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Una sottile linea rossa … di precisione

11 September 2008
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Grazie al know-how acquisito, Leica Geosystems, è oggi sinonimo di prodotto professionale. L’azienda non delude però, l’utilizzatore meno esperto, grazie a una linea completa di misuratori laser in grado di soddisfare, anche le esigenze dell’hobbista.

Circa 15 anni fa rivoluzionò il comparto della misurazione di precisione, lanciando sul mercato il primo misuratore portatile laser. Stiamo parlando di Leica Geosystems, multinazionale svizzera con filiali in tutto il mondo (nella foto in basso, la casa madre situata a Heerbrugg), che da oltre 200 anni “traccia la rotta” nella produzione di strumentazione di misura.
In Italia Leica Geosystems è presente nella sede principale di Lodi, nei due uffici dislocati a Firenze e a Roma e con due centri di assistenza tecnica certificati. Obiettivo strategico del gruppo è quello di presentarsi alla clientela come protagonista assoluto nella fornitura di soluzioni di misura complete, e per raggiungere questo traguardo, si è strutturata al proprio interno in tre divisioni:
  • Geomatics, che comprende tutte le produzioni di strumentazioni per la topografia;

  • la nuova divisione Machine Control, che tratta sistemi per il movimento terra;

  • Precision Tools, specializzata nella produzione e nello sviluppo di misuratori laser portatili, livelli ottici, digitali, e laser rotanti per l’edilizia.

Si tratta di una divisione, quest’ultima, capace di generare un giro d’affari del 20% sul fatturato globale di Leica Geosystems in Italia. Al proprio interno, la parte del leone è costituita dai canali della rivendita edile e della ferramenta che, rispetto al comparto elettrico e della termoidraulica, rappresentano il 65% del fatturato della divisione stessa.
Questo e altro è emerso dall’incontro con Andrea Gallazzi, responsabile per l’Italia della PTD (Precision Tools Division), che abbiamo intervistato presso la sede legale di Leica Geosystems, a Lodi.

MondoPratico: Quali sono i prodotti che vi contraddistinguono sul mercato?
Andrea Gallazzi: Da 200 anni Leica Geosystems è un gruppo leader nella produzione di strumentazione e sistemi operanti nei settori della misura metrica, modellazione ed editing dei dati, loro conversione in mappe ed elaborati grafici e loro rappresentazione visiva nelle tre dimensioni.
Proprio grazie al know-how acquisito nel corso degli anni, Leica Geosystems è oggi sinonimo di prodotto professionale. Parlando di misuratori laser, attualmente, abbiamo un’offerta completa di ben 8 modelli: la gamma Leica Disto è l’unica sul mercato con una varietà e una segmentazione tali da poter soddisfare le esigenze di misurazione di qualsiasi utente, professionista, artigiano od hobbista. Gli ultimi modelli lanciati sul mercato si contraddistinguono per l’inserimento di nuove tecnologie: bluetooth integrato per il trasferimento dei dati e la comunicazione bidirezionale verso laptop, palmari e tablet pc, mirino e inclinometro digitali (quest’ultimo per la lettura degli angoli verticali).

MondoPratico: Ricerca, sviluppo, miglioramento dei prodotti: che importanza rivestono questi aspetti per la vostra azienda?
Andrea Gallazzi: Innovare è fondamentale. In questi ultimi anni Leica Geosystems, ha sviluppato importanti investimenti in acquisizioni. Ne è un esempio il gruppo Gamfi, il secondo produttore al mondo di laser rotanti, sia con i loro marchi sia soprattutto per conto terzi - sono infatti produttori dei laser commercializzati da Makita, Hilti, Würth. Acquisendo loro siamo diventati fornitori di laser tools e di misuratori laser di queste importanti aziende.
Le acquisizioni ci danno la possibilità di sviluppare sinergie interne, che migliorano le offerte di entrambi i gruppi. Ne è una dimostrazione il fatto che abbiamo appena lanciato in ferramenta e in edilizia un laser rotante (Roteo 35) che nasce proprio dall’esperienza di Agatec, società del gruppo Gamfi. Specializzati da sempre nel laser di fascia medio-alta, con Roteo 35 per la prima volta proponiamo un prodotto accessoriato di produzione Leica Geosystems da 1.000 euro all’utente finale, derivato proprio dall’esperienza tecnica di Agatec, più specializzato in laser di fascia medio-bassa.

MondoPratico: Per un comparto come quello degli strumenti di misura, la formazione conta molto. Come vi attivate in tal senso nei confronti del rivenditore?
Andrea Gallazzi: Tutti i livelli laser, i livelli digitali e i livelli ottici li commercializziamo tramite quei grossisti che hanno sposato il nostro marchio; nell’attrezzatura edile e nella fascia medio-alta operiamo con la nostra rete di agenti diretta, in grado di offrire un servizio di consulenza più vicino al rivenditore. La catena è semplice: noi formiamo i nostri agenti, che formano il rivenditore, e quindi, il suo utente finale. Mentre la formazione sul grossista, che è più orientata a prodotti semplici, la realizziamo direttamente attraverso riunioni, open house, affiancamenti, volti a trasferire argomentazioni tecniche e commerciali alla forza vendite.

MondoPratico: Cosa richiede in particolare il canale ferramenta e la rivendita edile? Qual è il prodotto più richiesto?
Andrea Gallazzi: I due canali si stanno sovrapponendo: l’edile già da qualche anno ha introdotto l’elettroutensile, mentre la ferramenta sta iniziando a vendere attrezzature edili. Entrambi, devono combattere le offerte della grande distribuzione. I due canali vengono gestiti in maniera diversa. Nella ferramenta, il cui mercato è molto frammentato, esiste il grossista che fornisce il punto vendita; nell’edilizia cominciano a diventare consistenti gli accordi stretti con i gruppi (Made, BigMat, Deus, Piattaforma dell’Edilizia-Saint Gobain).
A livello di prodotti, nel canale ferramenta vanno molto di più i misuratori laser e le livelle laser da interni, con diverse penetrazioni a seconda delle regioni. L’edilizia, invece, richiede soprattutto il prodotto laser da esterni e, in questo, abbiamo un vantaggio rispetto ai concorrenti.

MondoPratico: Considerato che il trend degli strumenti di misura è legato al mondo dell’edilizia, che sta attraversando una fase di rallentamento, come valuta l'attuale andamento di mercato?
Andrea Gallazzi: Per noi è stato un anno importante. Sommando le due divisioni, abbiamo mantenuto i livelli dell’anno scorso nella distribuzione e siamo cresciuti molto nel Machine Control, ovvero l’automazione. Abbiamo ottenuto buone performance anche nel settore dei laser rotanti, grazie alle acquisizioni compiute negli anni passati.
Siamo cresciuti in un momento in cui l’edilizia sta attraversando una fase di grossa riflessione. La ferramenta ha invece sofferto meno dell’edilizia, per diversificazione dei prodotti e per la vicinanza al privato.