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Costruire un catalogo digitale

21 February 2018
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A cura di Alessandro Samà, e-commerce manager BricoBravo

Il catalogo digitale è un documento elettronico fondamentale per l’ecommerce, e non solo, che consente di classificare i prodotti in modo estremamente veloce e dinamico. Credo che molte aziende abbiano ancora un approccio orientato al cartaceo ma, a differenza di ciò che si può pensare, avere un catalogo digitale non stimola solo le vendite online. Si tratta invece di uno strumento versatile e sempre aggiornato che facilita la trasmissione dei dati e i tempi di caricamento, facile da consultare anche nei negozi fisici, ad esempio tramite tablet o pc.
Nella creazione di un catalogo digitale, ritengo che sia indispensabile ragionare sempre in un’ottica di multicanalità, dando il massimo delle informazioni in un documento visivo completo che possa girare su qualsiasi canale, cartaceo o digitale che sia, ma anche su social network.
Anche nella scelta di un fornitore, interfacciarsi con chi possiede un catalogo digitale ben fatto è un grande valore aggiunto in quanto i tempi di integrazione si accorciano fortemente e la messa online dei prodotti da vendere avviene in tempi molto più rapidi.

Per un e-commerce, i campi essenziali che deve presentare un catalogo digitale sono:
- Immagini dettagliate - per ogni prodotto è necessario inserire una decina di foto, sia del prodotto nella sua interezza, sia dei suoi dettagli. È importante che le immagini siano a sfondo bianco, senza identificazione di marca e in buona risoluzione per non lasciare spazio ad interpretazioni errate.
- Titolo chiaro e coerente - ciascun articolo deve riportare un titolo esplicativo non più corto di 80 caratteri, rappresentativo del prodotto.
- Dettagli del prodotto - è necessario che a ciascun prodotto venga attribuito l’EAN, il codice a barre utilizzato per l'identificazione univoca dei prodotti destinati al consumatore finale, e che vengano riportate informazioni essenziali come dimensioni e peso.
- Descrizione - ogni prodotto deve contenere una descrizione breve con le caratteristiche principali e, ancora più importante, una descrizione completa, comprensiva di tutti i dettagli. Essere più descrittivi possibile è fondamentale in termini di indicizzazione del contenuto e dunque del prodotto stesso. È sempre meglio che i testi siano originali e non si ripetano per prodotti della stessa tipologia.
- Quantità e disponibilità del prodotto - per avere sempre una misura dello stock e dare informazioni corrette, è necessario un aggiornamento real time delle quantità e disponibilità in magazzino.
- Prezzo di listino e prezzo di vendita consigliato
- Imballo - è sempre necessario fornire una specifica sull’imballo e sul numero di colli che compongono il prodotto, indicando se il prodotto è in una scatola con uno o più pezzi o se è vendibile singolarmente.

Alcuni accorgimenti:
- Idealmente l’aggiornamento del catalogo deve avvenire real time, massimo ogni 15 minuti, ma in un’azienda grande e strutturata è ammissibile un aggiornamento ogni 24 ore, soprattutto relativamente alle quantità e alle disponibilità del prodotto.
- Per potersi interfacciare in modo veloce con tutte le realtà che si presentano, il catalogo deve avere un’alberatura delle categorie estremamente chiara per agevolare l’utente nella consultazione
- L’inserimento di video dimostrativi o tutorial di prodotto rappresenta un valore aggiunto.
- Se l’azienda ha l’obiettivo di approdare nel mercato estero è necessario fornire per ciascun prodotto testi tradotti nelle lingue rappresentative delle macro aree europee.

Riassumendo, suggerisco di costruire un catalogo digitale con informazioni quanto più dettagliate per fornire un pacchetto completo a chi si vuole interfacciare sul canale online o fisico. Non dobbiamo dimenticare che il listino digitale può essere usato dall’e-commerce manager, dal
negozio digitale o marketplace, ma anche dallo store fisico e dunque non può prescindere dalla multicanalità. A mio avviso, il catalogo digitale
deve essere fatto con la stessa passione e determinazione con cui si facevano quelli cartacei 20 anni fa. Infine, sottolineo che dietro alla compilazione di ogni campo c’è un lavoro accurato (anche la scrittura di un titolo di 80 caratteri ha delle regole da seguire per essere ottimizzato) ed è il dettaglio a fare la differenza.
Nel caso non si abbiano risorse interne e si voglia ottimizzare il budget, suggerisco di fare affidamento su agenzie specializzate, in grado di ottimizzare tutte le informazioni e fornire un file performante, grazie all’uso di un gestionale affidabile e con il supporto di una consulenza accurata lungo tutti gli step.
Un software gestionale valido, in grado di integrarsi con tutti i canali di vendita online e offline è un semplificativo di tutte le attività e permette di esportare file facilmente comprensibili dai clienti, in modo veloce e immediato. È chiaro che, quanto più l’agenzia ha rapporti con un canale e-commerce, tanto più restituirà un catalogo digitale performante. Una volta definito un catalogo digitale, il passo successivo è quello di ottimizzare la logistica, intesa come centro nevralgico di ogni store e non mero magazzino, come molti ancora credono. Nel prossimo focus vedremo il ruolo strategico che la logistica ricopre all’interno dell’e-commerce.

IL PERCHÉ DI QUESTA RUBRICA
La società sta cambiando rapidamente e con essa le modalità di acquisto; una nuova forza economica sta ridisegnando il volto del commercio e le abitudini delle persone: l’e-commerce e la digitalizzazione del business.
Questa rubrica si rivolge ai responsabili marketing, business manager, ma anche imprenditori che, per la prima volta, vogliono affacciarsi al mondo del commercio online con gli strumenti giusti. Alessandro Samà, e-commerce manager di successo di BricoBravo, illustrerà come si struttura un e-commerce, dal punto di vista tecnico e come si sviluppa un piano di comunicazione effi cace, per sfruttare al massimo tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie:
• Catalogo digitale
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• KPI e standard qualitativi da mantenere
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