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Igiene e sanificazione: a ogni superficie la macchina ideale

15 November 2007
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Diffondere al pubblico e agli operatori del settore la conoscenza delle metodologie e delle tecniche in grado di dare adeguata e professionale soluzione ai problemi di pulizia, igiene e sanificazione degli ambienti professionali è competenza di produttori e distributori. Promuovere iniziative e azioni che stimolino lo sviluppo della produzione, la crescita del mercato e la maggior diffusione di macchine, attrezzi e prodotti per la pulizia è compito delle associazioni e degli altri enti preposti. Raccogliere, elaborare dati e informazioni sul mercato, attraverso la partecipazione delle aziende operanti nel comparto, è compito della stampa specializzata.
Per questo, abbiamo raccolto le opinioni di alcune delle aziende più importanti nel settore del pulito. E attraverso una panoramica su lavasciuga, generatori di vapore (aspirazione compresa), spazzatrici, motoscope, monospazzole, aspiratori pavimenti e moquette e altro ancora abbiamo pensato di offrire un vademecum ai distributori che devono vendere e agli utilizzatori che devono scegliere che cosa acquistare. I sistemi di lavaggio più efficaci prevedono un perfetto abbinamento tra il giusto detergente e la macchina in base alla tipologia di sporco, mentre la miscela più economica e senz’altro più usata, se non vi sono particolari problemi d’incrostazioni, resta l’acqua addizionata con un detergente specifico.
Tutti i prodotti hanno certificazione CE, oltre a essere conformi a norme specifiche per applicazioni particolari (settore alimentare, per esempio) o mercati extraeuropei che garantiscano sicurezza e rispetto per l’ambiente (Rohs, Raee).

La miscela giusta


Ogni tipo di sporco e ogni tipo di superficie ha il prodotto e il tipo di pulizia che meglio si presta per la sua pulizia, basta solo saperli scegliere. Su superfici piane e abbastanza regolari caratterizzate da uno sporco persistente, per esempio, è necessaria un’azione meccanica (spazzole delle lavasciuga pavimenti, per esempio) unita all’azione sgrassante della soluzione di acqua e detergente; mentre su superfici irregolari e di ridotte dimensioni, dove lo sporco è particolarmente incrostato, il massimo dell’efficacia si raggiunge con i generatori di vapore, con o senza funzione aspirante, anche senza bisogno di aggiungere agenti chimici.
“Sicuramente le dimensioni della superficie da pulire variano in funzione del tipo di macchina e degli accessori utilizzati”, spiega Michele Costa di Commital-Sami. “In linea di massima sento di poter affermare che le macchine a vapore sono più adatte alla disinfezione, e se usate per fare una mera pulizia per motivi di velocità sono consigliate per superfici non enormi. In generale, non mi sento di dire che un sistema è più efficiente di un altro, ma piuttosto che per ogni problema esiste la ‘cura più adatta’. Per una pulizia di massima, per esempio, sarà meglio un sistema di lavaggio ad alta pressione con acqua; mentre per una pulizia igienizzante si può scegliere tra la strada chimica e quella più naturale rappresentata dal vapore, che sarà meno veloce ma sicuramente più salutare”.
Secondo Luca Begnini di Fimap gli ottimi risultati di pulizia si ottengono scegliendo “il detergente corretto da miscelare con acqua. Poi la combinazione tra l’effetto del detergente e il movimento meccanico esercitato dalla spazzola sul pavimento rimuove lo sporco in profondità. Il vantaggio è che si può utilizzare il detersivo in versione concentrata, con minimo spreco e conseguente drastica riduzione dell’inquinamento”.

