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Il comparto elettroutensili cresce del +4,5% e vale quasi 300 mln (sell-in)

03 February 2021
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Il mercato degli elettroutensili nel 2019 ha confermato il trend di crescita degli ultimi anni a partire dal 2013, portandosi prossimo ai numeri pre-crisi in termini di valore complessivo. lo confermano i risultati delle rilevazioni effettuate da Assutel, l’associazione di categoria degli utensili elettrici
Complessivamente a valore il mercato è cresciuto del +4,5%, per un totale annuo vicino ai 300 milioni di euro in termini di valore di “sell-in”. Si tratta di un tasso di crescita leggermente al di sotto delle indicazioni evidenziate negli ultimi anni soprattutto per un calo legato ai volumi del settore “semiprofessionale”, che registrano una flessione annua di qualche punto percentuale in valore rispetto al 2018. Tale decremento appare soprattutto legato ad una marcata diminuzione nell’ultimo quadrimestre dell’anno.
In questo ambito più penalizzate sono risultate alcune famiglie dei trapani, delle levigatrici e delle minismerigliatrici. Al contrario buoni i risultati di martelli, pialle e fresatrici.
A sua volta il settore “professionale” ha confermato le crescite degli anni precedenti con un incremento del 6/7% in valore rispetto al 2018 e un andamento stabilmente positivo durante tutto il corso dell’anno.
Incrementi significativi, in certi casi anche a due cifre, si sono registrati per alcune famiglie dei martelli e degli scanalatori mentre sono risultati in calo gli aspiratori, gli avvitatori a filo ed altre sottofamiglie di minore importanza.
Come costantemente verificatosi nel corso degli ultimi anni, le categorie degli attrezzi professionali a batteria fanno da traino all’intero mercato, registrando complessivamente un incremento a valore del 10/15% rispetto al 2018, e risultando oramai il comparto merceologico di riferimento. Gli sviluppi tecnologici sono ormai tali per cui gli attrezzi a batteria presentano standard di performance, durabilità e autonomia del tutto paragonabili agli attrezzi a filo, con i vantaggi legati alla batteria in termini di flessibilità, mobilità e sicurezza, e le aziende produttrici rendono continuamente disponibili nuove tipologie di attrezzi a batteria, offrendo una gamma ormai quasi coincidente con quella degli attrezzi a filo.

Nel mondo batteria gli incrementi maggiori sono stati quelli evidenziati da alcune sottofamiglie dei trapani, dai martelli tassellatori e dai cosiddetti multifunzione.
Inoltre nell’ambito professionale l’insieme degli utensili a batteria sorpassa a valore il totale di quelli a filo. Un’ulteriore analisi conferma che i 4/5 del mercato, a valore, sono appannaggio di tre macro famiglie quelle degli utensili a batteria, dei martelli perforatori e demolitori e delle smerigliatrici.

Dall’analisi per canale distributivo si evidenzia un miglioramento generale rispetto ai risultati del 2018 e si conferma in valore assoluto la prevalenze del canale tradizionale che assorbe da solo buona parte del totale generale.
Tuttavia segnali di cambiamento appaiono all’orizzonte.
Infatti negli anni precedenti i canali di vendita “tradizionali” (rivendite e distribuzione diretta) sono sempre stati più o meno in linea con l’andamento generale del mercato, lasciando intravedere una sostanziale stabilità delle dinamiche di mercato legate alle abitudini di acquisto rispetto al canale da parte del cliente utilizzatore finale. Il 2019 è apparso invece come il primo anno nel quale il canale tradizionale ha evidenziato una certa sofferenza, facendo registrare a valore un incremento di pochi punti percentuali rispetto al 2018.
D’altra parte il canale “e-commerce” cresce su base annua quasi a due cifre, e quindi più del doppio del mercato complessivo, e incrementa i trend di crescita degli anni precedenti. Non si può ancora affermare che nel mercato degli elettroutensili siamo di fronte anche in Italia alla forte tendenza alla digitalizzazione delle vendite già osservata in altri mercati europei. Ma se è presto per dirlo, considerando anche l’assoluta predominanza in termini assoluti del canale “tradizionale” all’interno del mercato complessivo, è tuttavia innegabile che l’e-commerce sia oramai un fenomeno non secondario anche nel mercato degli elettroutensili.

Al di là della rilevanza statistica, comunque in deciso aumento, l’e-commerce pone opportunità e sfide non indifferenti e in ogni caso è una tematica molto rilevante all’interno delle aziende di utensili elettrici. Se da un lato l’e-commerce offre notevoli opportunità per quanto riguarda la possibilità di raggiungere un bacino sempre più ampio di clienti e avere interazioni non filtrate rispetto alle loro esigenze, dall’altro si pone la domanda del rapporto tra canale tradizionale e e-commerce, nonché del problema di concorrenza potenzialmente sleale ad esempio da parte di operatori attivi sul canale digitale dall’estero, che, a fronte di vantaggi in termini di prezzo offerto, possano rappresentare dei rischi per il cliente finale in termini di riduzione dei servizi e delle tutele commerciali offerte.

Pensando al futuro sono più i fattori esogeni che le dinamiche interne al mercato a preoccupare. Senza tali fattori si potrebbe ipotizzare la prosecuzione dei trend già evidenziati nel corso del 2019 con la crescita più che proporzionale degli attrezzi a batteria e del canale di vendita digitale. Ma il grosso punto di domanda resta l’impatto che l’attuale crisi sanitaria determinata dal Coronavirus COVID-19 determinerà sul Paese Italia e sull’intera economia. Da questo punto di vista, sarà fondamentale capire l’evoluzione della crisi e l’effetto delle misure sul quadro economico complessivo.