News » Verso la multifunzionalità dell’agricoltura
Verso la multifunzionalità dell’agricoltura
Lo scorso 19 luglio a Roma, nel corso del convegno “Agricoltura, istituzioni e società”, programmato in preparazione della Conferenza nazionale dell’agricoltura prevista per la prossima primavera, il Ministro delle Politiche agricole alimentare e forestali, Paolo De Castro (nella foto), ha tracciato un quadro futuro dell’agricoltura nazionale molto interessante anche per il nostro settore.
“Il valore economico di questo sistema, fatto di avanguardia e di tecnologia, è ramificato nel territorio e genera formidabili sinergie di sviluppo locale e di coesione sociale che altri settori produttivi non possono esprimere. L’azienda agricola rimane centrale nei processi di sviluppo delle aree rurali che coprono più dei 2/3 del Paese. Intorno al tessuto agricolo ruotano i temi della coesione sociale, dello sviluppo equilibrato, della valorizzazione di altre attività (turismo, artigianato) nell’ambito degli spazi rurali. Una contaminazione reciproca tra territori e agricoltura che valorizza i contenuti materiali e immateriali del territorio e delle produzioni agroalimentari, nel segno della nuova visione multifunzionale delle attività agricole ed agroalimentari”.
Fa piacere che il Ministro valuti positivamente la valorizzazione portata dagli imprenditori agricoli anche in “altre attività (turismo, artigianato)” (perché non il commercio?) e che veda lo sviluppo del settore “nel segno della nuova visione multifunzionale delle attività agricole”. C’è da sperare che nello sviluppo della multifunzionalità si vorrà prevedere anche il riconoscimento dell’attività dei centri florovivaistici italiani, che da anni operano e sviluppano le vendite nel settore florovivaistico nonostante i mille ostacoli posti dalle amministrazioni locali.
“Il valore economico di questo sistema, fatto di avanguardia e di tecnologia, è ramificato nel territorio e genera formidabili sinergie di sviluppo locale e di coesione sociale che altri settori produttivi non possono esprimere. L’azienda agricola rimane centrale nei processi di sviluppo delle aree rurali che coprono più dei 2/3 del Paese. Intorno al tessuto agricolo ruotano i temi della coesione sociale, dello sviluppo equilibrato, della valorizzazione di altre attività (turismo, artigianato) nell’ambito degli spazi rurali. Una contaminazione reciproca tra territori e agricoltura che valorizza i contenuti materiali e immateriali del territorio e delle produzioni agroalimentari, nel segno della nuova visione multifunzionale delle attività agricole ed agroalimentari”.
Fa piacere che il Ministro valuti positivamente la valorizzazione portata dagli imprenditori agricoli anche in “altre attività (turismo, artigianato)” (perché non il commercio?) e che veda lo sviluppo del settore “nel segno della nuova visione multifunzionale delle attività agricole”. C’è da sperare che nello sviluppo della multifunzionalità si vorrà prevedere anche il riconoscimento dell’attività dei centri florovivaistici italiani, che da anni operano e sviluppano le vendite nel settore florovivaistico nonostante i mille ostacoli posti dalle amministrazioni locali.
Approfondisci
NEWS | 04/10/2013
Passo dopo passo verso la sicurezza
ANALISI | 18/11/2009
Saldatura e taglio: un settore capace di confrontarsi con il mercato globale
ANALISI | 15/06/2009
Termoisolamento del tetto: più caldo dentro meno inquinamento fuori
ANALISI | 04/03/2009
Che cosa scegli per proteggere le tue vie respiratorie?
ANALISI | 04/03/2009