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Il mercato pet in Italia sfiora i 2mld di euro
Dall'11 al 15 maggio si è svolta a Bologna Zoomark International 2017, la fiera b2b sui prodotti e le attrezzature per gli animali da compagnia. Nel corso della manifestazione, è stata presentata la decima edizione del Rapporto Assalco-Zoomark 2017, curato da ASSALCO (Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) e da Zoomark International, con il contributo di IRI Information Resources e di ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani). Il Rapporto, ormai considerato documento di riferimento e compendio di fonti accreditate sull’andamento del mercato dei prodotti per gli animali da compagnia e sul rapporto uomo–pet, ha fotografato il trend in crescita del settore degli animali da compagnia in Italia: il giro d’affari del pet food per cani e gatti, il segmento principale del più vasto mercato dei prodotti per gli animali da compagnia, nel nostro Paese ha sfiorato nel 2016 i 2 miliardi di euro (+2,7% rispetto al 2015), con circa 560mila tonnellate commercializzate (+1,3%). Oltre 60 milioni sono i pet presenti nelle case italiane, in particolare 30 milioni di pesci, 12,9 milioni di uccellini, 7,5 milioni di gatti, 7 milioni di cani, 1,8 milioni di piccoli mammiferi (tra cui roditori e conigli) e 1,3 milioni di rettili.
Per quanto riguarda Zoomark, la fiera ha visto confermato il trend di crescita della precedente edizione del 2015. Significativo l’aumento delle presenze internazionali: nei quattro giorni della manifestazione, in particolare, è cresciuto del 36% il numero di buyer e operatori esteri (in rappresentanza di 100 Paesi), superando il 30% delle presenze totali. Nei cinque padiglioni, per una superficie totale di 50mila mq, erano presenti 735 espositori (+17% rispetto al 2015), di cui 479 esteri provenienti da 42 Paesi del mondo, a partire da Cina (116), Stati Uniti (65), Gran Bretagna (51), Germania (51) e Francia (21). Sei le grandi collettive organizzate da Brasile, Canada, Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Taiwan. Notevole la partecipazione dei visitatori ai 25 convegni e seminari che si sono svolti nell’ambito della fiera, organizzati da BolognaFiere e da partner ed espositori, e alla nuova area “Aqua Project” dedicata all’acquariologia.
Per quanto riguarda Zoomark, la fiera ha visto confermato il trend di crescita della precedente edizione del 2015. Significativo l’aumento delle presenze internazionali: nei quattro giorni della manifestazione, in particolare, è cresciuto del 36% il numero di buyer e operatori esteri (in rappresentanza di 100 Paesi), superando il 30% delle presenze totali. Nei cinque padiglioni, per una superficie totale di 50mila mq, erano presenti 735 espositori (+17% rispetto al 2015), di cui 479 esteri provenienti da 42 Paesi del mondo, a partire da Cina (116), Stati Uniti (65), Gran Bretagna (51), Germania (51) e Francia (21). Sei le grandi collettive organizzate da Brasile, Canada, Cina, Regno Unito, Stati Uniti e Taiwan. Notevole la partecipazione dei visitatori ai 25 convegni e seminari che si sono svolti nell’ambito della fiera, organizzati da BolognaFiere e da partner ed espositori, e alla nuova area “Aqua Project” dedicata all’acquariologia.
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