Accedi oppure registrati

Interviste » Semia scommette sui garden center

Semia scommette sui garden center

07 June 2012
Photogallery

Tag e categorie

Tag:

Una delle più interessanti novità del 2012 è il lancio della linea di substrati ed ammendanti per hobbisti e manutentori Semia, prodotta e distribuita da Tirsi S.r.l. Motivo di interesse è che Tirsi è la società commerciale dell’Azienda Agricola Allevi sita in Provincia di Pavia, ovvero una tra le primissime aziende italiane ad aver intuito ed investito con decisione sull’importanza del compostaggio e dell’impiego di biomasse in agricoltura. La consolidata e trentennale esperienza dell’Azienda Agricola Allevi in campo agricolo ha permesso a Tirsi di farsi subito apprezzare nel mondo del giardinaggio, grazie al know how acquisito in campo agronomico e microbiologico portato in dote dalla capogruppo. Con la nascita del brand Semia, il gruppo Allevi si è avvicinato al mercato consumer. Ne abbiamo parlato con Andrea Bortoletto, responsabile del marchio Semia.

“Il miglior rapporto qualità/prezzo del mercato”

Mondo Pratico: Avete iniziato a produrre terricci come conto terzisti: come è nato il progetto Semia? 
Andrea Bortoletto: Il progetto Semia (dea della fertilità nella mitologia etrusca – ndr) è nato nel gennaio 2011. L’Azienda Agricola Allevi negli anni ha investito molto sia nella parte impiantistica che nello studio dell’attività dei microorganismi che caratterizzano il processo di compostaggio, creando così le premesse per lo sviluppo di una linea di terricci a marchio proprio. Grazie al nostro patrimonio tecnico e scientifico realizziamo un prodotto di qualità costante ed uniforme nel tempo.

Mondo Pratico: Semia ha un ottimo qualità/prezzo…
Andrea Bortoletto: Era il nostro obiettivo: creare una linea di substrati ed ammendanti con un ottimo rapporto qualità/prezzo, certamente tra i più interessanti del mercato. Questo è stato possibile, vale la pena ribadirlo nuovamente, grazie al fatto che siamo produttori di una delle materie prime principali per la creazione di un terriccio per hobbistica. La qualità Semia è garantita da un accurato controllo di processo, grazie al quale è possibile ottenere un prodotto standardizzato e di alta qualità. La dotazione tecnologica del nostro laboratorio di analisi interno, unicità nel campo del mercato dei produttori di terricci, ci consente un controllo sistematico e puntuale di tutti i parametri fondamentali sia delle singole materie prime impiegate, che di ogni miscela commercializzata a marchio Semia.

Mondo Pratico:  Quanto è importante l’attività di compostaggio per Allevi?
Andrea Bortoletto: Il terriccio rappresenta una nuova dimensione dell’attività del Gruppo, che ancora mantiene il proprio core business nella valorizzazione e riutilizzo delle biomasse in agricoltura. L’Azienda Agricola Allevi è certificata Emas, Iso 9001, Iso 14001, oltre ad aver conseguito per tutti gli ammendanti impiegati il marchio di qualità C.I.C. dal Consorzio Italiano Compostatori.

Solo per i garden center

Mondo Pratico: Verso quali canali distributivi vi state orientando?
Andrea Bortoletto: Semia è dedicata solo ai garden center ed ai vivai: non andiamo né in grande distribuzione né nei centri di bricolage. Vogliamo vendere il nostro prodotto dove può venire maggiormente valorizzato e apprezzato per quello che realmente vale. Greenline: Come è andato il lancio nel 2012? Andrea Bortoletto: Abbiamo creato una rete vendita molto qualificata della quale andiamo fieri ed in forza della quale ci siamo posti l’obiettivo aziendale di raddoppiare il fatturato ed il parco clienti - composto ormai da circa 500 imprenditori - conseguito nella stagione 2012. Bisogna considerare che, nella logica di uno sviluppo coerente, non abbiamo voluto essere presenti fin da subito in tutte le Regioni d’Italia; nonostante ciò vantiamo ormai consolidati rapporti commerciali anche con imprese estere. 

Mondo Pratico: Ho notato che non avete un terriccio senza torba?
Andrea Bortoletto: È in fase di realizzazione un prodotto che si contraddistinguerà per una sofficità ottimale oltre che un pH neutro ed un’elevata porosità; attualmente i nostri laboratori stanno completando la fase dei test verificandone le caratteristiche fisiche dopo cicli di disidratazione-idratazione, per osservarne le eventuali perdite di volume. Il problema è che il nostro consumatore è stato abituato da sempre a comprare prodotti con forte presenza di torba; personalmente penso che il futuro del mercato hobbistico sarà costituito da prodotti a percentuali di compost di alta qualità sempre maggiori; questo sia perché la torba costerà sempre di più, sia per i problemi ambientali legati alla sua estrazione.

Chi è semia

L’idea che i rifiuti potessero rappresentare una risorsa importante, da recuperare e riutilizzare in un circolo virtuoso, è stata sviluppata circa 30 anni fa dal prof. Scevola e dal dottor Allevi, entrambi dottori in chimica e con un’importante esperienza lavorativa nel settore farmaceutico. Nasce così, nel 1982, la conversione dell’Azienda Agricola Allevi da azienda agricola a centro di recupero e trattamento di biomasse da utilizzarsi a beneficio dell’agricoltura. Accanto a questa è nata l’attività di compostaggio: cioè la trasformazione di un rifiuto (p.e.: sfalci e potature) in ammendanti. Semia è il marchio dei substrati e degli ammendanti prodotti dall’Azienda Agricola Allevi ed è distribuito da Tirsi, la società commerciale del gruppo.