Accedi oppure registrati

News » Buyer Point non si ferma!

Buyer Point non si ferma!

28 February 2020
Photogallery

Tag e categorie

Parafrasando il celebre hashtag lanciato del sindaco di Milano Beppe Sala, al termine di una settimana impegnativa in cui i fatti di cronaca sono entrati a gamba tesa nelle questioni relative al mercato, è il momento di guardare avanti.
Dopo avere dato notizia dei vari aggiustamenti nel calendario fieristico internazionale è giusto fare il punto anche su Buyer Point, l’evento organizzato dal nostro Gruppo Editoriale Collins, in agenda il prossimo 20 maggio a Milano.

Pensiamo che la data del 20 maggio possa essere fuori dall’emergenza che stiamo vivendo in questi giorni e sinceramente ce lo auguriamo, non solo per Buyer Point.
La nostra intenzione è quella di essere il primo momento di incontro del settore dopo la ritrovata normalità per tutte le componenti coinvolte, produzione, distribuzione e commercio, una ripartenza che credo in questo momento tutti desideriamo.
Per questo motivo abbiamo deciso di prenderci qualche settimana di attesa, cercando di capire come evolve la situazione, ma al contempo abbiamo utilizzato questi giorni per prepararci a posticipare l’evento.

Siamo pronti a spostare Buyer Point al 7-8 luglio, basta solo schiacciare un metaforico tasto invio e tutto viene posticipato di 50 giorni.
Come detto, la data del 20 maggio è sufficientemente distante da farci sperare che per allora il Coronavirus sarà solo un brutto ricordo, tuttavia il ritorno alla normalità ci serve anche per assicurare a tutti i partecipanti una due giorni con i contenuti previsti.
Abbiamo parlato con moltissime delle insegne coinvolte e quelle italiane, che chiaramente vivono questa situazione quanto noi, sono disponibili a partecipare con delegazioni ancora più numerose di quanto previsto, anche in virtù dei vari appuntamenti che da qui ad allora non avranno potuto svolgersi.
Per i buyer esteri il discorso è un po’ più complesso: tutte le insegne ci hanno confermato questa settimana la propria intenzione di venire in Italia e moltissime hanno espresso una forte empatia nei confronti del problema che stiamo vivendo e faranno di tutto per essere presenti.
Il problema che si pone in questo momento è organizzativo.
Purtroppo molte insegne estere ad oggi non autorizzano i propri buyer a partecipare ad eventi internazionali, tuttavia la voglia di avere momenti di incontro è stata amplificata dai problemi di questo mese e non appena la situazione si chiarirà avremo senza dubbio il via libera ad una loro presenza.
Per avere i tempi tecnici necessari a coordinare una così numerosa delegazione estera occorrono diversi giorni di lavoro, per questo è possibile che se l’emergenza si prolungherà decideremo lo spostamento al 7-8 luglio.

Al momento, anche dopo gli avvenimenti di questa settimana, sono 55 le insegne straniere che hanno confermato il loro interesse a partecipare, con il coinvolgimento di alcune nuove realtà di straordinaria importanza.
Da Kingfisher, che non ha bisogno di presentazioni, a Mr Bricolage, presente con quattro divisioni (Francia, Belgio, Bulgaria e Cipro).
Dalla Romania è previsto l’arrivo di Arabesque e Mathaus, il leader dell’edilizia e restauro e la sua nuova insegna brico che punta a imporsi nel mercato rumeno, dall’Ucraina oltre alla conferma di Epicentr K merita una segnalazione 33m2, un’insegna che coi suoi 40 punti vendita copre tutte le merceologie del DIY.
Ma anche al di fuori dai paesi tradizionalmente più rappresentati a Buyer Point ci sono realtà di rilievo, una per tutti l’insegna spagnola Las Rías: si tratta di un consorzio di 115 grandi negozi di ferramenta che operano tra la Galizia e il nord del Portogallo e che sono leader indiscusso nel proprio territorio di competenza.
Per concludere il focus Francia porterà a Milano le già citate Kingfisher e MrBricolage, ma anche la catena di garden center Delbard, Bricomarché (quasi 500 negozi) e CDiscount, colosso dell’e-commerce francese che contende ad Amazon la palma di maggior player nazionale francese e opera in altre 5 nazioni.
Ai grandi nomi del retail verranno affiancati numerosi distributori e agenti, anelli di congiunzione indispensabili per affrontare un mercato ipercompetitivo come quello francese.