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La ferramenta è servizio pubblico

16 March 2020
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Stiamo vivendo un periodo storico unico, fatto di preoccupazione e incertezza, ma dal quale possiamo uscire sulla scorta dell’esempio di chi è già riuscito a ridurre in maniera importante i contatti e i contagi.
Si legge in questo senso il decreto governativo dello scorso mercoledì, quando il premier Conte ha annunciato la serrata degli esercizi commerciali, fatti salvi gli alimentari e le farmacie. 
In base all’annuncio in diretta e ai primi rilanci delle principali agenzie, queste sembravano le uniche due categorie di esercizi commerciali legittimate a restare aperte, ma poi la lettura dell’elenco dei negozi ha detto altro: tra le attività aperte sono state infatti inserite, tra le altre, anche le rivendite di ferramenta.
Questi negozi, nel rispetto ovviamente delle misure igienico sanitarie e delle misure di sicurezza previste, sono oggi aperti per garantire il servizio alla clientela per la fornitura di quelle merceologie appunto necessarie: riscaldamento, ferramenta, illuminazione, idraulica e tante altre. 
Attività commerciali necessarie per gli artigiani chiamati a interventi d’emergenza e per i privati che, approfittando del negozio di prossimità, possono evitare di effettuare maggiori spostamenti per raggiungere aree commerciali più ampie, contenendo così il rischio contagio.
 

 

LA PROSSIMITA’

Il nodo della questione è proprio questo: la ferramenta incarna oggi quell’idea di prossimitàche, se nelle grandi città può aver perso la valenza di un tempo, nel piccolo Comune svolge ancora il suo compito di punto di riferimento per la comunità e di vero servizio al cittadino. 
Sono tanti i negozianti che oggi, restando aperti, stanno rispettando l’indicazione del Governo e che appunto consentono ai cittadini, nell’emergenza, di rifornirsi di beni di necessità, che non sono solo le ormai introvabili mascherine, ma tutti quei prodotti di cui, nella quotidianità, non si può fare a meno.
Per restare aperti e svolgere il loro compito, questi negozianti hanno però bisogno che tutta la filiera resti aperta, a partire ovviamente dai grossisti di ferramenta, da cui parte l’approvvigionamento della merce. 
In questo senso, la chiusura di diversi grossisti (legittima nella tutela e nella salvaguardia dei collaboratori) può però vanificare il lavoro delle ferramenta aperte.
 
 

CON CHI CHIUDE E CON CHI RESTA APERTO

E’ su questo che ci interroghiamo. Non ci sentiamo di schierarci, e del resto non è nostro compito, né a favore di chi chiude per tutelare la salute dei propri dipendenti, né a favore di chi invece resta aperto, nell’interesse della collettività e seguendo le direttive di un decreto che ha individuato nella ferramenta un’attività di prima necessità. 
Entrambe sono scelte legittime, sacrosante, ma che inevitabilmente stanno condizionando la filiera distributiva del nostro comparto.
  
 

LA VOCE DI CHI E’ OPERATIVO 

Ma come stanno affrontando l’emergenza quelle ferramenta che hanno deciso di restare attive sul territorio? Diamo voce a chi da vicino sta affrontando sul campo questa situazione di straordinarietà:
 
“Noi salviamo vite. Non è un modo di dire, per tante persone che hanno dei problemi in casa noi rappresentiamo un punto di riferimento insostituibile. Abbiamo ovviamente preso tutte le precauzioni del caso, seguendo scrupolosamente le misure di sicurezza vigenti, ma non potevamo abbandonare gli abitanti del quartiere e gli artigiani che, in caso di emergenza, hanno bisogno di noi”.
Ferrfort Ferramenta – Milano
 
 
“Siamo un punto di riferimento per tutto il Comune di Fiumicino, siamo sicuri di svolgere un ruolo importante in questo momento di diffcicoltà che sta attraversando tutto il Paese. Le faccio un esempio pratico: se alla ipotetica signora Maria si rompe un tubo in bagno, come fa a risolvere il problema? Se c’è un problema all’impianto di riscaldamento e c’è bisogno di materiale per effettuare la riparazione? Ecco, è proprio in questo senso che va letto l’inserimento del negozio di ferramenta tra le categorie necessarie. Noi oggi siamo qui per questo”.
Masterbrico – Fiumicino (ROMA)
 
 
“Al momento siamo chiusi al pubblico, ma siamo in negozio perché lavoriamo con l’online. A oggi tutti i grossisti con cui lavoriamo sono chiusi, e ciò ovviamente ci condiziona perché possiamo contare solo sulla merce che abbiamo in magazzino. Da settimana prossima però, se non ci saranno nuovi stravolgimenti, dovrebbero riaprire e torneremo a rifornirci da loro come sempre”.
Workshop – Mozzate (CO)
 
 
“E’ in momenti come questo che negozio di prossimità fa la differenza sul territorio. Personalmente acquisto direttamente dai fornitori per il 70-80%, quindi la chiusura dei grossisti mi tocca marginalmente. In negozio siamo a ranghi ridotti, ho messo in atto tutte le misure di sicurezza e andiamo avanti, nella consapevolezza di fare un servizio che oggi definirei pubblico. Il primo pensiero è la salute, ovvio, ma garantire un servizio necessario ai nostri clienti è altrettanto fondamentale in questo momento di emergenza.
Ferramenta F.lli Volpi – San Giustino (PG)
 
 
“Attualmente siamo chiusi al pubblico, ma restiamo operativi per quei clienti professionisti o aziende che hanno bisogno di materiale urgente e necessario per lavori improrogabili. E’ questa la scelta che abbiamo fatto, per garantire un servizio di pubblica utilità ma, nel contempo, evitare ai nostri clienti e al nostro staff di essere esposti in maniera eccessiva al contatto”.
Pettrone Center – Pastorano (CE)


"Siamo aperti dal 1880, è superfluo sottolineare come la presenza su un territorio isolato come il nostro sia fondamentale per gli abitanti del nostro Comune e di tutta la zona. Siamo operativi sul campo, tanti articoli che vendiamo sono necessari nel quotidiano e per le emergenze dei nostri clienti. Abbiamo ovviamente messo in sicurezza il negozio, per tutelare la clientela e i nostri dipendenti: si va avanti convinti di aver fatto la scelta giusta".
Alberti Ferramenta - Pratovecchio (AR)


"Stiamo affrontando tutti una situazione a cui nessuno era preparato. Noi abbiamo scelto di restare aperti ma a porte chiuse, gestendo le emergenze di privati e aziende e con gli ordini online. Credo che fin dal principio sia stata fatta confusione, perchè inizialmente il decreto sembrava avesse tagliato fuori anche noi negozianti di ferramenta. In ogni caso noi siamo pronti a coprire le necessità dei clienti, chiaro è che se dovessero chiudere tutti i grossisti, nel giro di pochi giorni dovremo inevitabilmente farlo anche noi".
Brico House - Comiso (RG)


"Il nostro negozio è regolarmente aperto, perchè credo che in questo momento la nostra sia anche una funzione sociale. In questi ultimi giorni abbiamo aiutato la Protezione Civile e la Polizia Municipale con prodotti di abbigliamento, detergenti e anche con le mascherine, finché sono state disponibili a magazzino. Abbiamo messo in sicurezza il punto vendita e andiamo avanti, è importante che la filiera non si interrompa".
Ferramenta Felino - Felino (PR)