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Global DIY-Summit: a Lisbona si discute sul futuro del DIY mondiale
Karina Kulichenko, direttore marketing, e Oliver Ginestier, direttore comunicazione, presentano l’11° edizione del Global DIY-Summit, il più importante convegno su scala mondiale del settore brico-garden, che si svolgerà dall’11 al 13 giugno a Lisbona.
E' in programma dall’11 al 13 giugno nella capitale portoghese l’11esima edizione di Global DIY-Summit, l’evento convegnistico per eccellenza nel nostro settore organizzato dalle associazioni EDRA-GHIN ed HIMA.
Abbiamo chiesto a Karina Kulichenko e a Oliver Ginestier, rispettivamente direttore marketing e direttore comunicazione, di svelarci i temi principali del convegno.
F&C: “Un nuovo ordine mondiale: ridefinire il fai da te per un futuro globale” è il motto di quest’anno. Quali saranno i principali argomenti che affronterete durante la conferenza?
Karina Kulichenko: Quest’anno, l’undicesimo Global DIY-Summit si concentrerà su come il settore del miglioramento della casa può affrontare l’incertezza e operare in un mondo in evoluzione. I temi chiave includono la trasformazione digitale, la sostenibilità e il cambiamento del comportamento dei consumatori.
Discuteremo anche dell’ascesa dei marketplace, del ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nel retail e di come coinvolgere più generazioni di consumatori del fai da te.
L’industria del fai da te sta abbracciando un panorama politico ed economico in rapida evoluzione e, al Summit di quest’anno, l’obiettivo è aiutare le aziende a sfruttare nuove opportunità.
Oliver Ginestier: Il nostro obiettivo è sempre stato – e rimane – quello di aiutare le aziende del settore del fai da te, del miglioramento della
casa e del giardinaggio, sia fornitori che rivenditori, a riunirsi, affrontare l’incertezza e trasformare le sfide in opportunità. Questo è uno dei nostri principi fondamentali.
F&C: Il mondo sta cambiando rapidamente. Il settore del fai da te può tenere il passo con i cambiamenti digitali?
Oliver Ginestier: Il settore del fai da te ha già dimostrato la sua adattabilità e agilità. Il cambiamento digitale potrebbe aumentare in velocità e intensità, ma il settore del fai da te, del miglioramento della casa e del giardinaggio ha già dimostrato la sua prontezza alla trasformazione.
Karina Kulichenko: Il settore brico-garden si sta evolvendo secondo i propri termini, adattandosi al cambiamento digitale in modi unici in tutto il mondo. Abbiamo assistito a grandi cambiamenti: tecnologie per la casa intelligente, innovazioni nella logistica, gemelli digitali come Lowe’s, la crescente influenza del Retail Media e altro ancora.
Tuttavia, nonostante questi progressi, lo shopping in presenza e le interazioni faccia a faccia rimangono cruciali per il fai da te. Questo è ciò che rende un approccio ibrido - convenienza digitale con esperienze pratiche - il percorso naturale da seguire.
F&C: Il cambio generazionale può essere un problema o un acceleratore per l’evoluzione?
Oliver Ginestier: Il cambiamento generazionale non dovrebbe essere visto come un problema o un acceleratore, ma piuttosto come un’inevitabilità. Non è azzardato supporre che i marchi che attualmente si stanno riposizionando e adattando le loro offerte per la generazione più giovane saranno i vincitori a lungo termine.
Karina Kulichenko: Sono d’accordo: il cambiamento generazionale è inevitabile e le aziende devono adattarsi attraverso la sostenibilità, l’engagement digitale e nuovi approcci di marketing, pur valorizzando i propri clienti esistenti, poiché il fai da te è spesso una decisione familiare. L’opportunità sta nel combinare idee fresche con esperienze consolidate.
F&C: Siete sempre stati sostenitori della sostenibilità. Qual è la situazione oggi nel nostro settore?
Oliver Ginestier: La sostenibilità non è più facoltativa: è un imperativo aziendale. I clienti la richiedono, le normative si stanno inasprendo e il settore sta rispondendo. Come settore, siamo in una posizione unica per affrontare la sostenibilità su tre fronti: all’interno delle nostre stesse aziende, insieme ai nostri partner e nella vita dei nostri clienti.
Karina Kulichenko: Stiamo già vedendo passi incoraggianti in questa direzione. Dalla riduzione delle emissioni di carbonio ai programmi di ritiro e ai servizi di riparazione dei prodotti, si stanno facendo progressi. Il prossimo passo riguarda il miglioramento della trasparenza, la promozione dell’innovazione e l’espansione dell’uso di materiali sostenibili in tutta la catena di approvvigionamento.
F&C: Dopo il 2024 a Roma, quest’anno il Summit è a Lisbona, in un mercato (Spagna-Portogallo) abbastanza simile a quello italiano. L’area mediterranea è in crescita nel fai da te e nel giardinaggio?
Oliver Ginestier: Sì, la regione mediterranea sta mostrando una forte crescita nel fai da te e nel giardinaggio. Spagna e Portogallo stanno assistendo a un aumento delle ristrutturazioni domestiche e dei nuovi sviluppi immobiliari, trainando la domanda di prodotti per il miglioramento della casa.
Karina Kulichenko: È vero, e il settore brico-garden portoghese sta vivendo una robusta crescita. Si prevede, fonte Statista, che il mercato raggiungerà circa 4,32 miliardi di dollari entro il 2025. Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un graduale consolidamento, con i grandi rivenditori in espansione mentre i negozi di ferramenta locali mantengono un ruolo chiave.
