Accedi oppure registrati

News » Eurogreen: il professionista del tappeto erboso

Eurogreen: il professionista del tappeto erboso

30 September 2007
Photogallery

Tag e categorie

Circa quarant’anni fa nasceva in Germania Eurogreen, il marchio professionale del Gruppo Wolf specializzato nel tappeto erboso. Un’attività pionieristica e forse una delle prime in Europa, tant’è vero che proprio in quegli anni nasceva anche il mercato professionale del prato.
Uno dei punti chiave della strategia commerciale 2007-2008 di Wolf Italia è proprio il rilancio di Eurogreen, con l’obiettivo di conquistare quel ruolo che la fama e la qualità di questo marchio meritano. I primi passi sono stati l’ampliamento della rete di vendita (da 4 a 14 agenti) e la nomina di un responsabile alle attività tecnico-commerciali, Emanuele Strani, che si occuperà soltanto dello sviluppo di Eurogreen.
Lo abbiamo incontrato per saperne di più.

Un mercato da 120 milioni di euro


MondoPratico: In Europa Eurogreen è anzitutto un’azienda di servizi. Percorrerete la stessa strada anche in Italia?
Emanuele Strani: No, non vogliamo entrare in concorrenza con i giardinieri e con le aziende specializzate nella gestione e manutenzione dei giardini e dei campi sportivi, ma ci proponiamo come fornitori di prodotti altamente professionali e sperimentati con successo in tutta Europa.
Saremo quindi esclusivamente un’azienda commerciale: ci rivolgiamo all’utente finale attraverso il trade specializzato con una linea di prodotti professionali, composta da miscugli di sementi, concimi per tappeti erbosi e piccole attrezzature.

MondoPratico: Cosa intendete per “trade specializzato”?
Emanuele Strani: Il nostro cliente è il giardiniere e i professionisti del tappeto erboso. Cercheremo di raggiungerlo attraverso una rete di distributori e in particolare quei rivenditori specializzati che hanno come clienti i giardinieri: quindi i motoristi, le rivendite di fitofarmaci, gli specializzati nell’irrigazione e naturalmente i garden center. Non lavoreremo quindi con la grande distribuzione.

MondoPratico: Perché un rivenditore dovrebbe scegliere Eurogreen?
Emanuele Strani: Anzitutto perché siamo stati i primi: possiamo dire che Eurogreen quarant’anni fa ha creato il mercato professionale del tappeto erboso.
Inoltre Eurogreen è nato ed è conosciuto come marchio di qualità e quest’aspetto è sicuramente il nostro plus più importante, la nostra forza. Inoltre nello scorso aprile abbiamo costituito una rete di agenti più capillare, che potrà aiutare in modo ancora più efficace i nostri partner rivenditori.
Abbiamo inoltre interessanti novità, come i miscugli con l’acceleratore di germinazione (che garantisce una crescita veloce dopo la semina) e le sementi trattate con Proradix che per il primo mese di vita le protegge da alcune malattie fungine particolarmente gravi per le giovani piantine.

MondoPratico: Negli ultimi anni abbiamo notato una progressiva attenzione verso il mercato del tappeto erboso, che ha visto come protagoniste molte aziende che hanno realizzato delle linee dedicate e molte rivendite agrarie che si sono specializzate nel turf. Come sta crescendo il mercato del prato professionale in Italia?
Emanuele Strani: Il mercato italiano, sia nel settore consumer che nel settore professionale, è molto povero di dati. Volendo fare una stima del mercato professionale, possiamo parlare di un giro d’affari potenziale di circa 120 milioni di euro sell in: suddivisi in 45 milioni di euro per i miscugli e 75 per i concimi.
Consideriamo che in Italia ci sono circa 10.000 campi sportivi: se tutti fossero effettivamente in erba e rigenerati di anno in anno e concimati ogni stagione questi dovrebbero essere i numeri.
Sicuramente c’è una crescita di offerta e c’è anche una certa crescita della domanda: ma più che i consumi, ciò che sta aumentando in Italia è la competenza e la cultura del verde.
Un tasto sul quale noi batteremo molto come Wolf, sia nel professionale sia nel consumer, perché pensiamo che uno dei grossi limiti allo sviluppo del mercato italiano del verde è la mancanza di competenza. S’incomincia a capire anche in Italia che la qualità del materiale di partenza (miscugli e concimi) e la manutenzione (taglio) hanno molta importanza per ottenere un bel prato.
Noi abbiamo a disposizione degli strumenti che possono molto semplificare la vita sia dei rivenditori, sia dei giardinieri, sia dei consumatori finali.