Ventaglio di proposte


Per rispondere alle richieste di un settore particolarmente esigente e in continua evoluzione, Lavorwash offre una gamma completa di prodotti professionali raggruppati sotto il marchio Lavor Pro, che comprende un ampio assortimento di spazzatrici uomo a terra e uomo a bordo, generatori di vapore, aspiratori e lavasciuga pavimenti. I prodotti che hanno riscontrato maggiore successo sono le lavasciuga pavimenti, soprattutto i modelli compatti e più manovrabili. Tra le uomo a bordo, il fiore all’occhiello è senz’altro SCL Comfort XS, trait d’union indispensabile tra le due categorie “operatore a terra” e “operatore a bordo”. Le dimensioni ridotte le rendono pratiche, disinvolte sia negli spazi ridotti sia sulle superfici medio/grandi ma allo stesso tempo confortevoli ed efficaci grazie alla comoda seduta, ai grandi serbatoi e alla pista di pulizia di 75cm. Altri plus sono dati dalla ruota di trazione anteriore, dal baricentro basso che garantisce la tenuta anche in fase di manovra, l’ampio vano batterie facilmente accessibile e il dispositivo di sicurezza squeegee in fase di retromarcia. Tra le uomo a terra la più interessante è SCL Compact Free, anch’essa con ingombri ridotti. Equipaggiata con batterie di grande autonomia (anche senza manutenzione) e con un caricabatteria integrato multifunzione, è dotata del sistema multistep per il controllo del livello di carica delle batterie, che garantisce l’arresto totale della macchina prima del danneggiamento delle stesse. Molto grande è la capacità di carico dei due serbatoi, tra i più grandi della categoria, con conseguente riduzione del numero di soste per le operazioni di scarico e carico. Gli oblò d’ispezione delle zone serbatoi, filtro e motore facilitano i lavori periodici di pulizia e controllo, in tempi brevi e senza utensili. Gli organi di regolazione e sollevamento delle spazzole, dello squeegee e del dosaggio del detergente sono completamente meccanici, per garantire affidabilità nel tempo grazie alla semplicità di costruzione.
Lava i pavimenti, aspira i liquidi, lucida come una macchina high speed e pulisce superfici tessili, è la lavapavimenti a cavo BR400 di Kärcher da 53x42x35cm. Indicata per negozi, officine meccaniche, ristoranti, hotel e ovunque le normali lavasciuga pavimenti non possono essere utilizzate a causa delle dimensioni, è interessante anche per imprese di pulizia, professionisti, comunità e superfici ammobiliate anche piccole. Subito pronta, ha una carenatura e uno chassis di materiale plastico antiurto. Di serie è dotata di sistema a doppio serbatoio, due barre d’aspirazione diritte e due rulli spazzola velocemente sostituibili. La pressione delle spazzole può essere regolata in base alle pavimentazioni e al grado di sporco. Grazie alle due barre è possibile aspirare a filo dei muri in ambedue le direzioni, mentre la potente turbina assicura perfetta aspirazione e ridotta umidità residua. I rulli spazzola controrotanti permettono di lavare e lucidare anche superfici dure come pavimenti bullonati o piastrelle antisdrucciolo. La aspira spazzatrice a batteria KM 70/30C ADV Bat Pack è invece nata per durare a lungo grazie alla struttura di polipropilene elastico e alla scopa laterale che raggiunge e pulisce ogni angolo. L’archetto di spinta è regolabile su tre altezze, e a fine lavoro si ripiega completamente riducendo l’ingombro. Il rullo spazzola può lavorare su sei diverse altezze e su ogni superficie, mentre il filtro piatto di poliestere lavabile assicura la filtrazione delle polveri fini. La rotazione continua del rullo spazzola e della scopa laterale permettono un movimento fluido, senza fatica per l’operatore.
CT 551 è la proposta Hoover Professional per il lavaggio delle aree libere e con medi ingombri. Il controllo per il riempimento del serbatoio di recupero è garantito da due sonde sensibili anche alla schiuma. Il funzionamento è a batteria, con caricabatteria incorporato e trazione meccanica in avanti. Il serbatoio di recupero è facilmente ispezionabile, e lavabile con il tubo di carico in dotazione. La completa gamma di spazzole e dischi ne garantisce l’impiego su diverse tipologie di pavimenti.
La produzione Commital-Sami prevede macchine per la pulizia a vapore, vapore/aspirazione di fascia medio/alta, con caratteristiche fondamentali quali affidabilità, robustezza, performance e semplicità di utilizzo. “Il mercato domestico italiano assorbe macchine per aspirazione vapore e non macchine semplici solo vapore, in quanto queste ultime sono ritenute superate dalle macchine combinate. A livello semiprofessionale/professionale”, distingue Michele Costa, “le macchine a vapore trovano impiego in quei luoghi dove oltre la pulizia è necessario un certo grado di disinfezione. Le normative vigenti, infatti, hanno imposto controlli, regolamentati dalla legge Haccp, in molti ambienti, soprattutto alimentari. E il vapore si presta molto bene al soddisfacimento di questi requisiti”.
Pratiche nell’utilizzo e adatte a ogni pavimento, le macchine Duplex sono semplici da usare: lavano e asciugano ogni tipo di pavimento o moquette raccogliendo contemporaneamente lo sporco rimosso. Per utilizzarle basta riempire i serbatoi con acqua miscelata a un buon detergente che non produca schiuma. Lavorando nelle due direzioni (in avanti e indietro), puliscono le superfici fino agli angoli, compreso il battiscopa e sotto i mobili. Uno dei prodotti che Fimap tratta oggi con maggior successo è invece la nuova lavasciuga pavimenti Genie B, una macchina supercompatta con una pista di pulito di 35cm, alimentata a batteria.
Pawnee è il fiore all’occhiello di Novaltec, un generatore di vapore aspirante che lavora senza l'uso di detergenti e si adatta a qualsiasi tipo d’ambiente, anche con sporco difficile e ostinato come quello delle cucine dei ristoranti.
Adatto per lavorare in ambienti alimentari, è certificato PED e CE ed è completo dei seguenti accessori: scopa pavimento, telaio moquette e setolato, tergivetro, inserto gommato e setolato, lancia vapore, lancia piatta, spazzolini di nylon, ottone e acciaio.

