Accedi oppure registrati

Interviste » Intervista a Francesca e Carlo Ferrari

Intervista a Francesca e Carlo Ferrari

17 July 2025
Photogallery

Tag e categorie

Da oltre 50 anni sul mercato, il grossista Giovanni Ferrari di Pomezia è tra i protagonisti del mercato all'ingrosso di ferramenta nel Centro-Sud. Un'azienda che si è sempre distinta per qualità e servizio e in cui si sta realizzando con successo uno degli aspetti più delicati e complicati nel nostro settore, ovvero il cambio generazionale. Al Presidente Carlo Ferrari si è infatti affiancata, negli ultimi anni, la figlia Francesca, CMO, la quale sta mostrando grandi capacità operative non solo in azienda ma anche in Assofermet, dove ricopre la carica di Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori.
In questa intervista Carlo e Francesca Ferrari ci descrivono il momento attuale del mercato ferramenta in Italia, partendo dal commento all'open day Ferrari Expo, svoltosi il 30 marzo scorso, che ha riunito fornitori e negozianti presso la sede di Pomezia.

MondoPratico: Il vostro evento non è stato il classico open day con esposizione di prodotti: cosa hanno trovato i visitatori?
Carlo Ferrari:
Abbiamo voluto creare un’esperienza un po’ più immersiva. I visitatori non si sono trovati davanti a semplici stand, ma a simulazioni di layout da punto vendita: i prodotti erano esposti su scaffalature, proprio come potrebbero essere presentati nei loro negozi.
In questo modo hanno potuto apprezzare subito l’effetto visivo, immaginandosi già l’inserimento dei prodotti nel proprio spazio.
Inoltre, c’erano agenti, fornitori ed esperti sempre disponibili per accompagnarli nella visita oppure, per chi preferiva muoversi in autonomia, QR code e cataloghi dedicati alla giornata con tutte le informazioni.
Un altro momento importante è stato quello della conferenza, dove abbiamo riunito tutti i clienti in una sala per condividere non solo dettagli tecnici sull’evento, ma anche idee, spunti e visioni sul futuro del nostro settore.
È stato un momento di confronto prezioso, molto apprezzato perché ha rafforzato lo spirito di collaborazione che vogliamo continuare a coltivare.

MondoPratico: I focus su servizi e layout hanno riscontrato particolare successo: è questo il valore aggiunto per i negozianti?
Francesca Ferrari:
Sì, come detto, vedere i prodotti sugli scaffali dà modo al cliente di immaginarli già nel contesto del proprio negozio, facilitando le scelte.
Inoltre “l’angolo dell’artigiano”, il nostro spazio dedicato a incisione, duplicazione e affilatura, ha rappresentato bene un’idea in cui crediamo: unire innovazione e tradizione, dando valore a chi lavora con passione e competenza.
Il vero valore aggiunto sta proprio nell’aiutare i negozianti a differenziarsi, offrendo strumenti concreti per migliorare la proposta in negozio.

MondoPratico: Quanto è importante oggi fidelizzare la clientela, soprattutto in un’area geografica come il Centro Sud dove è così forte la concorrenza nel nostro settore?
Francesca Ferrari:
È fondamentale. In un mercato dove l’offerta è ampia e simile, il fattore umano e la relazione fanno la differenza. Far sentire il cliente seguito, ascoltato e supportato, anche oltre la semplice fornitura, è ciò che costruisce fiducia e continuità. Anche per questo abbiamo voluto organizzare l’evento nella nostra sede e far partecipare il nostro staff, per far conoscere da vicino ai clienti le persone con cui si  interfacciano ogni giorno.
Dare un volto e stringere la mano a chi è stato fino a quel momento solo un contatto telefonico o un indirizzo e-mail fa la differenza. 

MondoPratico: Qual è la vostra “sensazione” sul mercato? I negozianti sono in fiducia? Hanno voglia di novità? O c’è un clima più dimesso e si rischia solo una battaglia sul prezzo?
Carlo Ferrari:
Il momento non è semplice, c’è incertezza, è vero. Ma proprio per questo pensiamo che sia il momento giusto per rimettersi in discussione. La storia ci insegna che le fasi difficili possono anche essere opportunità: costringono a cambiare, ad aprirsi a soluzioni nuove.
Abbiamo visto nei nostri clienti voglia di ascoltare, di confrontarsi e in molti casi anche desiderio di innovare. Chi ha questa apertura, oggi ha una marcia in più.

MondoPratico: Quale può essere, a vostro parere, il futuro del ruolo del grossista nella catena della distribuzione tradizionale? L’intelligenza artificiale in
qualche modo già sta entrando nel vostro lavoro quotidiano?
Francesca Ferrari:
Il grossista resta un anello fondamentale nella filiera. Siamo in tutto e per tutto il ponte tra i produttori e i negozianti dai più piccoli ai più strutturati. Il nostro ruolo è proprio quello di aiutarli ad affrontare cambiamenti complessi e continui, facendo da filtro, da guida e da partner.
Quanto all’intelligenza artificiale: non è ancora diffusissima nel nostro settore, ma sarebbe un errore pensare che non ci riguarderà.
Anche un comparto come il nostro, spesso visto come “tradizionale”, dovrà fare i conti con questi strumenti. E se sapremo usarli bene, potranno portare maggiore efficienza.

MondoPratico: Chi è oggi il vero concorrente del negoziante di ferramenta? La GD? L’e-commerce? O come dice qualcuno, il negoziante stesso che non si evolve?
Carlo Ferrari:
Tutti e nessuno. È vero che la GD e l’e-commerce sono sfidanti, ma crediamo che il vero rischio sia restare fermi. Non è questione di “prendersela” con il dettagliante che non si evolve, anzi, noi, come grossisti, dobbiamo fare la nostra parte, supportandolo nel cambiamento.
Aiutarlo a evolvere, a valorizzare la propria identità, a offrire servizi aggiuntivi e professionalità che i grandi canali e l’e-commerce non possono replicare.