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Bosch Italia realizza un volume d’affari di circa 2,5 miliardi di euro

20 June 2019
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Bosch nel 2018 ha conseguito in Italia un volume d’affari di circa 2,5 miliardi di euro. Questo risultato si discosta leggermente da quello registrato l’anno precedente, determinato da un contesto congiunturale non favorevole, in particolare, per quanto riguarda il settore automotive. Il fatturato raggiunto si compone di effetti diversi tra le aree di business e quello trainante è stato decisamente il settore Industrial Technology.
“Come da previsioni il 2018 è stato contraddistinto da una complessa situazione economia e geopolitica, ma Bosch Italia è riuscita ad affrontare e gestire il periodo” - ha dichiarato Gerhard Dambach, Amministratore Delegato del Gruppo Bosch in Italia. “Per il 2019 la situazione contingente è ricca di sfide, ma siamo convinti che la diversificazione della nostra azienda possa offrire numerose opportunità di business per affrontare tale contesto attraverso la competenza tecnologica” - ha evidenziato Dambach. Un esempio è l’innovativo servizio di Car Pooling SPLT. Si tratta di un servizio pensato per aziende, università e amministrazioni locali che, attraverso un’App, consente ai pendolari di condividere il tragitto per il lavoro, di ridurre le emissioni e anche di risparmiare, ripartendo i costi di spostamento. Oppure Call4U, la prima social eCall di Bosch Italia. Questo sistema di soccorso digitale retrofit rileva automaticamente gli incidenti in auto e allerta, tramite SMS e/o email, le persone care (come genitori, figli, coniugi, amici) indicando la posizione GPS del veicolo. In questo modo, chi riceve la segnalazione può contattare l’utente in auto per verificare la sua incolumità e attivare i soccorsi in caso di necessità. Per il Gruppo Bosch l’Italia è da sempre un mercato importante dove, con un organico di circa 6.000 collaboratori, la multinazionale tedesca è attiva con 19 società e 4 centri di ricerca.

Andamento dei quattro settori di business in Italia

Nel 2018 il fatturato del settore Mobility Solutions ha registrato un calo rispetto all’anno precedente, dovuto alla riduzione delle nuove immatricolazioni auto, soprattutto per quanto riguarda il nostro Paese. Nonostante ciò, le divisioni Automotive Electronics e Bosch Engineering sono riuscite a compensare la flessione del mercato grazie ai nuovi clienti come Dallara, con il lancio della nuova sports car Dallara Stradale. Bene la divisione Automotive Aftermarket che ha registrato un incremento nelle vendite e il rafforzamento della strategia a sostegno dei programmi per le officine Bosch Car Service e AutoCrew e dei ricambisti partner sviluppata insieme ai concessionari Bosch sul territorio. 

Per il settore di business Industrial Technology il 2018 è stato nuovamente un anno positivo. Bosch Rexroth,fornitrice di applicazioni e sistemi per l'industria, ha registrato un forte incremento trainato dalla crescita del comparto sia della componentistica idraulica mobile sia dell’idraulica industriale.

Anche il settore di business Consumer Goods è cresciuto nel 2018. La divisione Elettrodomestici BSH ha registrato un aumento delle vendite grazie all’espansione del segmento delle asciugatrici e alla performance ottenuta nel settore dell’incasso. Per la divisione Elettroutensili l’esercizio si è concluso con una buona crescita generale e in particolare nell’ambito professionale, grazie a nuovi prodotti a batteria ProCore18V.

Nel 2018 il settore Energy and Building Technology ha registrato complessivamente una flessione. La divisione Building Technologies, che opera nei sistemi di sicurezza e propone prodotti e servizi integrati per l’efficienza energetica (dalla progettazione alla realizzazione e gestione chiavi in mano) ha subito un rallentamento nel mercato di riferimento. Mentre la divisione Termotecnica ha chiuso anche il 2018 con un risultato in crescita, rispetto al già molto positivo 2017, migliorando il risultato economico consolidato e confermando la propria posizione relativa all’interno del mercato italiano del riscaldamento che continua a registrare una crescente domanda di prodotti tecnologicamente più evoluti.

Da segnalare un progetto innovativo tutto italiano, sviluppato nel 2018 dalla consociata Security Systems. Si tratta di Man over Board, un sistema integrato di rilevazione, allerta e monitoraggio basato su videocamere e pensato per le navi da crociera nelle situazioni di ‘uomo in mare’. La caduta in mare dei passeggeri è un problema molto sensibile e meno raro di quanto si possa credere. Bosch Italia ha sperimentato una soluzione che da una prima fase pilota è passata alla validazione finale per essere prossimamente introdotta sul mercato. 

Nuova sede freud S.p.A.

