendo in maniera importante anno per anno, ovviamente essendo dei prodotti altamente performanti, hanno anche alle spalle materie prime più costose e quindi costano di più dei normali siliconi sigillanti o di un adesivo di montaggio per interni”.
Note positive pervengono da Filiberto Bitossi, amministratore delegato di Cfg, che dichiara “questo comparto è in costante aumento grazie anche alle innovazioni tecniche dei prodotti, sempre più performanti e facili da usare”. Anche tra i nastri adesivi c’è ottimismo, come afferma Simona Bianchi, trade marketing manager di Tesa: “il mercato dei nastri adesivi è in buona salute e prosegue il suo trend di crescita costante ogni anno, grazie anche alla continua innovazione e ricerca. Vogliamo educare i consumatori all’utilizzo dei nastri come soluzioni temporanee ma anche permanenti (per esempio l’utilizzo dei biadesivi al posto di viti e tasselli).

La richiesta dei prodotti


Riportando le osservazioni del rapporto Federchimica, Mastek sottolinea che “si è assistito ad un calo generalizzato nella domanda di adesivi e sigillanti. Il settore che ha risentito di più della crisi economica è stato certamente quello degli adesivi per l’edilizia che per tutto il 2010 ha registrato un trend decrescente con una netta perdita di volumi. La situazione non è variata neanche nei primi mesi del 2011 e si prospettano tempi lunghi per una potenziale ripresa”.
La crescita delle richieste vede, secondo le aziende intervistate, in primo piano schiume poliuretaniche e siliconi multi superfici, afferma Filiberto Bitossi di Cfg e secondo Stefano Galdabino di Pigal “le richieste del mercato sono ancora fortemente orientate al comparto dei sigillanti, per tradizioni difficilmente modificabili nel nostro settore. Il futuro vedrà invece aumentare sensibilmente il peso degli adesivi che offrono prestazioni sempre più allargate e trovano campi d’impiego ad ampio spettro. In particolare per gli adesivi che garantiscono anche buone doti di sigillatura”.
Passando ai nastri “la crescita più interessante si registra nel comparto dei biadesivi - afferma Simona Bianchi di Tesa - è qui che l’innovazione e la tecnologia danno un contributo fondamentale che porta all’ideazione di prodotti sempre più performanti e ad alta tenuta. Non solo per presentare le gamme disponibili ma anche per fornire tutte le informazioni utili, perché il rivenditore possa guidare all’acquisto del prodotto più adeguato, Giuseppe Gauna, responsabile marketing in Axel Group, presenta il catalistino, unico da nord a sud, con specifiche tecniche e prezzi al pubblico. Per completare l’offerta è distribuita una brochure dedicata ai sigillanti, schiume e adesivi per evidenziare la profondità di gamma. Tali strumenti permettono quindi di rispondere alle richieste dei clienti in modo appropriato e se il rivenditore lo richiede, Axel invia le schede tecniche e tossicologiche di ogni singolo prodotto.
Anche il volantino ad hoc, in alta tiratura, proposto da Ferritalia spiega la gamma di prodotti con le sue specificità e i suoi campi di applicazione, in maniera dettagliata. Per Ferritalia occorrerebbero dei veri e propri corsi di formazione per diventare esperti, poiché “esistono molti tipi di applicazioni e una nuova generazione di MS polimeri che possono far fronte a quasi qualsiasi richiesta, ma che vanno spiegati”.

Produrre a basso impatto ambientale è una realtà


Le aziende sono già attive da tempo in tal senso e, infatti, “il basso impatto sull’Uomo e l’Ambiente è nostra prerogativa da moltissimi anni” afferma Filiberto Bitossi di Cfg. Oltre a proporre un adesivo specifico per parquet, Eco-Simp Flooring, completamente ecologico, certificato con Ecolabel, e privo di metanolo, sali di stagno e isocianati, in Pigal da pochi mesi è attivo anche l’impianto fotovoltaico installato sui tetti dei 3 capannoni aziendali capace di erogare oltre 450.000 Kwh/anno. Mastek ha raggiunto un traguardo molto importante con la Certificazione del Sistema Ambiente secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004.
Oltre dieci anni d’impegno nella produzione di prodotti ecologici è il vanto di Eco Service.In Saratoga l’obiettivo è di lanciare sempre più prodotti senza solventi e inodori. E aggiunge in riferimento ai polimeri ibridi “i nostri prodotti sono senza solventi, eppure sono molto più resistenti di un normale adesivo di montaggio o di un normale sigillante”. Aderente già dal 2001 al progetto Global Compact, oggi Tesa vuole raggiungere entro il 2012 la riduzione dello scarto (-5%), la riduzione di consumo energia (-10%), delle emissioni CO2 (-10%), la riduzione dell’uso di solventi (-15%). Claudio Pianosi, responsabile vendite Italia di G&B Fissaggi distingue tra sigillanti e adesivi : “fra i primi vi è la tendenza a privilegiare formulazioni neutre in grado di rispondere ai nuovi requisiti delle normative CE, mentre fra gli adesivi la tendenza è ad abbandonare i preparati poliuretanici per orientarsi verso formulazioni innovative quali ad esempio gli MS Polymer. Si tratta di un prodotto interessante che offre ottime prestazioni sia come sigillante che come adesivo con ottime promesse di vendita”.