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Il nuovo di Comet

30 November 2007
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Seppure a ritmi altalenanti, le economie del mondo crescono e con esse si sviluppa l’esigenza del lavaggio, in tutte le sue forme. Da questo assunto, la missione di Comet: creare strumenti in grado di soddisfare ogni necessità, riuscendo - se possibile - ad anticiparle. Tutti gli sforzi dell’azienda sono rivolti al raggiungimento di questo obiettivo e ne sono una dimostrazione gli oltre 800.000 euro di investimento in tecnologie per la progettazione e realizzazione di nuove macchine.
Il meeting di Reggio Emilia, svoltosi il 30 giugno scorso nella prestigiosa cornice del Golf Club di Matilde di Canossa, è stata l’occasione per l’azienda reggiana di presentare il frutto di questi investimenti. Infatti, dopo gli incontri di Pescara, Roma e Reggio Calabria, è stato il turno dei clienti e rivenditori locali, che hanno testato personalmente “il nuovo di Comet”.
Non si tratta di un restyling, ma di nuove intuizioni e concezioni, che si sono trasformate - dopo due anni di lavoro, 18 mesi di progettazione, 800.000 euro di investimento e 47 nuovi stampi - in nuovi prodotti. “Il nuovo di Comet” parte dal cuore delle idropulitrici, ovvero dalle pompe, completate con nuovi motori, nuovi sistemi di accoppiamento, nuovi plus e nuovi sistemi di sicurezza.
Tutto ciò si concretizza nella nuova gamma di idropulitrici a uso professionale serie K ad acqua fredda (una serie: K; due gamme: Compact e Premium; tre allestimenti: Mobile, Pick-Up e Static; 24 modelli) e nella nuova gamma ad acqua calda KF (una serie: KF; due gamme: Classic ed Extra; 9 modelli).
Fresco di stampa, il catalogo raccoglie tutti i prodotti presentati nel corso del meeting: ogni macchina è descritta nelle sue caratteristiche generali, accompagnata da immagini da studio e ambientazioni che ne mostrano gli utilizzi; vengono forniti i dettagli tecnici, le dotazioni standard e gli accessori. Essendo un’azienda orientata al professionale, le prime idropulitrici descritte sono quelle della serie ad acqua calda; successivamente si passa al freddo, con la nuova serie K. Il programma si completa con altri tre capitoli dedicati rispettivamente agli aspiratori, agli accessori e ai detergenti. Da sottolineare, l’importanza riservata alla nuova gamma di pompe Premium che equipaggia le macchine professionali: non a caso il catalogo si apre proprio con uno spaccato che descrive ogni componente e ogni dettaglio della pompa.
Caratteristica che contraddistingue Comet e i suoi prodotti è l’attenzione alla qualità. Nata come costruttore e fornitore di un componente - la pompa, appunto - destinato in gran parte ad altri produttori, l’azienda non ha mai cercato il compromesso, ma ha sempre puntato sulla qualità totale e sul rispetto delle normative che regolano la sicurezza del prodotto. Da ciò, deriva il taglio più tecnico che commerciale dell’azienda, la cui “colonna portante” è la struttura tecnica: un pool di 15 persone, fra ingegneri e tecnici, impegnati nella sperimentazione, studio e verifica di ogni componente. Prezioso, a tal proposito, il rapporto con l’Università di Modena e Reggio, con la quale Comet da tempo collabora. In simbiosi con gli uffici tecnici, opera un’altra importante struttura: il reparto controllo qualità, un reparto attrezzato per la verifica costante e continua dei tanti componenti che vengono prodotti internamente o da fornitori esterni.
“Quest’anno abbiamo colto l’occasione della presentazione dei nuovi prodotti per fare un passo in più, avvicinandoci maggiormente al cliente, invitandolo ai nostri meeting e facendogli provare le novità”. Sono le parole di Gianpietro Ugolotti, direttore generale dell’azienda, che continua: “Si tratta di riparatori e rivenditori che tutto il giorno vivono con le macchine, nostre e della concorrenza, ovvero di operatori che hanno in mano il prodotto. Veniamo da una cultura di produttori di pompe: un oggetto tecnico, di primo impiego, che si rivolge a un altro costruttore. Quando si vende una pompa, normalmente si instaura un rapporto tecnico con l’ufficio tecnico del cliente, mentre l’idropulitrice va a finire a un cliente finale, un utilizzatore, che deve essere trattato in un altro modo; e il prodotto stesso deve essere trattato diversamente. Grazie anche a incontri di questo tipo, ci stiamo avvicinando a un vero marketing. Questi meeting ci aiutano a potenziare il rapporto con la rete di vendita e a raccogliere nuovi segnali da parte del mercato”.


Chi è Comet
Nata nel 1958, Comet inizia a realizzare quello che ancora oggi è uno dei suoi prodotti più importanti: le pompe per irrorazione e diserbo. Un dato su tutti: da allora l’azienda ha distribuito in tutto il mondo oltre 3 milioni di pezzi. Il 1988 è l’anno della svolta, in cui dà avvio alla produzione di pompe a pistoni e idropulitrici. Oggi le tre divisioni - Agricoltura, Pompe Industria e Idropulitrici - offrono lavoro a oltre 200 dipendenti, impiegati in una struttura di circa 30.000 mq.
Per quanto riguarda le idropulitrici, nel 2002 Comet ne produceva 43.000, di cui 14.000 servivano il mercato italiano; nel 2006 i dati sono raddoppiati: su un totale di 82.500 macchine, 21.000 erano destinate all’Italia.
Mediamente, disponibile a magazzino l’azienda conta 6.500 idropulitrici, di cui 1.400 modelli professionali, 5.200 semiprofessionali e hobby, 150 modelli con motore a benzina e 500 aspiratori. A garanzia di consegna immediata.