Nel 2018 è stato inaugurato il nuovo quartiere generale di freud S.p.A., società del Gruppo Bosch, situata in Friuli, coinvolgendo circa 600 collaboratori.
L’azienda negli ultimi anni ha registrato un’importante crescita e forti esportazioni soprattutto in Nord America e in Cina. La società opera nello sviluppo, produzione e vendita di utensili quali lame circolari, punte e frese di elevata qualità destinate all'uso professionale per l'industria e il commercio, teste portacoltelli e componenti in metallo duro per la lavorazione di diversi materiali, principalmente legno e derivati, alluminio, ma anche materiali plastici e ferrosi. Il nuovo sito sorge nella zona industriale di Udine su un lotto di 30.000 metri quadri ed è destinato a ospitare uffici, un magazzino e una parte delle attività produttive. La nuova sede di freud S.p.A. è anche modello e prova concreta dell'impegno nei confronti dell'ambiente. È stato installato un impianto fotovoltaico per aumentare l'efficienza energetica e la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili. Ad oggi i pannelli fotovoltaici occupano una superficie totale di quasi 600 metri quadri con una produzione “green” di energia pari al consumo di circa 30 appartamenti di media grandezza.

Invention LAB 

All’interno della sede Bosch di Milano, seguendo la filosofia inspiring working conditions, parte integrante della cultura aziendale e del processo di trasformazione che comporta un nuovo modo di lavorare, più flessibile, autonomo e moderno, è stato inaugurato l’Invention Lab. Si tratta di una piccola officina tecnologica messa a disposizione di tutti i collaboratori per provare a realizzare in maniera prototipale un progetto, per esempio un’App per un nuovo servizio, oppure il modello di un nuovo packaging di prodotto. L’Invention Lab al suo interno ha tutti gli strumenti (stampanti 3D, elettroutensili, hardware e software) per dare forma alle idee con l’obiettivo di incoraggiare il processo innovativo grazie alla tecnologia e al talento dei collaboratori.

Progetti di formazione e orientamento per i giovani: NEET e ITSxBosch

In questi ultimi anni Bosch, con una lunga tradizione di formazione, ha intensificato le attività di formazione per l’orientamento ai percorsi professionali, lo sviluppo delle competenze e l’apprendimento dei giovani. Nel 2018 Bosch Italia ha lanciato il progetto sperimentale #NEETandiamoavincere, con l’obiettivo di aiutare i NEET (Not Engaged in Education, Employment or Training), ragazzi tra i 15 e 29 anni che non si formano e non lavorano, ad inserirsi nel mondo del lavoro, coinvolgendoli in esperienze aziendali e attività formative in aula mirate a orientarli al futuro professionale. 

Sempre nel 2018 ITSxBosch ha ricevuto il Premio di Eccellenza Duale 2018, per il miglior progetto in formazione duale, dalla Camera di Commercio Italo-Germanica. Il progetto coinvolge gli allievi dell’Istituto Cuccovillo di Bari e si basa su una formazione duale: in aula, presso l’Officina/Laboratorio a loro dedicata all’interno dello stabilimento Bosch Bari, e in azienda, con periodi di stage presso la multinazionale tedesca in Italia e in Germania. ITSxBosch ha ottenuto, per primo in Italia, la certificazione di qualità “DUAL.System” della AHK Italien, grazie all’aderenza agli standard qualitativi del modello tedesco e all’ambizioso obiettivo di formare i “supertecnici” di domani, tramite un percorso incentrato sull’agire pratico e volto a colmare la mancanza di competenze richieste dal mercato del lavoro nell’era dell’Industria 4.0. Le competenze acquisite durante il periodo di apprendimento rappresentano un vantaggio competitivo per gli studenti che avranno la possibilità di proporsi con successo anche nel mercato Europeo.

Gruppo Bosch: previsioni per il 2019 - Azioni per il clima e la qualità dell’aria

Per l’anno in corso, Bosch prevede un andamento contenuto dello sviluppo economico. Nonostante il contesto difficile nei settori e nelle regioni importanti per Bosch, l’azienda prevede un leggero aumento del fatturato nel 2019. Indipendentemente dalle previsioni a breve termine, il Gruppo sta intensificando gli sforzi per contrastare il cambiamento climatico e migliorare la qualità dell’aria. "Il cambiamento climatico non è fantascienza, sta realmente accadendo. Se vogliamo veramente adempiere all’Accordo di Parigi, l'azione per il clima non deve essere vista solo come un impegno per il lungo termine, ma va intrapresa qui e ora" ha dichiarato Volkmar Denner, presidente del Board of Management di Bosch. "Ci impegniamo per ottenere una buona qualità dell'aria nelle città. In qualità di leader nel campo dell’innovazione, desideriamo fornire soluzioni tecnologiche ai problemi ecologici".

Ecco perché Bosch da un lato sta intensificando i suoi sforzi, che hanno già ottenuto risultati positivi, per ridurre le emissioni di CO2. "Saremo la prima grande azienda industriale a raggiungere l’obiettivo ambizioso della ‘carbon-neutrality’ entro poco più di un anno” ha annunciato Volkmar Denner. "Tutte le 400 sedi Bosch, nei diversi Paesi del mondo, saranno a impatto zero a partire dal 2020". Dall’altro lato, Bosch sta perseguendo anche un obiettivo ambizioso per quanto riguarda la qualità dell'aria "Vogliamo limitare il più possibile l’inquinamento atmosferico dovuto ai trasporti. Per riuscirci, non ci concentreremo solo sui motori" ha dichiarato Denner. Per questo obiettivo l’azienda basa le sue attività su tre pilastri: lo sviluppo di tecnologie per sistemi powertrain a basse emissioni, la collaborazione con i governi locali su progetti volti a facilitare il flusso del traffico e il miglioramento del sistema di gestione della mobilità aziendale nelle proprie sedi.