Non solo manovrabilità


Una vasta panoramica di prodotti per informare sui trend di mercato è sicuramente utile. Ma quali sono le caratteristiche tecniche e costruttive da considerare prima di decidere un acquisto? “Scegliere un prodotto professionale significa selezionare accuratamente efficacia, affidabilità, sicurezza e facilità di utilizzo”, consiglia Dante Rossetti di Lavorwash. “In particolar modo, sempre in riferimento alle lavasciuga pavimenti, quello che gli utenti cercano in maniera sempre crescente sono l’agilità e la manovrabilità in spazi ridotti e zone cieche: ecco perché noi cerchiamo di sviluppare e realizzare prodotti sempre più compatti”.
Le caratteristiche tecniche e costruttive da tenere presenti sono “la struttura del telaio e delle cofanature, che devono essere fatte in metallo per conferire robustezza”, rivela Daniele Bonini di Isal, “seguite da bassi costi di manutenzione e semplicità di utilizzo. A influire nella scelta di una spazzatrice, per esempio, normalmente sono l'efficacia nel controllare le polveri fini e i componenti come motore diesel o benzina e idraulici”.
Nel caso dei pulitori a vapore, invece, molto importante è “il sistema di ricarica automatica, che deve prevedere l’immissione di acqua fredda dal serbatoio alla caldaia temporizzata, completamente coordinata dalla scheda elettronica che legge l'acqua in caldaia attraverso una sonda di livello”, dichiara Matteo Ziller di Siel. “In tal modo, è possibile garantire una qualità di vapore costante nel tempo. E il vapore ad alta temperatura, e quindi la pressione, se erogato in maniera continua e costante è efficace nel detergere le più svariate superfici in modo ecologico, pratico ed ecomonico”.
Oltre alle peculiarità tecniche delle macchine, secondo Michele Costa di Commital-Sami “il dato più significativo da considerare è la temperatura di uscita del vapore (fino a 150°C), visto che lo scopo principale delle macchine a vapore è quello di fare una pulizia igienizzata”. Per Fimap l’importante è che le macchine professionali possano “essere utilizzate da tutti, anche da operatori non specializzati”, spiega Luca Begnini. “Oltre alla semplicità d’utilizzo, infatti, i punti di forza di Genie B sono le dimensioni molto ridotte, che ne consentono un facile trasporto, e la semplicità di parcheggio anche in piccoli ripostigli. Anche semplificare e velocizzare la ricarica è importante, e la presenza del caricabatteria a bordo consente appunto di ricaricare la macchina con una normale presa di corrente”.