Con nuovi player come Obramat che entrano in Portogallo, il mercato regionale sta cambiando rapidamente. I risultati richiedono tempo per manifestarsi, ma è chiaro che il mercato sta diventando più dinamico.
E' in programma dall’11 al 13 giugno nella capitale portoghese l’11esima edizione di Global DIY-Summit, l’evento convegnistico per eccellenza nel nostro settore organizzato dalle associazioni EDRA-GHIN ed HIMA.
Abbiamo chiesto a Karina Kulichenko e a Oliver Ginestier, rispettivamente direttore marketing e direttore comunicazione, di svelarci i temi principali del convegno.
F&C: “Un nuovo ordine mondiale: ridefinire il fai da te per un futuro globale” è il motto di quest’anno. Quali saranno i principali argomenti che affronterete durante la conferenza?
Karina Kulichenko: Quest’anno, l’undicesimo Global DIY-Summit si concentrerà su come il settore del miglioramento della casa può affrontare l’incertezza e operare in un mondo in evoluzione. I temi chiave includono la trasformazione digitale, la sostenibilità e il cambiamento del comportamento dei consumatori.
Discuteremo anche dell’ascesa dei marketplace, del ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nel retail e di come coinvolgere più generazioni di consumatori del fai da te.
L’industria del fai da te sta abbracciando un panorama politico ed economico in rapida evoluzione e, al Summit di quest’anno, l’obiettivo è aiutare le aziende a sfruttare nuove opportunità.
Oliver Ginestier: Il nostro obiettivo è sempre stato – e rimane – quello di aiutare le aziende del settore del fai da te, del miglioramento della
casa e del giardinaggio, sia fornitori che rivenditori, a riunirsi, affrontare l’incertezza e trasformare le sfide in opportunità. Questo è uno dei nostri principi fondamentali.
F&C: Il mondo sta cambiando rapidamente. Il settore del fai da te può tenere il passo con i cambiamenti digitali?
Oliver Ginestier: Il settore del fai da te ha già dimostrato la sua adattabilità e agilità. Il cambiamento digitale potrebbe aumentare in velocità e intensità, ma il settore del fai da te, del miglioramento della casa e del giardinaggio ha già dimostrato la sua prontezza alla trasformazione.
Karina Kulichenko: Il settore brico-garden si sta evolvendo secondo i propri termini, adattandosi al cambiamento digitale in modi unici in tutto il mondo. Abbiamo assistito a grandi cambiamenti: tecnologie per la casa intelligente, innovazioni nella logistica, gemelli digitali come Lowe’s, la crescente influenza del Retail Media e altro ancora.
Tuttavia, nonostante questi progressi, lo shopping in presenza e le interazioni faccia a faccia rimangono cruciali per il fai da te. Questo è ciò che rende un approccio ibrido - convenienza digitale con esperienze pratiche - il percorso naturale da seguire.
F&C: Il cambio generazionale può essere un problema o un acceleratore per l’evoluzione?
Oliver Ginestier: Il cambiamento generazionale non dovrebbe essere visto come un problema o un acceleratore, ma piuttosto come un’inevitabilità. Non è azzardato supporre che i marchi che attualmente si stanno riposizionando e adattando le loro offerte per la generazione più giovane saranno i vincitori a lungo termine.
Karina Kulichenko: Sono d’accordo: il cambiamento generazionale è inevitabile e le aziende devono adattarsi attraverso la sostenibilità, l’engagement digitale e nuovi approcci di marketing, pur valorizzando i propri clienti esistenti, poiché il fai da te è spesso una decisione familiare. L’opportunità sta nel combinare idee fresche con esperienze consolidate.
F&C: Siete sempre stati sostenitori della sostenibilità. Qual è la situazione oggi nel nostro settore?
Oliver Ginestier: La sostenibilità non è più facoltativa: è un imperativo aziendale. I clienti la richiedono, le normative si stanno inasprendo e il settore sta rispondendo. Come settore, siamo in una posizione unica per affrontare la sostenibilità su tre fronti: all’interno delle nostre stesse aziende, insieme ai nostri partner e nella vita dei nostri clienti.
Karina Kulichenko: Stiamo già vedendo passi incoraggianti in questa direzione. Dalla riduzione delle emissioni di carbonio ai programmi di ritiro e ai servizi di riparazione dei prodotti, si stanno facendo progressi. Il prossimo passo riguarda il miglioramento della trasparenza, la promozione dell’innovazione e l’espansione dell’uso di materiali sostenibili in tutta la catena di approvvigionamento.
F&C: Dopo il 2024 a Roma, quest’anno il Summit è a Lisbona, in un mercato (Spagna-Portogallo) abbastanza simile a quello italiano. L’area mediterranea è in crescita nel fai da te e nel giardinaggio?
Oliver Ginestier: Sì, la regione mediterranea sta mostrando una forte crescita nel fai da te e nel giardinaggio. Spagna e Portogallo stanno assistendo a un aumento delle ristrutturazioni domestiche e dei nuovi sviluppi immobiliari, trainando la domanda di prodotti per il miglioramento della casa.
Karina Kulichenko: È vero, e il settore brico-garden portoghese sta vivendo una robusta crescita. Si prevede, fonte Statista, che il mercato raggiungerà circa 4,32 miliardi di dollari entro il 2025. Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un graduale consolidamento, con i grandi rivenditori in espansione mentre i negozi di ferramenta locali mantengono un ruolo chiave.
Con nuovi player come Obramat che entrano in Portogallo, il mercato regionale sta cambiando rapidamente. I risultati richiedono tempo per manifestarsi, ma è chiaro che il mercato sta diventando più dinamico.
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